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Spento2576archivioIstituto DIRPOLIS18Nascondi l'oraNascondi l'oraIstituto Dirpolis - Gruppo di ricerca ERIS (Emerging research in international security) Avviso per conferimento N 1 incarichi co.co.co., 8 mesi per attivita' di supporto alla ricerca nell'ambito del progetto Enhancing Women â s Participation in Peace and Security (WEPPS), con particolare riferimento a Nordafrica e Balcani Occidentali (include disponibilita' a missioni estero)Stanza Prof. Strazzari presso Sede Centrale Scuola Superiore Sant'Anna - Piazza Martiri Libertà 33, Pisahttp://gbc.sssup.it/gbc_fe_bandi_detail.jsp?id_context=85191&active=yesAlbo On LineAccesoData di pubblicazioneData di scadenzaSequence number26866Migrate_id590533924ff92a242ee9abc46131983b892796a85191collaborazione coordinata e continuativaAssegno di ricercaEnhancing Womenâ™s Participation in Peace and Security (WEPPS)Fri, 12/20/2019 - 12:00Wed, 01/08/2020 - 14:00Fri, 01/10/2020 - 08:54Tue, 01/07/2020 - 13:00Proponente
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PERSONE Disabili e Università: vent’anni dalle leggi per diritti e integrazione: il Sant’Anna rappresentato al convegno di venerdì 6 dicembre a Roma, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Anche la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa è presente al convegno “Università, Disabilità, Inclusione. Vent’anni dalla Legge 17/1999: tra passato e futuro”, che venerdì 6 dicembre vede la presenza all’Università Roma Tre del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e di numerosi delegati dei rettori in tema di disabilità. La Scuola Superiore Sant’Anna è rappresentata da Elena Vivaldi, ricercatrice in Diritto costituzionale all’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) nominata di recente dalla rettrice Sabina Nuti in qualità di Delegata (ex art. 16, comma 5bis della Legge 104/1992) con funzioni di coordinamento, monitoraggio e supporto delle iniziative in materia di persone diversamente abili e inclusione.
Il convegno di Roma celebra il ventennale della Legge n. 17 del 28 gennaio 1999 che, modificando la Legge n. 104 del 1992 per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone con disabilità, ha stabilito una serie di misure a supporto della loro frequenza ai corsi universitari.
La Legge 17/99 ha stabilito che ciascun Ateneo è tenuto ad erogare servizi specifici per gli studenti con disabilità, tra i quali l’utilizzo di sussidi tecnici e didattici, l’istituzione di appositi servizi di tutorato specializzato, nonché il trattamento individualizzato per il superamento degli esami.
La Legge ha inoltre previsto l’istituzione del ruolo del docente delegato dal rettore con funzioni di coordinamento, monitoraggio e supporto di tutte le iniziative concernenti l'integrazione degli studenti con disabilità nell'ambito degli Atenei e la destinazione specifica di un’apposita quota del Fondo di Finanziamento Ordinario delle Università. A partire dal 1999, i Delegati dei Rettori alla Disabilità si incontrano periodicamente per favorire lo scambio di esperienze e di buone prassi di inclusione in atto nelle Università. Nel 2001 hanno dato vita alla Conferenza Nazionale Universitaria dei Delegati per la Disabilità (CNUDD).
Sono trascorsi venti anni dalla Legge n. 17 del 28 gennaio 1999 che, integrando e modificando la Legge n. 104 del 1992 per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone con disabilità, ha stabilito una serie di misure a supporto della loro partecipazione ai corsi universitari. Anticipando la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, con questa norma l’Italia ha garantito il diritto allo studio mediante l’accesso ai livelli più elevati di istruzione.
Inserisci negli avvisi in HomepageSpentoData pubblicazioneMon, 12/02/2019 - 09:30SoggettoFormato paginaorizzontalePosizioneNormale -
Radio Popolare - CAMBIAMENTI CLIMATICI E NUOVI MODELLI ECONOMICI: OSPITE ANDREA ROVENTINI, DOCENTE ALL’ISTITUTO DI ECONOMIA DELLA SCUOLA SANT’ANNA DI PISA
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AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI LICENZA DI SFRUTTAMENTO A TITOLO GRATUITO DI DURATA TRIENNALE DI N. 8 BREVETTI DI TITOLARITÀ DELLA SCUOLA SUPERIORE SANT’ANNA
La U.O Valorizzazione Ricerca della Scuola Superiore Sant'Anna intende conoscere e raccogliere manifestazioni preliminari di interesse per l’acquisizione di licenza di sfruttamento non esclusiva di durata triennale di 8 brevetti di titolarità della Scuola Superiore Sant’Anna specificamente indicati nell’avviso allegato.
La manifestazione di interesse, redatta e trasmessa in una delle modalità indicate nell’avviso, potrà essere inviata entro il giorno 31 gennaio 2020.
Inserisci negli avvisi in HomepageSpentoTipologia Selezione e ConcorsiStatoattivoMostra ora di pubblicazioneNascondi l'oraData pubblicazioneFri, 12/06/2019 - 15:50Mostra ora di termine presentazioneNascondi l'oraTermine presentazione domandaFri, 01/31/2020 - 15:50Albo On LineAlbo On LineAccesoData di pubblicazioneData di scadenzaSequence number26869Migrate_id5906986 -
Geoengineering - cool plan or megalomania?
The Institute of Economics will hold a meeting of its Seminar Series on Tuesday, December 10, 2019: Claudia Wieners, from the Institute of Economics of Scuola Superiore Sant'Anna, will present the paper Geoengineering - cool plan or megalomania?
Abstract:
With CO2 emissions still rising, and the current national pledges on emission reduction being insufficient to keep global warming below 2 degrees, some scientists suggest that "Geoengineering" - large-scale human intervention in the Earth system - might offer a solution to the climate problem. Couldn't we mimic explosive volcanic eruptions by injecting a reflective veil into the high atmosphere to block part of the incoming sunlight ("Stratospheric Aerosol Injection"/SAI)? Or afforest the Sahara desert to bind CO2? After an introduction to the basic physics of global warming and Geoengineering, the author will present a very tentative cost-benefit-analysis of Stratospheric Aerosol Injection using the famous (and highly debatable) DICE model. The result suggests that SAI may be a valuable complement, but not a replacement, of CO2 emission reduction. However, the parameters used in the model are ill-constrained; therefore, the author will summarise some of the pressing questions that need to be addressed before a well-founded decision for or against Geoengineering can be taken.
Inserisci negli avvisi in HomepageSpentoSottotitoloClaudia Wieners - Scuola Superiore Sant'AnnaStato Evento/SeminarioIn corsoNascondi orariSpentoDateSede RefSoggettoTipologia evento -
MALATTIE RARE: FIRMATO A LUCCA IL PROTOCOLLO D’INTESA, COINVOLTA ANCHE LA SCUOLA SANT’ANNA. LA RETTRICE NUTI: “TOTALE PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE. LA RICERCA SEMPRE PIU’ VICINA ALLE FAMIGLIE”
Percorsi diagnostici e terapeutici e socio assistenziali specifici, visite e controlli a distanza e utilizzo delle più moderne tecnologie: Sono solo dei punti del protocollo d’intesa sottoscritto tra l’associazione “Amici del Cuore”, il Comune di Lucca, l’Azienda USL Toscana nord ovest, l’Ordine dei Medici di Lucca e la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Il documento è stato presentato sabato 7 dicembre al Centro di Sanità Solidale dal presidente dell’associazione “Amici del Cuore” di Lucca, Raffaele Faillace, dal sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, dalla rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa Sabina Nuti, dal direttore sanitario dell’Azienda USL Toscana nord ovest Lorenzo Roti e dal presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri Umberto Quiriconi. Alla conferenza stampa erano presenti anche alcune famiglie interessate dal progetto.
Il protocollo d’intesa, sottoscritto a seguito della costituzione del “Centro per le malattie rare” al Centro di Sanità Solidale, prevede una stretta cooperazione tra l’Azienda USL Toscana nord ovest, il Comune di Lucca, l’associazione “Amici del Cuore”, l’Ordine dei Medici della provincia di Lucca e la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.
“Il protocollo – ha dichiarato il presidente dell’associazione “Amici del Cuore” di Lucca, Raffaele Faillace - nasce dalla volontà di ribaltare la logica con cui oggi la sanità pubblica offre il servizio ai cittadini. Con la firma al protocollo, abbiamo raggiunto questo obiettivo. Le malattie rare sono la fascia cui ora ci rivolgiamo, ma lo scopo è quello di ampliare la base della popolazione che potrà usufruire di tutti i servizi contemplati in questo documento.”
“Questo protocollo – spiega il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini – realizza due obiettivi: dare aiuto concreto alle persone in difficoltà e fare ricerca. Il tutto con un grande spirito di solidarietà e collaborazione. Noi garantiremo tutto il supporto sotto il punto di vista dei servizi sociali.”
“Per noi è un onore far parte di un protocollo del genere - commenta la rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa Sabina Nuti – che prevede una totale presa in carico del paziente. Questa è un’iniziativa che realizza il connubio tra la ricerca pura e la missione di riuscire, proprio grazie alla scienza, a cambiare in meglio la vita delle persone. Il nostro Paese ha bisogno di pionieri in grado di fare la differenza, di una tecnologia che abbia ‘il sapore delle persone’ “.
“Le famiglie – spiega Stefano Mazzoleni, ricercatore dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna coinvolto nel progetto - saranno assistite tramite una procedura teleguidata nell’utilizzo delle componenti robotiche che metteremo a loro disposizione. In questo modo andiamo a colmare quel vuoto che spesso si crea quando i pazienti vengono dimessi: nel proprio domicilio, senza assistenza, si rischiano di perdere i progressi acquisiti”.
“Vogliamo dare - afferma il direttore sanitario dell’Azienda USL Toscana nord ovest Lorenzo Roti – il massimo sostegno al progetto, perché questa è una materia che, se riesce a produrre una modernizzazione sul sistema sanitario, potrebbe diventare una proposta di grande valore anche a livello regionale.”
L’Associazione Amici del Cuore e il Centro di Sanità Solidale rappresentano per Lucca – commenta il presidente dell’Ordine dei Medici Umberto Quiriconi - una realtà ben consolidata. La medicina generale e la pediatria hanno la competenza, rispetto alla specialistica, di occuparsi di tutta la persona. Ecco che allora ci inseriamo bene in questo progetto, dal momento che proprio il MMG e il pediatra si rapportano alle persone che vivono il dramma delle malattie rare e che spesso non sanno dove trovare aiuto e vivono nell’assoluta solitudine.”
Obiettivo generale è la realizzazione di un progetto per le malattie rare che preveda la presa in carico delle famiglie interessate, anche attraverso la realizzazione di adeguati percorsi socio-assistenziali.
Proprio per raggiungere questo obiettivo l’associazione Amici del Cuore ha già avviato una serie di iniziative tra cui: l’istituzione di un centro di ascolto rivolto alle famiglie e di un gruppo di esperti sanitari diretti dal dottor Raffaele Domenici, di cui fanno parte medici, psicologi e terapisti della riabilitazione, il servizio di supporto psicologico alle famiglie, un laboratorio creativo con i bambini e le loro mamme.
Molte le azioni specifiche oggetto del protocollo d’intesa:
- La realizzazione di un’anagrafe delle malattie rare relativa al territorio della provincia di Lucca attraverso le informazioni acquisite dall’associazione Amici del Cuore” assieme alle informazioni provenienti dai registri regionali;
- La ricognizione del quadro normativo nazionale, regionale e locale allo scopo di individuare linee guida per interventi socioassistenziali e le modalità di accesso;
- La predisposizione dell’iter per l’accesso privilegiato al pronto soccorso;
- L’avvio di un progetto di assistenza concordato con le famiglie, anche in riferimento a quanto previsto dalle leggi e dalle norme relative alla “vita indipendente” e la “non autosufficienza”;
- La predisposizione di un progetto sociale per garantire l’assistenza nei mesi estivi alle famiglie interessate con l’individuazione delle relative risorse economiche e assistenziali;
- Il coinvolgimento dei pediatri e dei medici di medicina generale, attivando un rapporto di collaborazione con l'Ordine dei Medici, che provvederà ad individuare i medici di riferimento, anche allo scopo di rafforzare il loro fondamentale ruolo nel percorso di assistenza continuativa del malato;
- L’individuazione, da parte della ASL di una farmacia di riferimento dove effettuare il ritiro dei farmaci, parafarmaci, integratori, dispositivi medici ed altro;
- L’attivazione del supporto psicologico alle famiglie ed ai malati utilizzando gli operatori del Centro e quelli della ASL attraverso una collaborazione integrata;
- La collaborazione delle associazioni di volontariato per garantire idonee modalità di trasporto del paziente affetto da malattia rara in ospedale o in un centro di riferimento;
- La predisposizione, tramite uno specifico accordo, di uno stretto collegamento fra l’Asl, IL Comune di Lucca, L’associazione Amici del Cuore, con i centri di ricerca della Malattie rare, anche attraverso il coinvolgimento della Fondazione Gabriele Monasterio, dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana e dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Careggi;
- La realizzazione di un avanzato modello di informatizzazione dei percorsi socio-assistenziali e la sperimentazione di forme di assistenza innovative quali le visite ed i controlli a distanza e la sperimentazione della robotica presso le famiglie.
Inserisci negli avvisi in HomepageSpentoData pubblicazioneMon, 01/20/2020 - 11:00SoggettoFormato paginaorizzontalePosizionePrima pagina