INTEGRITA’, PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E LOTTA AL RICICLAGGIO: ISTITUTO DIRPOLIS (DIRITTO, POLITICA, SVILUPPO) COINVOLTO NEL PROGETTO “BUSINESS INTEGRITRY COUNTRY AGENDA”
Integrità, prevenzione della corruzione, trasparenza amministrativa e lotta al riciclaggio: sono i temi sui quali si concentra “Transparency International Italia”, ramo italiano dell'omonima organizzazione internazionale non governativa, presente in oltre 100 paesi, con il “Business Integrity Country Agenda – BICA” che vede la partecipazione dell’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) della Scuola Superiore Sant’Anna, in particolare con il coinvolgimento della docente di diritto penale Gaetana Morgante, professoressa di diritto penale, chiamata nel board in qualità di esperta dei temi della corruzione e del riciclaggio e che di recente è stata convocata alla nuova riunione del progetto, ospitata a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano.
Il progetto “Business Integrity Country Agenda – BICA” ha come oggetto l’analisi di diversi settori in cui si concretizza l’attività di business aziendale e all’interno dei quali possono prendere vita fenomeni corruttivi o comunque lesivi dell’integrità e della trasparenza. Con riferimento a specifici settori di rischio quali la corruzione pubblica e privata, il riciclaggio, le condotte collusive, la protezione delle segnalazioni (whistleblowing), gli appalti e le interferenze illecite (lobbying, finanziamento ai partiti) il progetto elabora specifici indicatori e assegnare a ciascuno di essi un valore, per fornire un’immagine sinottica di quanto sia integro il settore privato italiano, imprenditoriale e finanziario.
L’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) della Scuola Superiore Sant’Anna, attraverso il coinvolgimento di Gaetana Morgante, si occuperà dell'analisi e della valutazione del settore pubblico e privato (anche attraverso interviste e studi statistici) con particolare riguardo alle attività di prevenzione e repressione della corruzione e del riciclaggio. Nel quadro della collaborazione di “Transparency International Italia” con l'Autorità Nazionale AntiCorruzione, Gaetana Morgante è chiamata, infine, a valutare come e se il vasto e frammentario contesto normativo in tema di repressione e prevenzione della corruzione e del riciclaggio possa far scaturire, oltre che un’incertezza generalizzata sulle attività da compiere, addirittura un effetto contrario rispetto a quello perseguito dal legislatore, e di conseguenza ad elaborare raccomandazioni utili ad una ristrutturazione del sistema attualmente vigente.
