La riabilitazione guarda al futuro e con le nuove tecnologie, anche robotiche, può essere svolta a casa: convegno per i 15 anni di Auxilium Vitae
Il centro di riabilitazione “Auxilium Vitae” di Volterra, che dal 2011 collabora con l’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna grazie al Laboratorio congiunto di bioingegneria della riabilitazione, celebra i 15 anni con un convegno in programma sabato 6 dicembre al Centro Studi Santa Maria Maddalena, sempre a Volterra, con inizio alle 10.00. “I percorsi riabilitativi per il paziente complesso: aspetti clinici, organizzativi e di ricerca” è il titolo della giornata di studio che, negli interventi, ricostruirà lo stato dell’arte su vari aspetti del percorso riabilitativo (neurologico, respiratorio e cardiologico), dall’appropriatezza dei ricoveri alla funzione della ricerca, alla terapia domiciliare, al reinserimento sociale e lavorativo. Il miglioramento dell’assistenza ai pazienti e dell’efficacia delle cure può essere raggiunto grazie alla sinergia tra componente clinica, organizzativa e di ricerca.
A fronte di una collaborazione già in atto, nel 2011 è stato istituito il Laboratorio congiunto di bioingegneria della riabilitazione tra Auxilium Vitae e Istituto di BioRobotica. In particolare, gli studi effettuati nel laboratorio di ricerca e le relative pubblicazioni scientifiche hanno dimostrato l’efficacia dei trattamenti riabilitativi assistiti dal robot per l’arto superiore di pazienti con lesioni neurologiche gravi (ictus e trauma cranico) e la fattibilità dell’utilizzo di una piattaforma tecnologica integrata composta da videogiochi interattivi, pedana per la rieducazione posturale, sistema di videoconferenza come strumento di riabilitazione respiratoria da associare ai trattamenti tradizionali. L’utilizzo di tecnologie innovative per la riabilitazione e l’implementazione di servizi di telemonitoraggio e di teleriabilitazione, che permettano ai pazienti di poter essere monitorati a distanza dallo staff clinico e di effettuare programmi di riabilitazione motoria a casa, rappresentano un’opportunità reale a cui sono associati vantaggi per ottimizzare le risorse dei sistemi sanitari e migliorare la qualità della vita dei pazienti.
“L’implementazione delle migliori pratiche cliniche con procedure organizzative specifiche e l’utilizzo di sistemi avanzati (ad esempio quelli robotici) grazie al contributo della ricerca scientifica può essere considerato come l’impegno principale per i prossimi anni da parte del management, dei professionisti della riabilitazione e dei ricercatori che svolgono il proprio lavoro a Volterra a cui dedicare in modo congiunto gli sforzi in favore dei pazienti e dei loro familiari”, sottolinea Auxilium Vitae nel presentare il convegno del 6 dicembre a Volterra.