Ricercatori dell’Istituto TeCIP impegnati in un progetto di didattica dei beni culturali all’Istituto storico grossetano della Resistenza
L’Istituto storico grossetano della Resistenza (Isgrec) ha organizzato, in collaborazione con l’Istituto di Tecnologie della Comunicazione, dell'lnformazione e della Percezione (TeCIP), un percorso didattico sperimentale rivolto agli studenti del Liceo artistico di Grosseto che si articolerà in una serie di incontri con inizio nei prossimi mesi sino alla conclusione dell'anno scolastico.
I ragazzi saranno infatti protagonisti di un percorso didattico innovativo volto all’acquisizione di competenze informatiche e scientifiche applicabili alla gestione dei beni culturali, che sarà condotto dal Dott. Marcello Carrozzino e dalla Dott.ssa Chiara Evangelista del Laboratorio PercRo.
Il percorso didattico prevede una serie di incontri nelle classi finalizzati alla realizzazione di un’applicazione multimediale interattiva incentrata sulle mura storiche di Grosseto. Ad una sezione di ricerca storico artistica, in cui verrà raccolto, prodotto e organizzato il materiale relativo ai vari livelli informativi (organizzazione dei contenuti storico-architetturali, realizzazione di disegni che riproducano punti importanti della città in epoche passate, formulazione di possibile ipotesi di recupero e riqualificazione di alcuni settori) verrà affiancata una sezione tecnologica all’interno della quale gli studenti realizzeranno un ambiente virtuale tridimensionale che fungerà da contesto per la collocazione del materiale informativo da loro stessi realizzato. Ciò consentirà agli allievi di acquisire anche competenze di base su una serie di pacchetti software che vanno dai modellatori tridimensionali ai software di audio e foto ritocco fino ai tool che consentono di realizzare e gestire ambienti virtuali interattivi, tra cui XVR, software sviluppato dal Laboratorio di Robotica Percettiva dell'Istituto TeCIP. L'esperienza didattica avverrà in collaborazione con Mnemosyne Cultura Digitale, associazione culturale e spin-off del Laboratorio.
Per la diffusione del progetto verranno utilizzati strumenti di social networking. Al termine del progetto gli studenti potranno dimostrare quanto realizzato attraverso incontri pubblici e visite da loro guidate ai monumenti oggetto dell’esperienza didattica. Il prodotto finale verrà presentato in un evento dedicato e resterà a disposizione della cittadinanza per essere visitato liberamente nei contesti ritenuti opportuni, quali ad esempio il museo archeologico.