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Nuova energia per aziende e imprese : arrivano gli “studenti consulenti” di “JEBE” e portano nuove idee a business, comunicazione, ingegneria

Data pubblicazione: 25.05.2016
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Arrivano anche a Pisa gli studenti-consulenti. Sono un gruppo di allievi della Scuola Superiore Sant’Anna, frequentano corsi ad alta specializzazione e mettono al sevizio delle imprese la loro formazione di eccellenza con  “Jebe”, acronimo di “Junior enterprise business & engineering”, che conta ad oggi 23 allievi, provenienti da diversi settori dell’ateneo come ingegneria, economia, giurisprudenza, scienze politiche. L’obiettivo è porre l’eccellenza universitaria a servizio dell’azienda, avviando collaborazioni di alto livello capaci di portare benefici a tutti i soggetti coinvolti. Infatti, da un lato gli studenti acquisiscono nuove competenze, mettendo in pratica concetti teorici appresi durante gli studi; dall’altro, le aziende ottengono servizi di qualità a un prezzo competitivo per settori strategici come business, comunicazione, ingegneria. Per ottenere tali servizi, aziende e imprese versano una quota, ma tutti gli introiti restano a beneficio di “Jebe” e vengono reinvestiti in formazione aggiuntiva rispetto a quella universitaria. Ovviamente di questa formazione complementare beneficiano gli associati. Questa formula garantisce vantaggi per tutti: alle aziende che ottengono servizi a valore aggiunto; agli allievi che entrano in contatto diretto con il mondo esternmo rispetto a quello accademico e che possono “autofinanziarsi” ulteriore attività di formazione.

La “Junior enterprise” costituisce un modello riconosciuto e affermato in ambito italiano ed europeo, con circa 280 team distribuiti in 14 nazioni, che offrono le loro conoscenze a piccole imprese e anche ad aziende di dimensioni internazionali. Amazon, Google, Lamborghini – per citare alcuni esempi – si sono rivolte negli anni alle “Junior Enterprise” sviluppando numerosi progetti. Da maggio 2016 la “Junior Enterprise Business & Engineering” della Scuola Superiore Sant’Anna è entrata a far parte di “Jade Italia”, network che copre le realtà italiane. Si tratta di un primo importante traguardo che premia il lavoro svolto finora, come sottolineano gli allievi associati. In tutta Italia sono attivi circa 10 gruppi analoghi, concentrati soprattutto al Nord, ma quello della Scuola superiore Sant’Anna ha caratteristiche che lo rendono unico: è il primo a essere nato nell’ambito di una scuola universitaria superiore ed è l’unico in Italia a offrire servizi nel settore dell’ingegneria, sia nel campo dell’informatica, sia in quello più strettamente tecnico, con servizi di progettazione.  

Il logo di “Jebe” richiama la figura di un ponte ed esprime in maniera efficace la volontà di ridurre il divario tra accademia e impresa. I servizi offerti, negli ambiti di competenza, spaziano dalle analisi di mercato alla progettazione meccanica, passando per il social media marketing fino allo sviluppo di app e di siti web. L’iniziativa è stata salutata con entusiasmo dai docenti e dal rettore Pierdomenico Perata, che ha sottolineato come “la nascita di ‘Jebe’ rientri negli obiettivi della Scuola Superiore Sant’Anna e costituisca un valore aggiunto in termini di esperienze formative per i nostri allievi”.

“L’idea di dare vita a ‘Jebe’ - commenta il presidente Antonello Congedo - è nata insieme a quattro amici. Siamo stati molto contenti di aver raccolto, sin da subito, l’entusiasmo e la voglia di mettersi in gioco di numerosi altri allievi. Adesso la sfida è convincere le aziende che il dinamismo e la freschezza delle idee di un gruppo di studenti intraprendenti possa portare un reale valore aggiunto. A dimostrazione di come i servizi offerti siano in linea con i bisogni del mercato abbiamo ricevuto numerose commesse e, in questo momento, siamo impegnati su tre progetti. Non basta sapere ma serve anche saper fare e noi ragazzi di ‘Jebe’ ben consapevoli di questo – conclude Antonello Congedo -  e soprattutto siamo pronti a raccogliere la sfida”.