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Introduzione nuovo modulo circular economy

Master in GESTIONE E CONTROLLO DELL’AMBIENTE: ECONOMIA CIRCOLARE E MANAGEMENT EFFICIENTE DELLE RISORSE - GECA

(a.a. 2016-2017)

La transizione verso un’economia più circolare, in cui il valore dei prodotti, dei materiali e delle risorse è mantenuto quanto più a lungo possibile e la produzione di rifiuti è ridotta al minimo, è una componente indispensabile degli sforzi messi in campo dall’Unione europea per sviluppare un’economia che sia sostenibile, rilasci poche emissioni di biossido di carbonio, utilizzi le risorse in modo efficiente e resti competitiva.

La transizione verso un’economia circolare offre l’occasione di trasformare l’economia e generare nuovi vantaggi competitivi sostenibili. Tale transizione si poggia su alcuni concetti fondamentali:

  • le fasi del ciclo di vita del prodotto;
  • la gestione efficiente delle risorse nei processi di produzione;
  • la simbiosi indusriale;
  • le scelte dei consumatori;
  • la durata dei prodotti;
  • le forme innovative di consumo;
  • la gestione dei rifiuti;
  • le materie prime secondarie;
  • la chiusura dei cicli.

I fenomeni descritti pongono alle imprese della produzione e della distribuzione una serie di sfide sotto il profilo delle competenze manageriali ed economiche necessarie ad impostare strategie efficaci ai vari livelli della gestione d’impresa: dalla ricerca e sviluppo alla innovazione tecnologica, dagli approvvigionamenti alla produzione, dalla gestione delle risorse umane al marketing e alla comunicazione. Tutti questi processi vanno efficacemente riletti in chiave green, mettendo a disposizione delle funzioni aziendali gli strumenti per gestirle efficacemente in modo da raccogliere la sfida della sostenibilità ambientale anche in termini competitivi.

Tra le principali sfide poste dalla circular economy si annoverano, dunque, quelle legate al perfezionamento di alcune azioni chiave della circolarità, quali: il re-use, re-manufacturing, re-designing (RE-actions); il de-contrstucting, dis-assembling, de-taching (DE-actions). Accanto ad esse, poi, diviene centrale il tema della Conoscenza e dell’Educazione (Knowledge and Education).

Quello che gli studi sinora condotti su quali siano le competenze e la didattica utili alla Circular Economy mostrano è che occorre pensare in termini di sistema (system thinking) ed in termini di design (design thinking) e saper affrontare le sifde da molteplici prospettive. Il livelli a cui tali competenze operano includono il sapere, il saper fare ed il sentire.

In un simile contesto anche le metodologie didattiche che si mettono in campo divengono fondamentali: l’economia circolare richiede che gli allievi si confrontino con problemi reali, cosa che richiede una collaborazione attiva con soggetti esterni (in pimis, le imprese); occorre, poi, porre molta enfasi sul design process, per sperimentare la creazione di processi produttivi alternativi a quelli lineari; bisogna individuare i modi più stimolanti per indurre gli allievi ad apprendere il system thinking; eccetera.

Il Master in Gestione e Controllo dell’Ambiente della Scuola Sant’Anna di Pisa, intende porsi come centro di individuazione e di sperimentazione delle soluzioni a queste queste sfide, con l’obiettivo di formare professionisti che possano aiutare le imprese e le organizzazioni a diventare, effettivamente, circolari.

Per rispondere al meglio a queste sfide, è prevista l’introduzione di un nuovo Modulo in Green Management & Circular economy.

A tali fini, la didattica in aula verrà suddivisa in due parti principali:

  • parte 1) che comprende, oltre ai fondamenti, necessari a livellare le competenze di base dell’aula di estrazione multidisciplinare, il tradizionale focus sulla gestione efficiente delle principali risorse ambientali, ossia la produzione energetica, le risorse idriche ed i materiali (che includono i rifiuti, i sottoprodotti, le materie prime seconde). La componente materiali conterrà, al suo interno, un focus sui biomateriali. La durata della parte 1, così strutturata, avrà una durata massima di ore 430;

  • parte 2) che comprende il nuovo modulo Green Management & Circular economy. La durata della parte 2 avrà una durata massima di ore 230.


Obiettivi formativi del modulo Green management & Circular Economy

Il Modulo mira a formare figure di manager che siano in grado di prendere decisioni e di definire e attuare strategie nel contesto delle sfide poste dalla circular economy. L’obiettivo principale è trasmettere competenze e capacità (sapere, saper fare, sentire) relative ai principali strumenti manageriali - metodologie e tools operativi - di supporto per un management orientato ad una gestione circolare ed efficiente delle risorse.

Il Modulo ha l’obiettivo di fornire contenuti interdisciplinari alle diverse funzioni aziendali coinvolte nella gestione aziendale, che possano avere un ruolo nello sviluppo di strategie di management efficaci in ottica circular economy.

In dettaglio, si intendono sviluppare:

  1. competenze interdisciplinari sui temi del Gareen Management e della Circular Economy, capaci di completare la base di conoscenze e l’esperienza maturate dagli allievi nel proprio percorso di studio e professionale;

  2. capacità di problem solving, di sviluppo progetti, di utilizzo di strumenti per la gestione delle problematiche ambientali nelle imprese (dal’eco-design, alla gestione efficiente del prodotto finito);

  3. comportamenti improntati al lavoro di gruppo, alla partecipazione attiva alla vita delle organizzazioni, al miglioramento continuo delle prestazioni in chiave di sostenibilità;

  4. competenze di analisi, misurazione, valutazione, organizzazione e gestione, comunicazione delle problematiche ambientali nelle imprese.