Il ricercatore Alberto di Minin a Roma per l'incontro del gruppo su Innovation Policy Management
Il Ministro dell'Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini ha aperto a Roma l’incontro del gruppo di lavoro di alto livello sull’Innovation policy management presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche. Di questo gruppo fa parte anche il ricercatore dell'Istituto di Management della Scuola Superiore Sant'Anna Alberto di Minin. Il gruppo di lavoro è composto da esperti nel campo dell’innovazione degli Stati Membri dell’Unione europea, dal Consiglio europeo, dalla Commissione europea, da compagnie e dal mondo accademico ed è stato lanciato sotto la Presidenza polacca del Consiglio UE a dicembre 2011, per proseguire nel suo lavoro sotto le Presidenze Irlandesi ed Italiane.
Tra i componenti dell'innovativo gruppo si contano numerosi italiani. Oltre al rappresentante nominato dal governo italiano, quelli di due compagnie italiane (Enel e Vertis) e di due università (Scuola Superiore Sant’Anna, con il ricercatore Alberto di Minin, e Università Bocconi) figurano nel novero dei partecipanti europei selezionati. Tra le proposte più importanti contenute nelle oltre 50 raccomandazioni proposte dal Gruppo spiccano la promozione di politiche maggiormente basate sui fatti, una valutazione dell’impatto indipendente, un ruolo di maggiore importanza per il Chief Scientific Adviser a salvaguardia della qualità.
Durante l'incontro a Roma, Stefan Schepers, Segretario generale del gruppo, ha osservato che “per accrescere la sua competitività e creare maggiore valore per il settore industriale, l’Unione europea deve garantire un migliore allineamento tra gli obiettivi del pubblico e strategie di business a lungo termine. Al contempo, l’Unione europea deve anche considerare le richieste provenienti dai cittadini e gli sviluppi del mercato globale”.
Secondo il Ministro Giannini l’attività e le raccomandazioni del gruppo "sono vicine alle priorità della Presidenza Italiana del Consiglio Ue. L’innovazione dei sistemi educativi, su cui il governo sta preparando una serie di misure, ed il consolidamento dello Spazio Europeo della Ricerca sono stati indicati come particolarmente importanti per il futuro dell’Europa".
Nella foto: il ricercatore Alberto di Minin.