L’ingegneria biomedica fa da guida per un “viaggio allucinante nel corpo umano”
“Viaggio allucinante nel corpo umano”: è, insieme, una proposta e una promessa per il prossimo appuntamento, in programma giovedì 25 giugno dalle ore 21.15 in aula 3, del ciclo di seminari divulgativi tenuti in un’atmosfera informale e intitolati “Sant’Anna science café”, ideati dalla ricercatrice Debora Angeloni e organizzati con Gabriele Bolognini, altro ricercatore del Sant’Anna.
Sarà Pietro Valdastri il prossimo giovane ricercatore che affronterà il numeroso pubblico che a ogni appuntamento richiama il “Sant’Anna science café”. Valdastri sarà la guida verso “Le nuove frontiere della robotica endoluminale: viaggio allucinante nel corpo umano”; durante il suo intervento, descriverà lo stato attuale della ricerca robotica, dedicando particolare attenzione alle ricadute in ambito medico. Il giovane ricercatore affronterà anche argomenti specifici, come la possibilità di eseguire endoscopia del tratto digerente tramite l’utilizzo di capsule miniaturizzate ingeribili. Questi dispositivi hanno la potenzialità di rendere procedure diagnostiche notoriamente fastidiose, ad esempio gastroscopie e colonscopie, facilmente tollerabili dal paziente. Soluzioni simili esistono già, ma soffrono di alcuni limiti di tipo tecnologico. Saranno quindi presentati gli approcci innovativi che il CRIM (il laboratorio di microingegneria della Scuola Superiore Sant’Anna) segue per rendere efficace questa nuova metodologia diagnostica, per fornire ai pazienti un’alternativa a ridotta invasività rispetto alle tecniche in uso.
Il momento principale del “Sant’Anna science café”, inserito nel cartellone del “Giugno Pisano”, è certamente la presentazione del ricercatore, anche se i due momenti di contorno, uno gastronomico e uno di intrattenimento, presentano altrettanti motivi di interesse. Le degustazioni, a margine del quarto seminario, saranno affidate a Pieve dei Pitti per il vino, a Costa al Bagno per l’olio e alla famiglia Busti per i formaggi. La parte di intrattenimento, messa a punto con la collaborazione dei Cinema Teatro Lux di Pisa, vedrà un readeing: quello di Francesca Censi, che interpreterà “Virginia, figlia di Galileo”.
Breve nota su Pietro Valdastri (Livorno 1977).
Si iscrive al corso di laurea di Ingegneria Elettronica, indirizzo Biomedico, nel 1995 e completa con lode gli studi nel 2001 con una tesi di laurea dal titolo “Progettazione e Realizzazione di un Sistema di Telemetria Multicanale per una Capsula Endoscopica Miniaturizzata”, svolta presso il CRIM (ex MiTech Lab) della Scuola Superiore Sant’Anna, sotto la supervisione del Prof. Paolo Dario e della Prof. Arianna Menciassi. Nel 2002 intraprende il percorso di perfezionamento in Bioingegneria e, dopo un periodo di studio presso la Waseda Universiy di Tokyo, consegue il titolo di Dottore di Ricerca nel 2006 con una tesi dal titolo “Sensing di Forza Multiassiale in Chirurgia Robotica Mini-Invasiva”, anch’essa sviluppata presso il CRIM. Questo lavoro di ricerca riceve due prestigiosi premi di dottorato: il premio per tesi di dottorato di ricerca in bioingegneria “Patron” (9° Ed.), istituito da Patron Editore in collaborazione con il Gruppo Nazionale di Bioingegneria, e il premio per tesi di dottorato di ricerca su temi di robotica “Arturo Baroncelli”, istituito dalla SIRI – Associazione Italiana di Robotica e Automazione. Da maggio 2008, Pietro Valdastri è Ricercatore a Tempo Determinato della Scuola Superiore Sant’Anna nel settore di Bioingegneria Industriale e si occupa di robotica medica ed endoscopia tramite sistemi wireless miniaturizzati. Pietro Valdastri è autore di più di 25 articoli per riviste internazionali, titolare di 6 brevetti ed è stato co-relatore di 11 tesi di laurea della facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa. Nel marzo 2009, insieme ad alcuni sui ex-colleghi di studi, fonda W.I.N. s.r.l., una spinoff della Scuola Superiore Sant’Anna, attiva nel campo dei sistemi per monitoraggio wireless di parametri fisiologici.