Caterina Sganga

Caterina Sganga è Professoressa associata di Diritto privato comparato alla Scuola Superiore Sant’Anna dall’ottobre 2018. Prima di ritornare in Italia, è stata Assistant e poi Associate Professor of Law al Department of Legal Studies ed al Department of Economics and Business della Central European University di Budapest-Vienna (CEU, 2012-2018). Caterina ha conseguito il PhD in Law presso la Scuola Superiore Sant’Anna (2011), un LL.M. alla Yale Law School (2009) e la Laurea triennale (2004) e specialistica (2006) in Giurisprudenza presso l’Università di Pisa.

La sua principale area di ricerca è il diritto comparato della proprietà intellettuale (PI), con focus su diritto d’autore europeo, rapporto tra PI e nuove tecnologie (sp. intelligenza artificiale e scienza dei dati), bilanciamento tra PI e diritti fondamentali, e diritto ed economia delle industrie culturali e creative. I suoi lavori si sono più di recente concentrati sui temi della proprietà e della governance dei dati, particolarmente non-personali, e sul diritto e le politiche della Scienza Aperta.

E’ President-elect (2024-2025) della European Policy for Intellectual Property Association (EPIP), la principale società scientifica di studiosi della PI nei campi del diritto, dell’economia e del management, e membro del suo Consiglio Direttivo dal 2022. Nel maggio 2021 è stata eletta quale rappresentante italiano nella European Copyright Society (ECS), una delle più prestigiose associazioni accademiche nel settore del diritto d’autore. Caterina è inoltre fellow dello European Law Institute (ELI), nonché membro di ATRIP (International Association for the Advancement of Teaching and Research in Intellectual Property) e di ALPS (Association for Law, Property and Society).

Ha ricoperto in passato il ruolo di visiting professor in università estere quali KU Leuven, dove è stata Global Law Professor nel 2022, Maynooth University (Ireland), Central European University e l’Europa-Kolleg dell’Università di Amburgo. E’ stata inoltre Fellow dell’Information Society Project @ Yale Law School, e visiting researcher presso il Center for Intellectual Property Policy della McGill University (Montreal).

Da gennaio 2020 a marzo 2023 è stata coordinatrice e principal investigator del progetto H2020 reCreating Europe ("Rethinking digital copyright law for a culturally diverse, accessible, creative Europe", 2020-2022), che ha condotto ricerche sull’impatto del diritto d’autore digitale UE su creatività, diversità culturale ed accesso alla conoscenza con un approccio interdisciplinare ed un focus su cinque categorie di portatori di interesse (autori ed interpreti, industrie creative, istituzioni culturali, intermediari/piattaforme ed utenti finali). ReCreating Europe ha offerto un contributo innovativo alla valutazione d’impatto della legislazione vigente, sviluppato proposte di riforma e preparato e testato linee guida che hanno già ispirato iniziative di regolazione privata da parte di diversi stakeholders. Alla luce della qualità dei suoi risultati (tutti disponibili in open access qui) e dell’impatto delle sue attività sui legislatori UE e nazionali e sui portatori di interesse, la European Research Agency ha nominato reCreating una delle sue “Success Stories” – un riconoscimento attribuito solo a pochissimi progetti finanziati dalla UE ogni anno.

Dal gennaio 2023 Caterina è WP Leader in due progetti Horizon Europe, OpenMusE e REBOOT.

In OpenMusE (“An Open, Scalable Data-to-Policy Pipeline for European Music Ecosystems”,  2023-2025), Caterina ed il suo team studiano il framework giuridico ed economico della diversità nell’industria musical europea, con l’obiettivo di produrre la prima mappatura comparata delle fonti giuridiche regolanti il settore, di sviluppare indicatori di idonei a misurare la diversità culturale dei repertori e della loro distribuzione su canali tradizionali ed online e di avanzare, ove necessario, proposte di riforma.

In REBOOT (“Reviving, Boosting, Optimising and Transforming European Film Competitiveness”, 2023-2025), l’unità Sant’Anna mappa gli strumenti giuridici, di policy e contrattuali esistenti a livello UE e nazionale aventi un impatto sulla diversità e la competitività dell’industria cinematografica europea, con focus su proprietà intellettuale, diritto dei media, regolazione delle piattaforme, politiche culturali UE e schemi di licenza gestiti da società di gestione collettiva, allo scopo di valutarne il grado di armonizzazione e di identificarne punti di forza e debolezza.

Dal Settembre 2023 Caterina è principal investigator del progetto PRIN Copy-IT (“Il diritto d’autore Italiano dopo le più recenti riforme legislative comunitarie: valutazioni d’impatto, migliori pratiche e proposte di riforma per costruire un sistema più efficiente e giusto”, 2023-2024), che continua i filoni di ricerca avviati in reCreating Europe applicandone i risultati e le metodologie al contesto italiano.

Caterina è autrice di due monografie, "Propertizing European Copyright. History, Challenges and Opportunities" (Edward Elgar, 2018) e "I beni in generale" nel Commentario al Codice Civile P.Schlesinger (Giuffré Editore, 2015), nonché curatrice di tre raccolte in corso di stampa, “NFTs, Creativity and the Law – Within and Beyond Copyright” (Routledge, con E.Bonadio); “A Research Agenda for EU Copyright Law (Edward Elgar, con E.Bonadio); and “Flexibilities in Copyright Law” (Routledge, con T.Synodinou).

I suoi contributi sono stati pubblicati in numerosi libri e prestigiose riviste internazionali top-ranked quali International Review of Intellectual Property and Competition Law (IIC), Cambridge Journal of International and Comparative Law, European Intellectual Property Review (EIPR), Journal of Intellectual Property, Information Technology and E-Commerce Law (JIPITEC), Journal of Intellectual Property Law and Practice, GRUR Int., ERA Forum. La maggior parte dei suoi lavori sono disponibili in accesso aperto su SSRN e ResearchGate.

Oltre all’attività accademica e di servizio all’istituzione santannina, Caterina è mamma di due bimbi – una femmina e un maschio -, sommelier certificato, ed ha conseguito l’abilitazione da avvocato in Italia e nello Stato di New York.