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Dal Ministro per gli Affari Esteri Franco Frattini è arrivata una nuova citazione di merito per la Scuola Superiore Sant'Anna per le sue attività di "peace keeping" in favore dei paesi africani. Da sottolineare come la Scuola Superiore Sant'Anna sia stata la sola università italiana citata nell'intervento del Ministro in occasione dell'apertura del convegno che si è svolto ieri alla Farnesina e intitolato "Garantire la pace e la sicurezza in Africa".
Franco Frattini ha ricordato come "nel settore del peace keeping in Africa, anche il G8 ha assunto impegni importanti in occasione del Vertice de L’Aquila. I Leaders hanno concordato in particolare sulla necessità di rafforzare il sostegno ai centri di formazione regionali africani, le cui attività vanno sempre più raccordate con quelle dei centri di eccellenza situati nei Paesi G8. Tra questi - ha aggiunto - per l’Italia vorrei citare il COESPU di Vicenza, specializzato nella formazione di peace-keepers e di unità di polizia, che ha addestrato sinora più di 2100 ufficiali e sottoufficiali, circa la metà provenienti da Paesi africani; e la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa che opera in stretto raccordo con l’Unione Europea e quella Africana".

Il testo completo dell'intervento del Ministro Franco Frattini 

Parteciperà anche Pierdomenico Perata, docente di Fisiologia Vegetale alla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, nonché “padre” del “pomodoro nero”, al convegno promosso da Confagricoltura “Ricerca per la terra, ricerca per il Paese”, in programma a Roma mercoledì 15 luglio, dalle ore 10, presso la “Sala della Clemenza” di Palazzo Altieri. Migliorare i prodotti e i processi, ridurre i costi sono le sfide costanti per chi opera nel settore agricolo e attorno a questi temi si interrogherà il convegno di Roma. Dopo i saluti di Gianni Alemanno, Sindaco di Roma, e l’introduzione ai lavori di Federico Vecchioni, Presidente Confagricoltura, sono previsti gli interventi della prima sessione del convegno, ai quali seguirà il contributo di Maria Stella Gelmini, Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. A Luca Zaia, Ministro della Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, il compito di chiudere con le sue conclusioni la giornata di studio.
La necessità di investire di più sulla ricerca e l’innovazione per l’agricoltura sarà quindi al centro del dibattito, che vedrà confrontarsi in due sessioni personalità illustri del mondo politico e accademico. La preziosa testimonianza dei protagonisti delle varie discipline della ricerca agricola consentirà di portare all’attenzione degli opinion leader questi temi, dando loro piena veste istituzionale, al fine di far comprendere l’importanza di un settore sempre più importante per l’economia e lo sviluppo del Paese. “Nero come un pomodoro: biodiversità, biotecnologie, innovazione” è invece il titolo dell’intervento di Pierdomenico Perata, coordinatore del PlantLab della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Dopo il successo ottenuto col pomodoro “Sun black” il docente di Fisiologia vegetale intende perfezionare il prototipo rendendolo ancora più ricco di antiossidanti.

Link esterno: Confagricoltura

Si terrà martedì 22 settembre dalle 9.30 nell'aula magna storica della Scuola Superiore Sant'Anna  il workshop “Dimensioni Politiche della coesistenza interculturale”, organizzato dalla relativa Unità di ricerca locale coordinata da Barbara Henry, docente di Filosofia politica al Sant’Anna. Il seminario rientra nelle attività del progetto PRIN 2006/2008 intitolato “Identità e discriminazioni. Dinamiche di inclusione e forme dell'intervento giuridico”. Al seminario, aperto a tutti coloro che fossero interessati, interverranno Giancarlo Bosetti, Direttore di “Reset”, Franca Papa dell' Università di Bari e Mario Ricca dell' Università di Parma

Per la prima volta, un team europeo di svedesi dell’università di Lund e italiani della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa ha messo a punto una mano artificiale completa di tatto: la SmartHand. Finora, la robotica aveva inventato arti elettronici che, per quanto precisi, erano poco più che pinze mosse dalla contrazione dei muscoli del braccio. Oggi, invece, grazie ad alcuni sensori (40 per la precisione) e a quattro piccoli motori elettrici, le dita artificiali restituiscono al cervello la sensazione di spinta e la consistenza di un oggetto. Robin af Ekenstam, infatti, giovane svedese amputato alla mano, a causa di un grave tumore al polso, ha esultato quando la sua mano artificiale ha avvertito di nuovo le sensazioni di presa, spinta e tatto.
Christian Cipriani, ingegnere dell’Arts Lab di Pisa ha spiegato il meccanismo della Smarthand: “Noi del Sant’Anna abbiamo sviluppato la mano robotica, un sistema in grado di afferrare gli oggetti e allo stesso tempo con un elevato numero di sensori, che rilevano la posizione delle dita (detta propriocezione) e misurano le interazioni con il mondo esterno. Quello che è cambiato rispetto alle mani robotiche inventate finora, è l’interfaccia sensoriale”.
Gli esperimenti condotti finora non sono stati invasivi, non hanno cioè previsto un intervento chirurgico, ma in futuro si spera che l’applicazione della SmartHand sia fatta a livello neurale, impiantando degli elettrodi nel sistema nervoso periferico dell’arto residuo. In questo modo si potrebbe creare una comunicazione diretta fra cervello e mano (artificiale), che non esiste più.

Appuntamento sabato 22 maggio alle 9.30 presso la Sala Conferenze del Palazzo dei Vescovi a Pistoia per la presentazione del progetto “Strategie di conservazione delle risorse genetiche e possibile impiego delle specie vegetali conservate e domesticate” finanziato dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia. All’interno del convegno, dal titolo “La conservazione delle piante acquatiche ad imminente rischio di estinzione del Padule di Fucecchio”, interverranno Roberto Pellegrini del Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio, Anna Mensuali della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e Mariella Lucchesini dell’Università degli Studi di Pisa. Nel corso dell’iniziativa sarà distribuito ai partecipanti il volume “S.O.S. Piante Acquatiche- caratteristiche, declino e conservazione della flora delle zone umide toscane” di Alessio Bartolini e Roberto Pellegrini.

L'11 e il 12 giugno, la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa ospiterà il modulo "Il rapporto con le istituzione pubbliche e private".
Il modulo fa parte del percorso di formazione "Il marketing universitario nel mondo: riflessioni e confronto con gli operatori internazionali" organizzato dal SUM - Scuola di Management per le Università.
L'obiettivo è quello di confrontarsi con tecnici specializzati nel marketing e reclutamento studenti internazionali.

Link correlati:
SUM

E' online il nuovo numero del Bollettino informatico della Divisione Alta Formazione della Scuola Superiore Sant'Anna, “Alta Inform@zione” numero 1/2010. Il Bollettino si propone di informare sulle attività della Divisione e di aprire un dialogo e un confronto sulle nuove sfide che caratterizzano il settore.

La newsletter si può scaricare all'indirizzo www.sssup.it/altainformazione
 

Arriva un nuovo prestigiosissimo riconoscimento internazionale per un docente della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa: Giovanni Comandé, Ordinario di Diritto Privato Comparato, è stato eletto “Member” dell’American Law Institute (ALI), l’organizzazione che si occupa della riforma del diritto statunitense. Questa nomina è stata salutata con orgoglio dalla Scuola, poiché - nella storia dell’ALI – i membri italiani eletti sono soltanto quattro. Non soltanto Giovanni Comandé risulta uno dei pochissimi giuristi italiani ad essere stato eletto nell’ALI, ma è anche il più giovane. La sua “chiamata” nell’ALI costituisce un motivo di grande soddisfazione per la Scuola Superiore Sant'Anna poiché Giovanni Comandé, prima di percorrervi la carriera accademica, ne è stato allievo. Il Sant’Anna conferma la capacità di selezionare e di formare talenti il cui valore è riconosciuto da istituzioni, com’è il caso dell’ALI, che scelgono i propri membri unicamente sulla base del merito e dei risultati scientifici conseguiti.

Biologi umani, animali e vegetali in un unico laboratorio per sfruttare al meglio le economie di scala, favorire il flusso di idee e creare un ambiente scientifico innovativo, produttivo e stimolante. Questo il progetto SimFis-Lab (Laboratorio di Simulazione Fisiologica Vegetale ed Animale) della Scuola Superiore Sant’Anna e finanziato dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena, per l’acquisto di strumentazioni all’avanguardia. SimFis-Lab è una struttura dove si attua la modellistica “biocomputazionale”, lo studio degli organismi animali e vegetali, con particolare riferimento alla simulazione delle loro situazioni fisiopatologiche. Il contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena ha reso possibile l’acquisto di strumenti indispensabili per affrontare lo studio della fisiologia, come il microscopio a fluorescenza video-confocale e il fluoroscopio a raggi X. Questo microscopio consente lo studio delle cellule animali e vegetali tramite la visualizzazione fluorescente delle proteine, mentre il fluoroscopio a raggi X è uno strumento fondamentale per studi cardiologici basati sull’introduzione di cateteri nelle arterie coronarie e nelle camere cardiache. Con la fine del 2009 arriveranno a conclusione altri progetti di ricerca, con piena soddisfazione di Pierdomenico Perata e di Fabio Recchia, rispettivamente docenti dei settori di Scienze Agrarie e di Scienze Mediche della Scuola Superiore Sant’Anna. Di particolare interesse gli esperimenti condotti da Fabio Recchia sull'isolamento di cellule staminali mediante biopsia cardiaca e gli studi sul meccanismo di coordinamento cellulare per la risposta delle piante agli stress ambientali condotti dal team di Pierdomenico Perata. Questi progetti di ricerca proseguiranno alla luce dei successi ottenuti e grazie ad ulteriori finanziamenti.