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  • Istituto DIRPOLIS

Riconoscimenti internazionali: Giuseppe Di Vetta, assegnista di ricerca, selezionato dalla Global Scholars Academy della Harvard Law School per le ricerche sul tema della responsabilità della società, nel contesto dei Global Production Network

Data pubblicazione: 03.11.2022
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Giuseppe Di Vetta, assegnista presso l’istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) della Scuola Superiore Sant’Anna, è tra i selezionati per la Global Scholars Academy, prestigiosa iniziativa organizzata dall’Institute for Global Law & Policy (IGLP) dell’Harvard Law School.

L’Accademia prevede un’esperienza residenziale, in programma dal 16 al 20 gennaio 2023 presso la Stellenbosch University (Sud Africa), grazie alla quale le ammesse e gli ammessi al programma e il comitato scientifico di selezione, formato da figure di alto profilo internazionale come David Kennedy, direttore dell’Institute for Global Law and Policy (IGLP) presso la Harvard Law School, potranno partecipare a un ambiente intensivo di discussione, confronto e ricerca. La Global Scholars Academy, coerentemente alla prospettiva di IGLP, affronta tematiche di carattere interdisciplinare, che hanno un impatto cruciale in termini di trasformazioni nella contemporaneità globale, attraverso lo sviluppo di nuovi approcci critici e l’innovazione di quelli consolidati.

In particolare, Giuseppe Di Vetta viene chiamato a portare il proprio contributo circa gli studi condotti attualmente all’interno delle linee di ricerca dell’area Criminal Law, Economy, Transnational Dimension and Digital Transition dell’istituto Dirpolis (Diritto, Politica e Sviluppo) della Scuola Superiore Sant’Anna. Le ricerche in sviluppo sono dedicate al tema della responsabilità delle società nel contesto dei Global Production Network (catene globali di produzione o del valore), dove viene proposto di inquadrare istituti e forme di corporate legal accountability, nella prospettiva dei transnational legal process. Questo tipo di approccio teorico consente di approfondire le interferenze e le interazioni normative che si sviluppano in questi scenari, oltre gli strumenti e gli approcci sperimentati per la loro gestione, specialmente nelle corti nazionali. Infine, l’ultimo scopo è di verificare l’ipotesi di un emergente regime transnazionale di responsabilità di questi soggetti.

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