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  • Istituto DIRPOLIS

“Non profit” alla prova del mercato, tra regole d’impresa e valore sociale: fino a giovedì 16 marzo le iscrizioni al corso di alta formazione su “Terzo settore e affidamento dei servizi pubblici”

Data pubblicazione: 24.02.2017
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L’affidamento dei servizi agli operatori del “terzo settore”, negli ultimi dieci anni, è stato oggetto di una forte dialettica tra le istanze del principio di concorrenza nel mercato dei contratti pubblici e il valore sociale delle prestazioni offerte dai soggetti “non profit”. Per questo motivo l’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) della Scuola Superiore Sant’Anna propone il nuovo corso di alta formazione “Terzo Settore e affidamento dei servizi”, le cui iscrizioni si chiudono giovedì 16 marzo.

Il corso si rivolge soprattutto a operatori delle organizzazioni di volontariato e delle cooperative, funzionari pubblici, liberi professionisti, dottorandi di ricerca. La qualifica di soggetti “non profit” non impedisce di svolgere, secondo formule diversificate, attività di natura commerciale. La necessità di tenere insieme questa pluralità di variabili costituisce il cuore del problema regolatorio. Il corso permette quindi di fare il punto della situazione, sollecitando il confronto tra mondo accademico, operatori di settore e dirigenti pubblici e inizia a Pisa da venerdì 24 marzo. Sono in programma quattro incontri per un totale di 16 ore, per fornire un inquadramento sistematico, con particolare attenzione agli orientamenti più importanti della giurisprudenza e all’elaborazione di soluzioni pratiche da poter facilmente adottare a livello operativo.

“I servizi pubblici – spiega Paolo Carrozza, professore ordinario di diritto costituzionale e coordinatore scientifico - costituiscono un ambito di studio, che da tempo seguiamo con un approccio innovativo e trasversale. Selezioniamo le prospettive più significative e sviluppiamo dei percorsi che possono rivelare soluzioni di grande interesse per le pubbliche amministrazioni, gli operatori economici e gli utenti nell’ottica di implementare la qualità e l’efficienza dei servizi. Andando in questa direzione – aggiunge Paolo Carrozza - riteniamo che il ‘terzo settore’ abbia da sviluppare notevoli potenzialità e possa fornire un contributo rilevante per ridefinire il sistema dei servizi tra la logica di mercato e gli obiettivi del servizio pubblico. Per il corso, il nostro interesse è strutturare un discorso quanto più ampio possibile per garantire, in primis, un percorso formativo di elevata qualità e poi anche per poter ragionare su alcuni aspetti della materia da angoli visuali differenti”.

Domanda di partecipazione da compilare online disponibile qui.