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L'Istituto di BioRobotica

"L’obiettivo dell’Istituto di BioRobotica è formare l'ingegnere del 21° secolo, un inventore e un imprenditore competente, interdisciplinare e creativo, capace di gestire le nuove sfide tecnologiche e scientifiche, pronto a sfruttare le nuove opportunità sociali e industriali, disponibile a collaborare con i più importanti centri di conoscenza internazionali".

Volterra 2022 - Istituto di Biorobotica

Chi siamo

L'Istituto di BioRobotica persegue l’alta formazione, la ricerca di avanguardia e l’innovazione nei campi della biorobotica e della bionica. Oltre all'offerta didattica post-laurea e ai programmi di ricerca, l’istituto esplora la possibilità di attuare attraverso l'ingegneria, la meccatronica e la robotica macchine e sistemi avanzati ispirati al mondo vivente, fonte inesauribile di spunti per la realizzazione di applicazioni utili all'uomo. In sintesi, la robotica viene usata per simulare la vita e svelarne i principi, per la riabilitazione, per l’assistenza e la cura, per l’educazione, per i processi di cambiamento nella società. Uno dei punti chiave della ricerca è l’alta interdisciplinarità.
L'Istituto di BioRobotica promuove l'internazionalizzazione della didattica e della ricerca attraverso la collaborazione costruttiva con enti di ricerca, università e industrie in Italia, in Europa e nel resto del mondo. Ogni anno l'Istituto accoglie studentesse e studenti, ricercatrici, ricercatori e docenti stranieri, e organizza workshop, incontri e manifestazioni di respiro internazionale.


L’Istituto in numeri

Attualmente l’Istituto, diretto da Cesare Stefanini, conta più di 300 persone: 35 docenti, ricercatrici e ricercatori, più di 120 studenti di dottorato, più di 90 assistenti di ricerca, più di 40 amministrativi e tecnici, un numero variabile di studentesse e studenti, tesiste e tesisti e visiting researchers.
L’Istituto è coinvolto, come coordinatore o partner, in più di 130 progetti di ricerca nazionali e internazionali, tra cui due progetti finanziati dall’European Research Council. Le spin-off nate da progetti legati all’Istituto sono 28 (Scarica i Flyers dell'Istituto).


Dove siamo

La sede centrale dell’Istituto si trova a Pontedera (15 minuti di treno da Pisa e 45 minuti di treno da Firenze), presso il Polo Sant’Anna Valdera (PSV). Nel Polo ci sono apparecchiature di avanguardia per l’analisi, per la progettazione e per la micro e nano fabbricazione, aule per organizzare lezioni, seminari o conferenze, e una guest house. Per una volta al mese, il PSV è aperto ai visitatori. 
L’Istituto ha altre sedi, come il Research Centre on Sea Technologies and Marine Robotics (Livorno), il centro di ricerca sulle tecnologie del mare e della robotica Marina, e l'Industrial BioRobotics Laboratory che si occupa di progettazione, sviluppo e sperimentazione di sistemi robotici volanti per applicazioni civili e industriali.
Il PSV ospita al suo interno il centro per Micro-BioRobotics dell'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT@SSSA).


Breve storia dell'Istituto

L'Istituto di BioRobotica nasce dai primi laboratori di ingegneria istituiti da Paolo Dario presso la Scuola Superiore Sant'Anna: l'ARTS Lab (Advanced Robotics Technologies and Systems), fondato nel 1989, e il MiTech Lab (Micro-Technologies), nato due anni dopo. Nel 2002 dalla fusione tra l'ARTS Lab e il MiTech Lab, nasce il CRIM Lab (Centro di Ricerca in Microingegneria), la cui sede si sposta a Pontedera, a soli 30 km da Pisa, in un ambiente industriale in costante evoluzione. Il Polo Sant'Anna Valdera (PSV) fu inaugurato quello stesso anno, grazie al lavoro di Paolo Dario, di Riccardo Varaldo, all'epoca Rettore della Scuola Sant'Anna, e dell’azienda Piaggio. Il progetto prese slancio anche grazie agli investimenti a livello locale (Comune di Pontedera e Provincia di Pisa), regionale (Regione Toscana), nazionale (Ministero dell'Università e della Ricerca) ed europeo. Lo scopo era quello di accogliere al meglio le crescenti attività dei laboratori di ingegneria della Scuola Superiore Sant'Anna e promuovere le opportunità di innovazione sul territorio nazionale e internazionale. In tal senso una nuova svolta è datata 2011, con l’istituzione dell’Istituto di BioRobotica, uno dei sei Istituti di ricerca della Scuola Superiore Sant’Anna, di cui Paolo Dario è stato Direttore fino al 2017 e Christian Cipriani dal 2017 al 2023. Nel corso di questi anni l'Istituto ha consolidato la propria leadership nell’innovazione tecnologica, nella ricerca scientifica e nella formazione degli scienziati del futuro.