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    Paolo Bàrberi relatore al Parlamento Europeo

    Paolo Bàrberi, professore associato di Agronomia e Coltivazioni Erbacee e coordinatore del Gruppo di Ricerca in Agroecologia dell'Istituto di Scienze della Vita è intervenuto come relatore ad invito al 6° Simposio SUD 'Integrated Pest Management: Working with Nature in Arable Crops', tenutosi a Bruxelles presso il Parlamento Europeo mercoledì 31 gennaio 2018.

    Il Simposio è stato il sesto di una serie dedicata ad approndire gli aspetti scientifici, tecnici e politici dell'implementazione della Direttiva CE sull'uso sostenibile dei pesticidi, rilasciata nel 2009. Promosso dall'europarlamentare ceco Pavel Poc, l'evento è stato co-organizzato da Pesticide Action Network Europe (www.pan-europe.info) e IOBC (www.iobc-wprs.org), organizzazioni che si adoperano per un uso sostenibile dei pesticidi e lo sviluppo di tecniche alternative di controllo di fitofagi, patogeni e piante infestanti, e IBMA (www.ibma-global.org), organizzazione internazionale che riunisce le industrie produttrici di biopesticidi.

    Il programma è stato articolato in tre sessioni: la prima ha affrontato aspetti scientifici legati all'impatto ambientale dei pesticidi sul suolo e la sua biodiversità, la seconda aspetti tecnici ed economici legati all'introduzione di metodi alternativi per la protezione delle colture, e la terza le prospettive di sviluppo delle politiche comunitarie a supporto di un agricoltura a basso utilizzo di pesticidi.

    Oltre a Bàrberi, che ha presentato un esempio di successo di applicazione di tecniche agroecologiche sviluppate assieme ad un agricoltore biologiche, il Simposio ha annoverato tra i relatori ricercatori dell'INRA (Francia) e del Joint Research Centre della Commissione Europea, due agricoltori, due esponenti dell'industria dei biopesticidi, tre europarlamentari e i Direttori del DG AGRI e del DG SANTE, i due Direttorati della Commissione che si occupano di agricoltura e salute. Il Simposio ha visto la partecipazione di oltre 120 persone ed è stato trasmesso in diretta streaming in una rete di università e centri di ricerca europei.  

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    Data pubblicazione
    Sun, 02/04/2018 - 22:30
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    Il ruolo dell’ospedale nella Primary Health Care: Realtà, esperienze e prospettive future

    Per fare “del bene” bisogna farlo “bene”.  La Scuola Superiore Sant’Anna ospita la conferenza dedicata al ruolo dell’ospedale nella strategia integrata di cure primarie (“Primary Health Care”) e alla sua valutazione nell’organizzare i servizi sanitari e nel dare risposta ai bisogni di salute della popolazione. Sono previsti Interventi di esperti e testimonianze di rappresentanti ONG e ONLUS italiane per promuovere una cultura della valutazione e una cooperazione di qualità.

    La conferenza è organizzata da Medici con l’Africa Cuamm con il Centro di Salute Globale della Regione Toscana ed è dedicata a un tema fondamentale per la cooperazione sanitaria internazionale: la valutazione. Il convegno, arrivato alla sua terza edizione dopo le tappe a Firenze nel 2015 e a Padova nel 2016, tratta il delicato ruolo dell’ospedale all’interno della “Primary Health Care” e alla sua valutazione, riportando la testimonianza di esperti internazionali, operatori sul campo e rappresentanti istituzionali. L’ospedale, sia nei paesi più sviluppati che in quelli a risorse limitate, assume un ruolo cardine nell’erogazione di servizi di cure primarie, assicurando un miglioramento dello stato di salute dei pazienti. Per garantire un’assistenza di qualità è però necessario saper valutare le performance delle strutture ospedaliere, tramite indicatori standard in grado di verificare la bontà dei servizi erogati.

    Questi temi sono discussi con esperti, dando ampio spazio a una tavola rotonda a cui sono invitate a partecipare ONG e ONLUS impegnate sul campo: oltre a Medici con l’Africa Cuamm partecipano esponenti di Emergency, CCM – Comitato di Collaborazione Medica, World Friends e Fondazione Corti.

    La partecipazione è aperta ed è gratuita ma è necessario registrarsi entro mercoledì 28 febbraio 2018 scrivendo a globalhealth at cuamm.org

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    STORIE DI TALENTI: ASSEGNISTA DI RICERCA DELL'ISTITUTO DI BIOROBOTICA VINCE UNA BORSA DI STUDIO MARIE CURIE CON STUDIO SU MICRO-PROTESI PER L'ORECCHIO DA STAMPARE IN 3D

    L’idea gli è venuta in mente frequentando un corso a Boston sulla modellazione di materiale in multiscala. Perché non preparare uno studio su nuove macchine per la stampa 3D utili per la realizzazione di micro-protesi per l’orecchio? E perché non presentarlo alla commissione che valuta l’assegnazione delle borse di studio Marie Skłodowska-Curie
    È iniziata così, con un’intuizione, l’avventura di Mario Milazzo, assegnista di ricerca dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna, che grazie allo studio dal titolo COLLHEAR (3D printed COLLagen type I-Hydroxyapatite prostheses for the middle EAR) è riuscito ad aggiudicarsi la prestigiosa borsa di studio che gli consentirà di sviluppare nei prossimi tre anni, a stretto contatto con i più importanti centri di ricerca internazionali, il suo ambizioso progetto.
    “E pensare che quel corso non dovevo neppure seguirlo – racconta Milazzo – l’iscrizione aveva un costo fuori dalla mia portata. È stato il professore Markus J. Buehler, che insegna al MIT di Boston, a spingere per la mia partecipazione al corso”.

    Il progetto di Milazzo parte dalla meccanica acustica per arrivare a sviluppare una macchina per la stampa 3D di Collagene-Idrossiapatite in grado di realizzare micro-protesi per l’orecchio. Lo studio coinvolgerà non solo aspetti di meccatronica ma anche di comportamento acustico-meccanico del materiale. “Ho scritto il progetto l’estate scorsa, in soli due mesi. È stata una corsa dura, senza soste, neanche in vacanza, ma anche molto avvincente. La Marie Curie mi permetterà di trascorrere 22 mesi al MIT di Boston e due mesi ad Anversa. Nell’ultimo anno di progetto tornerò invece in Italia”.

    Milazzo è un talento della ricerca made in Pisa: all’ateneo pisano infatti si è laureato in Ingegneria Meccanica e poi, dal 2012, ha iniziato a lavorare al Sant’Anna nel team di ricerca del professore Cesare Stefanini. “Sono entrato alla Scuola come assegnista – spiega Milazzo – poi nel 2013 ho superato la selezione per il PhD in BioRobotica: è durante questo periodo che ho rafforzato il mio impegno e la mia passione verso la ricerca scientifica”.
    Milazzo ha conseguito il dottorato con la tesi Bioengineering approaches for micro-prosthetics, seguito passo dopo passo da Stefanini e dal suo tutor Serena Danti, di Unipi. Adesso la grande occasione internazionale anche se, sul suo futuro, Mario Milazzo ha le idee molto chiare. “Al termine di questa esperienza vorrei davvero poter continuare la mia attività di ricerca internazionale avendo come base l'Italia e possibilmente la Scuola Superiore Sant'Anna, l'istituzione dove mi sono formato durante il Perfezionamento e che, insieme all'Università di Pisa, mi ha dato le possibilità per crescere e conoscere il mondo accademico a livello mondiale”.

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    Data pubblicazione
    Sat, 02/03/2018 - 13:00
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    Open webinar: Studi di genere, Donne

    Il 12 febbraio alle ore 14,00, una trainer di EBSCO terrà il webinar “D di donne, un percorso attraverso EBSCOhost®”.

    Durante il webinar, della durata di un’ora, si svilupperanno linee di ricerca sui diritti femminili attraverso Humanities Source™ Ultimate, Sociology Source™ Ultimate, Women Studies International, Gender Studies Database  e altre risorse su piattaforma EBSCOhost.

    Per registrarsi è sufficiente andare alla pagina dedicata; riceverete un’immediata conferma dall’indirizzo messenger@webex.com con le istruzioni su come unirsi alla sessione.

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    Data pubblicazione
    Wed, 02/07/2018 - 11:45
    Pubblicare da
    Wed, 02/07/2018 - 11:45