Nuovo Centro di micro-Robotica di Pontedera: presentato il progetto
L’Istituto Italiano di Tecnologia e la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa hanno inaugurato quest’oggi il Centro di Micro-BioRobotica (IIT@SSSA), presso la sede del Polo Sant’Anna Valdera di Pontedera (Pisa). Il nuovo centro fa parte dei laboratori di ricerca del Network tecnologico multidisciplinare voluto dall’Istituto di Genova come strumento fondamentale al fine di sviluppare un sistema di relazioni proficuo sul territorio nazionale e promuovere un progetto scientifico ambizioso come dal piano strategico 2009-2011.
Il nuovo Centro IIT@SSSA è collocato in una sede di circa 200 m2 adiacente alle strutture del SSSA e, una volta a regime, occuperà 700 m2 e potrà contare su un personale di 34 dipendenti – di cui circa trenta ricercatori – impegnati in attività di ricerca avanzata su una tematica innovativa e di ampio respiro internazionale quale la Micro-BioRobotica. Dedicato allo studio e allo sviluppo di tecnologie a micro- e meso-scala, nonché di robot a scala milli- e micro-metrica, il nuovo Centro toscano è complementare al progetto di robotica portato avanti dai laboratori IIT di Genova-Morego nell’ambito della diagnostica robotizzata e miniaturizzata.
La nascita del Centro di Micro-BioRobotica si inscrive nello scenario generato dall'intersezione tra l'evoluzione delle conoscenze biologiche e i progressi maturati nell'ambito delle nuove tecnologie e dei materiali per sistemi robotici, che fornisce inedite prospettive di relazioni tra robotica e biologia alla base di nuovi possibili percorsi di interpretazione della Natura, in grado di configurare nuove idee di sensori, attuatori, sistemi di locomozione per robot miniaturizzati che – grazie al loro design bioispirato – operano in ambienti terrestri o acquatici e all’interno del corpo umano, in modo non invasivo.
Ad esempio, tra le principali linee di ricerca condotte presso il Centro IIT@SSSA nell’ambito della Piattaforma MicroRobotica, figurano: sistemi di adesione ispirati alle ventose del polpo comune (Octopus vulgaris); attuatori caratterizzati da bassi consumi energetici e da un’alta forza specifica in quanto sfruttano il principio osmotico presente nelle radici delle piante o nelle cellule urticanti delle meduse; sistemi di locomozione ispirati ai pedicelli dei ricci e delle stelle di mare per realizzare nuovi robot in grado di muoversi su superfici verticali ed irregolari; microrobot ispirati a microorganismi, come batteri e amebe, in grado di muoversi in modo energeticamente autonomo e di raggiungere distretti anatomici difficilmente accessibili; microsensori tattili che integrano funzionalità elettroniche di alto livello in materiali sottili e soffici e che possono fornire alla piattaforma robotica la percezione dell’ambiente in cui opera; microrobot in grado di operare in modo controllato all’interno del corpo umano, per eseguire procedure diagnostiche e rilasciare agenti terapeutici innovativi in modo topico, aumentando così l’efficacia del trattamento e riducendo gli effetti indesiderati. Il Centro, nell’ambito della Piattaforma Smart Materials, è all’avanguardia nella realizzazione di materiali “intelligenti” dotati di nuove ed avanzate funzionalità. Ne sono un esempio le nano-particelle o i film ultrasottili di polimeri per utilizzo biomedico (diagnosi e terapia) e i polimeri elettro-attivi (che cambiano proprietà quando sottoposti a stimoli elettrici) utili in diversi applicazioni, quali i (bio)sensori o i micro-sistemi di attuazione.
Il Centro di Micro-BioRobotica contribuirà fortemente a promuovere la ricerca scientifica e l’innovazione, che trovano la loro massima espressione nella creazione di nuove invenzioni che derivano dalla scienza e da un approccio interdisciplinare al problema scientifico affrontato. A partire da questi fondamenti, lo sviluppo del nuovo Centro IIT@SSSA avrà ricadute positive sul territorio favorendo lo sviluppo di realtà aziendali su esso radicate e la creazione di nuove aziende. Il Centro intende altresì favorire lo sviluppo economico a livello nazionale, attraendo e mantenendo i migliori talenti italiani e stranieri che intendono perseguire un percorso di ricerca scientifica e tecnologica avanzata nel settore della Micro-BioRobotica.
Roberto Cingolani, Direttore Scientifico Istituto Italiano di Tecnologia ha commentato: «Pontedera con il nuovo centro dell’IIT è un tassello fondamentale per lo sviluppo del piano scientifico della Fondazione attraverso la collaborazione con il SSSA che è stato selezionato per l’efficienza della ricerca scientifica, la credibilità internazionale e la rinomata reputazione».
«Il rapporto tra la Scuola Superiore Sant’Anna e l’Istituto Italiano di Tecnologia poggia su un’ampia gamma di valori condivisi, a partire dalla proiezione internazionale e dall’attenzione a valorizzare il merito e il talento dei giovani ricercatori. Dall’incontro tra la Scuola e IIT nasce un contesto fecondo per lo sviluppo di percorsi innovativi nella ricerca di base e applicata, che trova nel Polo Sant’Anna Valdera il luogo ideale» ha aggiunto la Prof. Maria Chiara Carrozza, Direttore della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.
«Il nuovo centro si inserisce perfettamente nel tessuto di giovani ricercatori estremamente motivati, come sono quelli del Polo Sant’Anna Valdera, e attuerà nuove possibilità nell’ambito della ricerca scientifica per lo sviluppo di tecnologie robotiche, di nuovi materiali e di componenti avanzati ispirati alla ‘natura’. I risultati delle ricerche condotte al Centro potranno essere utilizzati nei settori biomedicali, ambientali, energetici» ha concluso il Prof. Paolo Dario, Direttore del Polo Sant’Anna Valdera, che comprende i Laboratori di Robotica ARTS e CRIM.
Per ulteriori informazioni, il sito internet del Centro è: http://mbr.iit.it/
