Conferito a Paolo Pintus il Premio “Ingegner Giuseppe Pedriali” istituito dalla Provincia di Forlì-Cesena
Paolo Pintus, assegnista di ricerca presso l’Istituto di Tecnologie della Comunicazione, Informazione e Percezione TeCIP della Scuola Superiore Sant’Anna, ha vinto la XXIII edizione del Concorso Nazionale Ingegner Giuseppe Pedriali per il suo lavoro “Progettazione di dispositivi ottici integrati basati su silicio mediante il metodo degli elementi finiti”.
La Commissione esaminatrice, presieduta dal prof. Giulio Ballio (Politecnico di Milano) e composta da autorevoli personalità appartenenti al mondo accademico, ad Unindustria Forlì-Cesena e alla Provincia di Forlì-Cesena, ha individuato il lavoro di Paolo Pintus come “promotore di un progetto di sicuro valore scientifico che potrà contribuire in modo significativo al miglioramento in alcuni settori della produzione industriale”.
Il campo di applicazione del lavoro di Paolo Pintus è quello delle telecomunicazioni. Nel corso degli ultimi decenni, l'avvento di Internet e la crescente richiesta di trasmissioni dei dati sempre più veloci (la banda larga) hanno promosso la ricerca industriale nel settore delle telecomunicazioni. La diffusione della banda larga è considerata un fattore di crescita importante per il progresso del Paese, inoltre costituisce un requisito tecnico irrinunciabile per la diffusione di alcuni servizi quali il telelavoro, la telemedicina e l'avvio di molte attività commerciali e scientifiche. Di recente, l' Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha stimato che il ritardo nella diffusione della banda larga in alcune aree del Paese costa all'Italia tra l'1 e l'1,5% del prodotto interno lordo.
La ricerca industriale in questo settore è quindi strategicamente importante. All'interno di questo scenario, l'ottica integrata riveste enorme importanza. Le comunicazioni ottiche permettono di raggiungere velocità di trasmissione dei dati assai elevate. La ricerca di soluzioni integrate, ovvero la fabbricazione di centinaia di dispositivi elettronici ed ottici su un singolo chip in silicio, oltre a permettere di ridurre lo spazio fisicamente occupato dai server e dalle loro connessioni, garantirebbe bassi costi e consumi energetici ridotti. Le soluzioni progettuali presentate nel lavoro presentato al Concorso nazionale ‘Pedriali’ rappresentano un importante contributo al progresso della ricerca scientifica e la loro realizzazione contribuirebbe positivamente al miglioramento della produzione industriale in questo settore.
Il Concorso nazionale “Ingegner Giuseppe Pedriali”, istituito dalla Provincia di Forlì-Cesena nel 1967, premia, secondo le volontà testamentarie dell’Ing. Giuseppe Pedriali, “[…] il cittadino che con pubblicazioni scientifiche o con invenzioni o con opere di qualunque specie abbia meglio efficacemente contribuito al progresso delle scienze, della fisica, della chimica e della elettricità applicate a migliorare la produzione industriale italiana […]".