Bellezze architettoniche senza segreti: il 19 e il 20 marzo la Scuola apre al pubblico la sede centrale per le “Giornate FAI di Primavera”
Ritornano le “Giornate di primavera”, promosse dal FAI (Fondo Ambiente Italiano) per sabato 19 e domenica 20 marzo 2016, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, proponendo aperture straordinarie di luoghi normalmente inaccessibili o comunque chiusi al pubblico. Pisa è coinvolta con la sede centrale della Scuola Superiore Sant’Anna e con la chiesa di Santa Caterina dove nella Sacrestia sarà possibile ammirare i preziosi manoscritti e incunaboli della Biblioteca Cathariniana.
Per la Sant’Anna si tratta di un debutto: nei giorni di apertura straordinaria i visitatori potranno scoprire il percorso che ha portato il complesso edilizio a trasformarsi da monastero a sede di una delle istituzioni universitarie più affermate a livello internazionale. Sarà possibile passare attraverso il chiostro del convento di San Gerolamo, dove si soffermavano in preghiera i monaci, osservando le logge dalle quali – secondo i documenti di archivio – Galileo Galilei osservava le stelle, visitare alcune aule dove emergono le vestigia architettoniche di un passato che, oggi, si fonde con la ricerca e con l’innovazione.
L’altra tappa pisana delle “Giornate di primavera” promosse dal FAI sarà l’’antica chiesa di Santa Caterina. Nella sua sacrestia saranno esposti a cura della Biblioteca Catheriniana - la biblioteca più antica ma anche meno conosciuta di Pisa che conserva 20.000 libri dal XVII secolo al 1830 - preziosi manoscritti, incunaboli e cinquecentine che testimoniano la presenza di un scriptorium e danno il senso dell’alta e variata cultura che laici e frati apprendevano lì.
Sempre a cura della Delegazione FAI di Pisa sarà inoltre possibile visitare il 19 e il 20 marzo a Volterra Liceo Artistico - IIS “Giosuè Carducci”, elegante edificio manierista con una lunga storia.
“La Scuola Superiore Sant’Anna - sottolinea Enrico Bonari, preside della Classe di Scienze Sperimentali - è lieta di ospitare la presentazione delle aperture straordinarie in occasione delle Giornate FAI di Primavera. E’ la prima volta che la Scuola apre le porte al grande pubblico in una occasione non propriamente accademica. Coloro che interverranno – che ci auguriamo numerosi - potranno ascoltare con dovizia di particolari la storia dell’antico monastero che, dopo l’alluvione del 1966, aveva già lungamente ospitato il Rettorato dell’Università di Pisa e che è stato acquisito dalla Scuola Sant’Anna in maniera definitiva con la legge istitutiva del 1987, poi ristrutturato e riorganizzato negli anni novanta con un vastissimo programma di interventi progettati e diretti dall’architetto Francesco Tomassi. Si è trattato indubbiamente di un’acquisizione importante da cui deriva anche il nome della Scuola, ma è stata anche un’opera di restauro e di adeguamento di grande qualità che, come abbe modo di sottolineare l’allora direttore Riccardo Varaldo costituisce senz’altro una pre-condizione per un’istituzione universitaria che si ispira a criteri d’eccellenza e per il successo degli allievi da questa ospitati. La Delegazione FAI di Pisa ci offre la possibilità di mostrare alla citta i risultati di questa importante trasformazione”.
“E’ un onore – aggiunge Annamaria Tomassi, Capo Delegazione FAI Pisa - essere ospitati dalla Scuola Superiore Sant’Anna. Desidero ringraziare il prof. Enrico Bonari che rappresenta il rettore, la direttrice della Biblioteca Cathariniana, Silvia Nannipieri, che curerà l’esposizione dei preziosi e antichissimi manoscritti che troverete in mostra nella Sacrestia della vicina chiesa di Santa Caterina e don Francesco Bachi, la cui gentilezza e ospitalità è conosciuta. Ma anche, e con grande partecipazione, desidero ringraziare gli studenti del Liceo Giosuè Carducci, allievi della prof.ssa Patrizia Toccafondo e dell’Istituto Tecnico Pacinotti, Sezione turismo, allievi dei professori Irene Bonazia e Simone Pecori che saranno nelle due giornate i nostri ‘apprendisti ciceroni’ e i gruppi FAI Giovani, vanto della nostra delegazione. Un gruppo nato un paio di anni fa proprio con l’adesione al FAI di un allievo del Sant’Anna, Cosimo Gabbani, ora ‘capitanato’ da un’assegnista del Sant’Anna, Eleonora Annunziata. Il gruppo aiuterà nell‘accoglienza del pubblico nella sorveglianza del percorso all’interno della Scuola e in Santa Caterina, nel controllo delle corsie preferenziali per gli iscritti FAI. Sabato 19 e domenica 20 saranno 900 i luoghi speciali aperti in tutta Italia con l’ impegno di 114 Delegazioni e di circa 10.000 Volontari. Il FAI nasce nel 1975, ispirandosi al National Trust Fund inglese. A oggi sono 48 i Beni salvati di cui 24 regolarmente aperti al pubblico: circa 40.000 mq. di edifici storici e oltre 5 milioni di mq di paesaggio naturale tutelati”.
Per agevolare la partecipazione dei turisti, saranno anche organizzate visite guidate in tedesco, inglese, albanese, filippino, russo a cura degli “apprendisti Ciceroni” allievi dell’Istituto Tecnico Pacinotti (Sezione Turismo) di Pisa, domenica 20 Marzo con i seguenti orari: visite in Inglese e tedesco alla Scuola Superiore Sant'Anna, la mattina (dalle 10.30 alle 13.30) e a Santa Caterina (tutto il giorno). Visite in albanese, russo e filippino della Scuola Sant'Anna, nel pomeriggio (15.30 - 18.30) e, sempre nel pomeriggio, della Chiesa di Santa Caterina (14.30 - 16.30).
Scuola Superiore Sant’Anna : “Da monastero a scuola d’eccellenza”
Ingresso da piazza Martiri della Libertà, 33
Sabato 19, ore 14.30 – 18.30 (ultimo ingresso);
Domenica 20, ore 10.00 – 18.30 (ultimo ingresso)
Chiesa e Sacrestia di Santa Caterina, ingresso da piazza Santa Caterina, 5
Esposizione di Manoscritti e incunaboli della Biblioteca Cathariniana
Sabato 19, ore 10.00 – 11.00: ingresso riservato agli
Iscritti FAI, possibilità di iscriversi al FAI in loco
Sabato 19, ore 14.30 – 17.30 (ultimo ingresso);
Domenica 20, ore 14.30 – 18.30 (ultimo ingresso)