La Scuola Superiore Sant'Anna ha ricevuto un finanziamento di 2mila euro dalla Nital IRobot, azienda leader nella tecnologia robotica impegnata nella progettazione e realizzazione di prodotti ad uso domestico, per l’istituzione di un premio di studio da assegnare alla miglior tesi di perfezionamento in tema di Biorobotica. L’obiettivo è contribuire, attraverso un forte raccordo con il mondo della ricerca avanzata, all’affermazione della cultura della robotica, come scienza del presente e ancor di più del futuro. Possono concorrere alla selezione allievi del Corso di Perfezionamento in Tecnologie Innovative, curriculum Biorobotica, che hanno discusso la tesi di perfezionamento negli anni 2008, 2009 e 2010, inviando la domanda di partecipazione con la documentazione richiesta entro il 6 agosto 2010. La selezione sarà curata da una commissione composta da docenti della Scuola e da delegati della Nital IRobot. Gli esiti della selezione saranno resi noti entro il 15 settembre 2010. Il Premio sarà consegnato durante una cerimonia ufficiale in cui saranno presenti il Direttore della Scuola, Maria Chiara Carrozza, il Direttore del Polo Sant’Anna Valdera, Paolo Dario, e rappresentanti dell’azienda.

E' partito il 1° giugno 2010 il progetto NEUWalk, dedicato allo sviluppo di un nuovo sistema capace di ripristinare le funzioni motorie di individui con gravi lesioni del midollo spinale (SCI) e di alleviare i sintomi del morbo di Parkinson.
Fra i partner internazionali del progetto, parzialmente finanziato dal Settimo programma quadro di ricerca e sviluppo tecnologico con quasi 9 milioni di euro, anche la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, il cui staff è coordinato da  Silvestro Micera.
La Scuola è responsabile dello sviluppo degli algoritmi per il "controllo con il pensiero" della neuroprotesi. L'obiettivo è arrivare ad un impianto su un soggetto paraplegico nelle fasi finali del progetto.
 

E' stato pubblicato mercoledì 21 luglio 2010 su PLoS ONE l’articolo “Brain Response to a Humanoid Robot in Areas Implicated in the Perception of Human Emotional Gestures” di cui Paolo Dario e Silvestro Micera della Scuola Superiore Sant’Anna sono coautori. La ricerca, online sul sito http://www.plosone.org, il portale che si pone l’obiettivo di accelerare la pubblicazione di “peer-reviewed science”, è focalizzata sulla possibilità di un robot umanoide di esprimere emozioni attraverso la gestualità, alfine di migliorare l'interazione uomo-robot.

All’interno del Master in Management,Innovazione e Ingegneria dei Servizi-MAINS promosso dalla Scuola Superiore Sant’Anna, che intende formare manager in grado di gestire l'innovazione nella dinamica economica e organizzativa delle imprese e delle istituzioni, si sono costituiti degli “Innovation LAB”, uno dei quali, denominato “Smart Cities: le città del futuro”, aveva per oggetto di studio possibili scenari di evoluzione di una città in ottica “smart city” ossia in termini di servizi avanzati e infrastrutture capaci di soddisfare i bisogni individuali e collettivi in maniera sostenibile.
In questo ambito, riconoscendo l’importanza dell’iniziativa, il Comune di Pisa ha dato il suo apporto collaborativo, partecipando alle attività di studio e ricerca del “Innovation Lab” che ha previsto sia l’analisi dei servizi già operativi presso il Comune, al fine di valutarne costi e benefici, sia la proposta di nuove soluzioni, per le quali sono stati coinvolti i dirigenti responsabili dell’e-gov e del traffico, che hanno esaminato oltre 50 proposte di nuovi servizi implementabili.
Alle attività di Laboratorio del Master, oltre al Comune di Pisa, hanno collaborato le imprese partner della Scuola impegnate su questa iniziativa: Ericsson, Intesa San Paolo, IBM, Vodafone.
Dalla conclusione della prima fase del progetto di ricerca, è scaturito un modello matematico, elaborato nell’ambito dell’attività del “Innovation Lab”, che partendo dalla scelta di una rosa di servizi, ne calcola i benefici qualitativi e quantitativi in termini ambientali, sociali ed economici per uno sviluppo futuro della città di Pisa in ottica smart city individuando le scelte di pianificazione migliore.
Lo studio è stato consegnato dalla Scuola Superiore S.Anna al Vicesindaco del Comune di Pisa Paolo Grezzi il 23 Luglio, nell’ambito della presentazione pubblica dei risultati degli I.LAB, quale primo contributo della Scuola al progetto Smart City della città di Pisa.
La collaborazione avviata potrà essere continuata nelle successive due fasi che completano questo progetto.
Il Comune di Pisa ha recepito i risultati ottenuti dal I.LAB “Smart City” quale contributo della Scuola Superiore Sant’Anna all’iniziativa di costituzione di un Tavolo per l’Innovazione recentemente promossa dall’Amministrazione.
Il successo di questa iniziativa conferma che la cooperazione fra il mondo accademico e industriale e la pubblica amministrazione possa essere l’elemento vincente per promuovere lo sviluppo socio-economico nelle città.
 

Un contributo di 750mila euro per il triennio 2010-2013, rinnovabile, per finanziare la ricerca nel Laboratorio di Scienze Mediche – Area di Cardiologia Sperimentale della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. E’ il frutto dell’accordo di sponsorizzazione e collaborazione tra la Scuola Superiore Sant’Anna e il Gruppo Intini di Noci (Bari). Il laboratorio, diretto da Fabio Recchia, professore associato di Fisiologia, opera in convenzione con la Fondazione CNR/Regione Toscana G. Monasterio, centro all’avanguardia per gli studi in campo cardiovascolare, di cui Recchia è il coordinatore scientifico. Il laboratorio, grazie a questa sponsorizzazione spendibile senza vincoli prestabiliti, potrà potenziare le sue ricerche, che spaziano dalla diagnostica per immagini alla medicina rigenerativa, alle nanotecnologie in biomedicina.

L’intesa tra il grande gruppo industriale e la ricerca medico-scientifica è stata formalizzata dal Direttore della Scuola Superiore Sant’Anna, professoressa Maria Chiara Carrozza, e dall’imprenditore Enrico Intini.

La Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa è un istituto universitario pubblico di prestigio che sperimenta, nel campo delle scienze applicate, percorsi innovativi nella formazione e nella ricerca, per rispondere alle esigenze di innovazione provenienti dalla società. “Ma le potenzialità rimangono tali – sostiene il professor Recchia, che da anni dirige anche un laboratorio presso il New York Medical College – se non alimentate da finanziamenti adeguati. Qui si tocca il punto dolente: cioè la scarsezza cronica di finanziamenti per la ricerca, soprattutto biomedica, nel nostro Paese. La forza dei centri ricerca americani risiede sì nei tanti finanziamenti pubblici, ma molto nelle corpose donazioni, gli “endowment” come li chiamano loro, da parte di generosi privati. Si tratta di vere e proprie sponsorizzazioni.”.

Enrico Intini è a capo dell’omonimo Gruppo industriale che rappresenta oggi una realtà, fortemente integrata con i territori di riferimento, composta da aziende leader in diversi settori di business. “Il nostro Gruppo – rileva Intini – è da sempre orientato ai processi di innovazione. Abbiamo immediatamente intuito il valore della collaborazione con la Scuola Superiore Sant’Anna. ”

I settori di business del Gruppo sono Development (Costruzioni Generali), Protection (Sistemi e Tecnologie per la Sicurezza e Tutela del Territorio e delle persone), Source (Ingegneria e Sistemi Avanzati di Facility Management). Le aree strategiche di business raggruppano complessivamente oltre venti società operative. Il Gruppo oggi è presente con proprie realtà produttive in Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna.

Si terrà a Villa Vigoni a Loveno di Menaggio (Como) il Vigoni Forum 2010 dedicato al tema Stato nazionale e democrazia in Europa - Nationalstaat und Demokratie in Europa, promosso dal Centro Italo-Tedesco. L’appuntamento è dal 14 al 17 luglio 2010. Le sessioni principali svilupperanno le questioni legate a: Vie e traversie: Stato nazionale e democrazia in Europa nelle dinamiche storiche; La configurazione del rapporto fra democrazia e stato nazionale nel dibattito costituzionale; I luoghi del politico: dove si prendono le decisioni?, seminario che vedrà anche la partecipazione di Barbara Henry della Scuola Superiore Sant’Anna; Chi è il Sovrano? Processi decisionali multilivello. In chiusura è prevista una tavola rotonda con Parlamentari da Berlino, Roma e Strasburgo.

Una scultura come riconoscimento per l’azienda spin-off dell’anno, assegnata a VR Media: è questo il premio simbolico messo in palio fra tutte le aziende spin-off della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa per onorare la memoria di Federico Chiarugi, il ginnasta azzurro compagno di squadra di Yuri Chechi, prematuramente scomparso nel 2008 e lui stesso fondatore di un’azienda spin-off. Federico Chiarugi è stato tra i primi collaboratori del Consorzio per la ricerca industriale e trasferimento tecnologico Pont-Tech, da cui è successivamente nato l’incubatore d’impresa CERFITT di Pontedera. Il riconoscimento premia l’impresa che, per l’attività, per i risultati in Italia e all’estero e per la capacità imprenditoriale, è stata considerata la più meritevole tra tutte le spin-off della Scuola Superiore Sant’Anna.
VRMedia si è distinta per i risultati ottenuti sul mercato, con particolare riferimento a quello internazionale, per la capacità imprenditoriale dei soci e per le capacità di crescita manifestate nel corso dell’anno, ha anche ottenuto importanti risultati nel campo della realtà virtuale applicata ai beni culturali e nella diffusione al mercato del consumo di massa delle esperienze multimediali avanzate. VRMedia, che ha sede al CERFITT di Pontedera, è già risultata vincitrice di prestigiosi riconoscimenti, anche a livello internazionale. Nel 2009 si è affermata nella prestigiosa competizione the “Mind the Bridge” come start up rappresentante il “meglio dell’innovazione italiana”.

VRMedia: la scheda tecnica
L’azienda si costituisce nel 2002 grazie a Franco Tecchia, Sandro Bacinelli, Marcello Carrozzino, Massimo Bergamasco e Monica Vignoni, soci fondatori uniti dalla comune esperienza di collaborazione con il laboratorio PERCRO dell'Istituto di Ingegneria dell'Informazione, della Comunicazione e della Percezione della Scuola Sant’Anna, per trasferire sul mercato i risultati della ricerca relativi all’uso di tecnologie di ambienti virtuali, visualizzazione immersiva e realtà aumentata per applicazioni in settori quali l’industria, il design, la medicina, l’intrattenimento e la fruizione di beni culturali. L’azienda prosegue il suo rapporto di collaborazione con la Scuola sia in termini di attività coordinate e finalizzate alla realizzazione di comuni progetti di ricerca e sviluppo, sia in termini logistico-organizzativi, dal momento che la collocazione della sede operativa dell’azienda all’interno dell’incubatore CERFITT, situato in prossimità dei locali del Polo Sant’Anna Valdera, facilita l’interscambio di conoscenze ed esperienze.
Nel Marzo 2010 VRMedia è stata proclamata vincitrice del contest “Mind The Bridge (competizione che annualmente coinvolge una selezione di start-up italiane con lo scopo di individuare progetti di innovativo contenuto tecnologico e creare le condizioni perché tali progetti possano trovare uno sbocco nella Silicon Valley) e nominata start-up dell’anno in un evento tenutosi 2010 nella Silicon Valley presso la prestigiosa Stanford University da una giuria composta da personalità di rilievo nel mondo dell’innovazione tecnologica e del venture capital. Sempre nel Marzo 2010, VRMedia è stata selezionata, insieme ad altri partner, dal Ministero dello Sviluppo Economico grazie ad un progetto di ricerca risultato tra i cento migliori nell’ambito del programma di Innovazione Industriale Made in Italy. Nel Giugno 2010 VRMedia ha inoltre vinto il il Premio Innovazione della Camera di Commercio di Pisa - edizione 2009.