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    ROBOTICA E INDUSTRIA 4.0: UN NUOVO MODELLO INDUSTRIALE ED ECOSOSTENIBILE PER IL RICICLO DELLA VETRORESINA, AL VIA IL PROGETTO REVYTA CON IL CONTRIBUTO DELL’ISTITUTO DI BIOROBOTICA DELLA SCUOLA SANT’ANNA

    Sviluppare una nuova opportunità di mercato e, al tempo stesso, offrire una soluzione a uno dei problemi ambientali più delicati e ancora irrisolti, la gestione e lo smaltimento dei rifiuti in vetroresina. REVYTA (acronimo di Recupero Vetroresina Yatch Treni cAmper) è il nuovo progetto finanziato dalla regione Toscana nell’ambito del POR FESR TOSCANA 2014-2020 di cui fa parte l’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna, assieme a un consorzio formato da industrie e centri di ricerca all’avanguardia: EFFEBI SpA, capofila del progetto, DIFE SpA, SNIAP Srl, Flashpoint Srl, Consorzio Polo Tecnologico Magona e Dipartimento di Architettura dell’Università di Pisa.
    L’obiettivo è proporre un modello industriale ed ecosostenibile di riciclo della vetroresina, ancora inesistente in Europa, attraverso la smantellamento, smaltimento e riciclo della vetroresina utilizzata nella nautica (imbarcazioni), nel settore automotive (camper) e nei trasporti (carrozze ferroviarie).
    REVYTA nasce quindi da una forte esigenza sociale: la mancanza di un sistema efficiente di gestione dei rifiuti in vetroresina crea un danno ambientale che impatta principalmente sulla salute delle persone, ma che ha inevitabilmente ripercussioni anche economiche. Attraverso studi di ecodesign che consentiranno di ottimizzare la produzione a monte della componentistica, con forme e materiali alternativi, in modo da consentire, a valle, il loro più semplice ed economico smantellamento, recupero e riciclo, REVYTA si avvarrà di innovative soluzioni nel campo della robotica e dell’Industria 4.0. L’apporto dell’Istituto di BioRobotica, con il gruppo di ricerca coordinato da Paolo Dario, consiste nel realizzare una piattaforma robotica bimanuale con controllo teleoperato e semi-autonomo per operazioni di smontaggio in condizioni di lavoro con elevato rischio per l'operatore umano: soluzioni di automazione per evitare operazioni pericolose per la salute dei lavoratori e per ridurre in modo drastico i costi.

    Scarica la scheda del progetto.

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    Sat, 12/15/2018 - 12:30
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    DIGITAL TRANSFORMATION IN healthcare robotics: SANT’ANNA SCHOOL BIOROBOTICS INSTITUTE COORDINATES ONE OF DIGITAL INNOVATION HUBS (DIH) FOR SUSTAINABLE ECOSYSTEM IN HEALTHCARE ROBOTICS ACROSS EUROPE

    The European Commission has established a contribution of 16 million euros for Digital Innovation Hubs (DIH) in four application areas of Healthcare, Infrastructure Inspection and Maintenance, Agri-Food and Agile Production. The project DIH-HERO (Digital Innovation Hubs in Healthcare Robotics) under the Horizon 2020 Grant Agreement No. 825003, will develop a broad-based pan-European network of Digital Innovation Hubs specialising in Healthcare Robotics. The network will focus on developing services that join business and healthcare stakeholders in developing innovative products and services for the healthcare market.

    The DIH-HERO consortium, under the scientific supervision of researchers from Twente University, will bring together a comprehensive network of 17 partners reaching north, south, east and west across 10 European regions. The partners, including Sant’Anna School researchers of the Biorobotics Institute coordinated by Professor Arianna Menciassi, will connect their own regional networks and extensive expertise in healthcare innovation that ranges from surgical intervention to care at home. Each Hub partner delivers both technical and medical expertise to the consortium through their pre-existing operational relationships with hospitals and healthcare facilities.

    The DIH-HERO project will operate throughout the healthcare pathways that connects Prevention, Diagnosis, Treatment and Care as well as covering all aspects of hospital logistics and clinical services. It will also focus on home and care-based robotics addressing healthy aging and elderly care. The DIH-HERO project is expected to increase deployment of robotics, to create supply chains, to coordinate access to technology, resources, demonstrators and open platforms, to disseminate best practice and cross-industry-based standards, and to develop a leveraging effect on other sources of public funding mechanisms, in particular regional and national funding.

    “In Italy, the Institute of Biorobotics at Sant’Anna School, the Politecnico Milano and the Istituto Italiano di Tecnologia Genova, will coordinate three DIHs – said Arianna Menciassi. In addition, universities and higher education institutions such as IUSS Pavia, Scuola Normale Superiore, Campus Bio-Medico Roma together with hospitals and research centers such as Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana, Fondazione Don Gnocchi, Fondazione Toscana Gabriele Monasterio, Fondazione Volterra Ricerche ONLUS, Fondazione Stella Maris, Distretto Meccatronico Puglia and CERTH – Centre for Research and Technology in Greece will ensure that robotics innovation in healthcare is accelerated across all Europe”.

    “This pathway, said Professor Stefano Stramigioli of Twente University and the project manager of DIH-HERO – will provide a sustainable ecosystem covering the entire value network to facilitate and accelerate a broad uptake and integration of robotic technologies, supporting the digitization of clinical services through robotics”.

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    Thu, 12/13/2018 - 09:15
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    INNOVAZIONE DIGITALE E ROBOTICA IN AMBITO MEDICO: L’ISTITUTO DI BIOROBOTICA DELLA SCUOLA SANT’ANNA GUIDA UNO DEGLI HUB TECNOLOGICI NATI DAL PROGETTO EUROPEO DIH-HERO, PER ACCELERARE L’INTRODUZIONE DEI SISTEMI ROBOTICI NELL’ASSISTENZA SANITARIA

    Un investimento pari a 16 milioni di euro per rafforzare l’innovazione digitale e i sistemi robotici nell’ambito medico-sanitario. Al via il progetto DIH-HERO (Digital Innovation Hubs in Healthcare Robotics), finanziato dalla Commissione Europea all’interno del programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 (Grant Agreement No. 825003), che apre una nuova strada verso lo sviluppo di tecnologie robotiche nella sanità, attraverso lo scambio di competenze e di conoscenze tra i più importanti centri di ricerca europei.
    DIH-HERO prevede infatti la costituzione di un consorzio coordinato dall’Università di Twente e formato da 17 partner, provenienti da 10 paesi europei, tra cui anche l’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna, con il gruppo di ricerca guidato da Arianna Menciassi. Lo scopo del consorzio è stabilire una piattaforma indipendente destinata a collegare le imprese, le università, gli investitori e altre parti interessate, per facilitare la collaborazione e sviluppare nuovi sistemi robotici da applicare nella sperimentazione clinica e utili per chi lavora nel campo medico.
    DIH-HERO punta a creare un vero e proprio network di innovazione digitale in cui ogni partner del consorzio ha il compito di gestire un HUB di alta innovazione tecnologica che, a sua volta, riunirà università, strutture cliniche e assistenziali, enti di ricerca chiamati a fornire soluzioni robotiche di forte impatto nei campi della chirurgia, della riabilitazione, dell’assistenza personale e del training: un vero e proprio ecosistema di ricerca e innovazione che mira a creare - nel giro di quattro anni - un ‘ciclo’ di innovazione a cui ci si potrà rivolgere per cercare soluzioni di forte impatto tecnologico e sociale, e per favorire opportunità di partnership cliniche.

    “In Italia si svilupperanno tre HUB di alta innovazione tecnologica - commenta Arianna Menciassi -  l’HUB gestito dall’Istituto di BioRobotica sarà formato da una fitta rete di centri satelliti, sia di ricerca che clinici. Ci saranno altre tre Università: lo IUSS di Pavia, la Scuola Normale Superiore (già federate con il Sant’Anna) e il Campus Bio-Medico di Roma. Ci saranno poi strutture cliniche e assistenziali quali l’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana, la Fondazione Don Gnocchi, la Fondazione Toscana Gabriele Monasterio, la Fondazione Volterra Ricerche ONLUS, la Fondazione Stella Maris, e due centri di ricerca in Puglia (Distretto Meccatronico della Puglia) e in Grecia (CERTH – Centre for Research and Technology Hellas) che faranno da aggregazione per i paesi del mediterraneo.”

    Gli altri due HUB italiani sono gestiti dal Politecnico di Milano e dall’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova.

    “Il percorso per l'integrazione di innovazioni mediche nella pratica clinica richiede tempo e investimenti ingenti - commenta Stefano Stramigioli, docente dell’Università di Twente e coordinatore di DIH-HERO - Coinvolge test clinici, metodi di produzione efficienti, la ricerca di investitori, la gestione di un’azienda e i suoi rapporti con l’esterno. Con il progetto DIH-HERO la Commissione Europea vuole accelerare il processo di innovazione robotica nel settore sanitario, che può portare benefici sulla qualità dei servizi offerti e sul rapporto tra l’assistenza sanitaria e paziente.”

     

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    Data pubblicazione
    Thu, 12/13/2018 - 09:15
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    Biorobotics InSTITUTE RESEARCHER WINS THE angi innovation AWARD FOR THE “rise” project

    Stefano Mazzoleni, researcher at Sant’Anna School Biorobotics Institute, has been awarded the ANGI (Italian National Association for Young Innovators) prize in the Industry & Robotics category for his RISE project developed in partnership with INAIL Rehabilitation Centre (Volterra).

    The ANGI Award Ceremony will take place on Friday, December 14, at the Chamber of Deputies, 9.00 am. The European Parliament’s Committee on Culture and Education and the Inter-Parliamentary Innovation Group support the initiative. The RISE wheelchair device is an innovative application for human-robot collaboration. This smart-powered wheelchair enhances the mobility of people with disabilities lifting patients from a sitting position into a robot-supported standing position. The RISE device enables users to spend more time standing, walking and exercising and may offer significant health benefits as disabled individuals are at risk of developing medical complications from extended periods of sitting. The chair has six wheels that help the patients to become more independent and it can be steered remotely by using an app and a smart phone. Researchers have designed hardware interfaces to control the wheelchair’s motors and to integrate wireless technologies based on the use of smartphones with machine learning techniques. One of their main objectives is to improve the adequacy of the use of a wheelchair to the highest number of users with mobility problems, regardless of the degree of disability, in order to favor their social integration.

    Stefano Mazzoleni, as the scientific coordinator and the RISE project manager, is currently working with Professor Maria Chiara Carrozza, and Massimo De Felice, President of INAIL association. The CRM INAIL Centre in Volterra is testing the RISE robot for clinical effectiveness and safety, as assistive robots must undergo regulatory approval before they can used in homes and clinical settings. The project is expected to be completed by the end of 2019.

    The ANGI association works together engineers and researchers to enhance patients’ well-being, to decrease the workload on caregivers and to enhance the employability of disabled people.

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    Mon, 12/10/2018 - 12:30
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    RICONOSCIMENTI: A RICERCATORE DELL’ISTITUTO DI BIOROBOTICA DELLA SCUOLA SANT’ANNA IL PREMIO NAZIONALE ANGI DEDICATO AI GIOVANI INNOVATORI PER I RISULTATI OTTENUTI CON IL PROGETTO RISE

    L’Associazione Nazionale Giovani Innovatori (Angi) ha assegnato il Premio nazionale Angi, categoria Industria & Robotica, a Stefano Mazzoleni, ricercatore dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna, per i risultati scientifici ottenuti dal progetto RISE, nato dalla collaborazione tra l’Istituto di BioRobotica e il Centro di riabilitazione motoria Inail di Volterra. La cerimonia di premiazione è in programma a Roma venerdì 14 dicembre alle ore 9,00 presso la Camera dei Deputati.
    L’iniziativa, che intende premiare gli innovatori italiani che si sono distinti per i loro progetti, ha il sostegno della Commissione Cultura del Parlamento europeo e dell’Intergruppo parlamentare Innovazione. RISE è uno dei progetti che si è distinto per il forte impatto innovativo e per i meriti nel campo della robotica riabilitativa: il progetto sviluppa infatti un dispositivo intelligente che permette a persone con deficit motorio di alzarsi in piedi e tornare in posizione eretta grazie a una sedia a rotelle robotica di ultima generazione che si comanda a distanza con una app e si ricarica come un cellulare. Grazie a tre interfacce meccaniche, femorali, addominali e tibiali, RISE si adatta alle caratteristiche fisiche di chi la utilizza: ha una base mobile formata da sei ruote e due meccanismi laterali che permettono di sollevarsi in posizione eretta senza rischi di cadute.

    Stefano Mazzoleni è il responsabile scientifico e tecnico del progetto a cui stanno offrendo un contributo fondamentale anche Maria Chiara Carrozza, professoressa dell'Istituto di BioRobotica, e Massimo De Felice, presidente di INAIL. Il dispositivo robotico attualmente è in fase di validazione clinica presso il CRM INAIL a Volterra. La validazione clinica (e l’intero progetto) terminerà attorno alla fine del 2019.
    ANGI ha deciso di premiare RISE perché è la dimostrazione dell’impatto sociale della robotica. Le persone infatti, oltre a rimettersi in piedi, potranno muoversi in autonomia, favorendo il loro reinserimento in ambito sociale e lavorativo.

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    Data pubblicazione
    Mon, 12/10/2018 - 12:30
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    Borsa di studio post laurea sul tema: “Valutazione di prestazione di metodologie di ottimizzazione, analisi dati e diagnosi anomalie per applicazioni industriali”

    È indetta una selezione, per titoli e colloquio, per l'assegnazione di una borsa di studio per laureati sulla seguente tematica:

    Valutazione di prestazione di metodologie di ottimizzazione, analisi dati e diagnosi anomalie per applicazioni industriali”

    Le domande di partecipazione indirizzate al Direttore dell’Istituto TeCIP della Scuola devono essere inviate o fatte pervenire entro e non oltre il giorno14.09.2018 ore 09.30   alla Scuola Superiore Sant'Anna - Istituto TeCIP c/o Area CNR, via Moruzzi, 1 Pisa.

    L'eventuale consegna a mano dovrà avvenire negli orari di apertura del predetto Istituto così come indicati nel bando all'art. 3.

    Per informazioni:

    Francesca Gattai
    francesca.gattai@santannapisa.it
    Istituto TeCIP

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    26105
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    Tue, 08/28/2018 - 16:00
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    Istituto TeCIP
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    Fri, 09/14/2018 - 09:30

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