Il 28 giugno 2014 in occasione del centenario della nascita dell'illustre psichiatra pisano Silvano Arieti si terrà, dalle 10.00 alle 12.00 presso la Scuola Normale Superiore (piazza dei Cavalieri), una cerimonia in ricordo dell'eminente studioso. Alla cerimonia parteciperà il Prorettore Vicario della Scuola Superiore Sant’Anna Emanuele Rossi, che terrà l’intervento intotolato “Oltre le leggi razziali: Silvano Arieti e il legame con la comunità ebraica di Pisa”. Parteciperanno gli esponenti del Comitato promotore, il Sindaco di Pisa, il Rettore dell’Università di Pisa, il Direttore della Scuola Normale Superiore, i rappresentanti della Società Italiana di Psichiatria, i colleghi che lo conobbero.

Sarà possibile ritirare anche un francobollo commemorativo (dalle 9.00 alle 15.00  presso la Scuola Normale Superiore), emesso appositamente per l'occasione.

Silvano Arieti (Pisa, 28 giugno 1914 – New York, 7 agosto 1981), è stato uno dei più grandi psichiatri del secolo scorso.
Laureatosi in Medicina a Pisa con il massimo dei voti, all'indomani della pubblicazione del "Manifesto degli Scienziati" che anticipa di poco le leggi razziali, è stato costretto a partire per gli Stati Uniti, dove ha completato la propria formazione in psichiatria, neurologia, psicologia e psicoanalisi, e dove ha condotto la sua attività clinica e di ricerca.

Il programma dettagliato è disponibile in allegato.

Aperitivo per Expo (Milano, 20-23 Maggio 2014) è un ciclo di attività, incontri, seminari e spettacoli organizzati dall’Università degli Studi di Milano e incentrati sui temi della prossima Esposizione Universale.

Un unico filo rosso lega gli eventi in programma: la biodiversità, tema cruciale per il pianeta Terra e per tutti i suoi abitanti.

Luca Sebastiani, docente di arboricoltura generale e coltivazioni arboree all'Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant'Anna, presenterà (il 20 Maggio alle 16:30 nell'Aula C13 dell'Università degli Studi di Milano) una relazione sul tema "Aree agricole marginali e biodiversità", incentrata su alcune esperienze di ricerca condotte dall’Istituto.

Da diversi anni, la società ha preso coscienza dei problemi legati alla riduzione della biodiversità naturale e d’interesse agronomico nelle aree agricole, che spesso si unisce all’abbandono dei territori (specie se marginali) e alla perdita irreversibile delle tradizioni popolari. Le azioni di recupero e conservazione della biodiversità hanno però dei costi economici e sociali molto elevati, che diventano insostenibili se non sono sinergiche a quelle della valorizzazione turistica e agro-alimentare.

“La mano bionica ed altre meraviglie. L'eccellenza nella ricerca nel nostro territorio” è il titolo della conferenza che Christian Cipriani, ricercatore dell’Istituto di BioRobotica, terrà giovedì 26 giugno alle 18.00 nell’ambito dei “Caffè della Scienza”, incontri con esperti e ricercatori del mondo scientifico promossi dal Comune di Cascina, dalla Provincia di Pisa e dall'Osservatorio Gravitazionale Europeo (Ego-Virgo), in collaborazione con Città del Teatro e dell'Immaginario Contemporaneo, Associazione Cascinese Astrofili.
L’incontro si terrà presso il bar “I Portici” a Cascina.

Per ulteriori informazioni: http://www.comune.cascina.pi.it/index.php/eventi/eventi-cultura/4828-caffe-della-scienza-2014

Gli scheletri-robot escono dalla fantascienza e si preparano a entrare nella vita quotidiana: 'zainetti' che aiutano a camminare iniziano ora la sperimentazione su strada. A presentare la versione 'mini' di Cyberlegs, prototipo per l'assistenza agli amputati di arti inferiori, in occasione del National Intruments Day a Roma è Nicola Vitiello, dell'Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant'Anna, il quale si augura che nei prossimi anni gli scheletri-robot potranno essere messi in vendita al costo di normali elettrodomestici.

Dopo anni di test e di miglioramenti in laboratorio, il prototipo di esoscheletro Cyberlegs, progetto europeo a cui partecipa anche la fondazione Don Carlo Gnocchi, si libera dai cavi e gli ingombranti strumenti utilizzati in laboratorio e si trasforma in una versione compatta e indossabile da testare nella vita quotidiana. "È uno strumento - ha spiegato Vitiello - per aiutare chi ha difficoltà a camminare, come anziani o persone che hanno subito un'amputazione. Una sorta di assistente capace di seguire in maniera 'trasparente' i movimenti e supportarli". Si tratta di uno 'zainetto' di pochi chili al cui interno ci sono le batterie, i motori e il 'cervello' che serve a far muovere lo 'scheletro' che aiuta il movimento delle gambe. A differenza di molti altri progetti di esoscheletro, Cyberlegs è un aiuto, una sorta di servomotore, non una struttura che 'impone' il movimento dell'arto, un dispositivo quindi che potenzia assecondando in modo attivo il movimento. "Ora vogliamo testarlo - ha proseguito Vitiello - nella vita di tutti giorni, ossia verificarne il funzionamento in ambiente quotidiano. Una volta pronto sono fiducioso che questo progetto potrà essere disponibile a tutti. In pochi anni, 3 o 4, potrà diventare un oggetto alla portata di tutti, al prezzo di un normale elettrodomestico".

Ritornano gli incontri del "Sant’Anna Science Café - I Ricercatori raccontano la Ricerca", in programma nei giorni 5, 12, 19 e 26 Giugno alle 21.15 nell'Aula 3 della Scuola Superiore Sant’Anna, patrocinati dal Comune di Pisa, che riserveranno anche uno speciale angolo dedicato alla “trasparenza”. Il suo obiettivo è comunicare in modo semplice e diretto con chiunque sia interessato a conoscere la Scuola Superiore Sant’Anna, in un'ottica di trasparenza, legalità e sviluppo della cultura dell'integrità. Sarà infatti possibile consultare il materiale messo a disposizione oppure accedere tramite una postazione intranet alla sezione Amministrazione trasparente del sito della Scuola.

Il Sant’Anna Science Café è un evento di divulgazione scientifica, nato da un’idea di Debora Angeloni (ricercatrice dell'Istituto di Scienze della Vita) e dalla stessa organizzato con Mariagrazia Alabrese (ricercatrice dell'Istituto Dirpolis), grazie al quale i ricercatori della Scuola Superiore Sant’Anna condividono i risultati del loro lavoro con il pubblico. Rispettando il rigore dei contenuti scientifici, ma con un linguaggio per ‘non addetti ai lavori’, e in un’atmosfera informale, il Sant’Anna Science Café si pone l’obiettivo di mostrare quale preziosa risorsa la ricerca sia per la società. Ciò soprattutto in una come la nostra, pervasa da tecnologia e biotecnologie, in cui è importante avere gli strumenti culturali sia per comprendere i concetti alla base di nuove scoperte e applicazioni, sia per interpretare le informazioni che ci pervengono dai media. In questo modo, mettendo liberalmente a disposizione il loro tempo, i ricercatori desiderano contribuire alla diffusione di una sensibilità scientifica che agevolerà la comprensione della realtà e che favorirà la partecipazione consapevole ai processi decisionali della democrazia.

Per il 2014, giunto alla VI edizione, il Sant’Anna Science Café si arricchisce di un concorso fotografico intitolato “Science – The beauty within”. Molte scoperte scientifiche devono essere documentate attraverso il linguaggio fotografico. Tuttavia queste immagini, oltre al contenuto di informazione scientifica (il “dato”), possiedono spesso una notevole valenza estetica. L’uso giocoso di tale fattore può essere uno strumento di divulgazione della “grande bellezza” della ricerca scientifica. Una bellezza che si esprime attraverso forme e colori che sono di più immediata “comprensione” per il pubblico, in aggiunta alla bellezza intrinseca al dato scientifico, accessibile questa al ristretto numero di specialisti.

Programma degli incontri

• "La creatività in fotografia": il fotografo Carlo Delli lancia il concorso fotografico ‘Science - the Beauty Within’
• “In viaggio seguendo i dati: da casa a Facebook”, con Luca Valcarenghi
• "La crisi ucraina: cause, implicazioni, risposte", con Serena Giusti
• "Quali servizi ecosistemici per un agricoltura sostenibile? Il punto di vista degli agricoltori della Pianura e del Monte", con Anna Camilla Moonen

Maggiori informazioni visitando le pagine correlate segnalate sulla destra di questa pagina e sui canali social (Facebook, Twitter, Linkedin) della Scuola Superiore Sant'Anna.

Il 30 maggio si svolgerà alla Scuola Superiore Sant’Anna la finale dell’ottava edizione del premio “Start Up dell’Anno”, il concorso tra giovani imprese generate dalla ricerca accademica e che hanno conseguito, nei primi anni di attività, la migliore crescita tecnica e il miglior riscontro sul mercato. Le imprese saranno valutate da un pool di esperti provenienti dall’industria e della finanza.

L’iniziativa, promossa da PNICube, l’Associazione degli Incubatori e delle Business Plan Competition accademiche italiane, fa così tappa per la prima volta in Toscana. Questa edizione è organizzata dalla Scuola Superiore Sant’Anna in collaborazione con gli altri atenei toscani (Scuola Normale Superiore, Università di Firenze, Università di Pisa, Università di Siena) che hanno costituito a partire dal 2008 il Network per il trasferimentO della conoscenza e la Valorizzazione industriale della ricercA (ILO-NOVA).

L’evento si avvale inoltre della sponsorizzazione di IREN, Microsoft, UniCredit, Talent Garden Pisa e il progetto Impatto finanziato da MISE. E’ inoltre supportato da 360° Capital Partners, CRIT, IMI Fondi Chiusi SGR, Enel, Siemens e ha il patrocinio di APSTI, Ambasciata Francese in Italia, AFII – Agenzia Francese per gli Investimenti Internazionali, Ambasciata UK in Italia, Comune di Pisa e Regione Toscana.

La cerimonia di premiazione sarà quindi l’occasione per conoscere i dieci finalisti e le loro imprese innovative. A seguire, un gruppo di esperti provenienti dal mondo della ricerca, delle imprese e delle istituzioni presenterà il suo punto di vista sull’innovazione e sulla creazione di imprese innovative, e risponderà a domande sul tema da parte di studenti di Master universitari.

Oltre al premio “Start Up dell’anno 2014” di 5.000 euro assegnato al vincitore, saranno inoltre riconosciuti altri 5 premi speciali:

• Premio Speciale Start Up Parchi Scientifici e Tecnologici da parte di APSTI;
• Premio Speciale YEI – Franci@INNOVazione da parte dell’Ambasciata di Francia in Italia;
• Premio Speciale UKTI – da parte dell’Ambasciata UK in Italia;
• Premio Speciale UniCredit Start Lab da parte di UniCredit;
• Premio speciale M31.

Sarà inoltre allestita un’area espositiva delle imprese finaliste presso l’Aula Magna Storica della Scuola.

Il programma dettagliato della giornata è allegato.

Serena Giusti, ricercatrice dell'Istituto Dirpolis della Scuola Superiore Sant'Anna, ha inviato una nota alla House of Lords britannica, in merito allo stato delle relazioni fra l’Unione Europea e la Russia dopo l’annessione della Crimea e la decisione da parte di Bruxelles di comminare sanzioni per punire la politica aggressiva del Cremlino.
Nella nota, Serena Giusti sottolinea che la strategia europea rischia di danneggiare non solo gli Stati membri ma anche di aumentare l’instabilità regionale e internazionale.
Per la ricercatrice, l’unico modo per uscire dall’impasse è quello di tornare a coinvolgere la Russia su questioni a bassa intensità di politicizzazione come la Partnership per la Modernizzazione.

Christian Cipriani, professore associato di bioingegneria industriale dell'Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant'Anna, è tra i curatori del numero speciale della Rivista scientifica IEEE Transaction on Neural Systems and Rehabilitation Engineering (Volume 22, Numero 4, Luglio 2014), insieme a Kianoush Nazarpour della Newcastle University, Dario Farina dell'University Medical Center Goettingen e Todd Kuiken del Rehabilitation Institute of Chicago.

Il numero è dedicato alle protesi di arto superiore, di cui si illustrano i più recenti sviluppi dal punto di vista scientifico e ingegneristico. Gli 11 lavori del numero spaziano dalla descrizione e lo studio di algoritmi innovativi per la decodifica delle intenzioni motorie dal segnale mioelettrico di superficie o intramuscolo a nuove tecniche chirurgiche per il reinnervamento muscolare o sensoriale. L'obiettivo di questa branchia della ricerca è realizzare protesi di arto superiore che dialoghino con il sistema nervoso della persona in maniera il più possibile naturale e fisiologica, sia attraverso interfacce indossabili che invasive. Il numero speciale raccoglie i contributi da numerosi centri di ricerca, tra cui l'Istituto di BioRobotica.
 

Il Masters on Photonic Networks Technologies (MAPNET), nell’ambito del programma Erasmus Mundus della Commissione Europea, ha aperto un bando per l’individuazione di visiting scholars interessati a trascorrere un periodo di insegnamento e/o ricerca in una delle istituzioni partecipanti. La scadenza è fissata al giorno 1 giugno.

Il percorso internazionale Masters on Photonic Networks Technologies (MAPNET) è promosso dall’Istituto di Tecnologie della Comunicazione, dell’Informazione e della Percezione (Istituto TeCIP) della Scuola Superiore Sant'Anna, in Consorzio con Technische Universitaet Berlin - Germania, Aston University - Gran Bretagna, Osaka University - Giappone.

Per ogni edizione del Master, oggi alla sua quarta edizione, la Commissione Europea mette a disposizione dei fondi per “visite”, che variano da un minimo di due settimane a un massimo di tre mesi, da parte di “scholars”, dotati di un’esperienza accademica e/o professionale di prim’ordine e che svolgano lezioni o attività di ricerca presso università o organizzazioni di ricerca riconosciute.

Le attività da svolgersi durante il periodo di vista includono la docenza e/o lo sviluppo di attività inerenti il Master MAPNET, dallo sviluppo di nuovi moduli, alla supervisione delle tesi degli studenti, alle attività di ricerca. I visiting scholars avranno l’obiettivo di offrire un valore aggiunto al corso e agli studenti, contribuendo, alla fine del periodo di visita, alla promozione e divulgazione del programma Erasmus Mundus in generale e del Master MAPNET nello specifico.

Il valore della borsa varia in base alla durata della visita dello scholars. La Commissione Europea mette a disposizione 1.200 € settimanali, onnicomprensivi, per una permanenza minima di due settimane.

Per maggiori informazioni riguardo alle posizioni disponibili e alle modalità di richiesta, si consulti il sito: http://mapnet.sssup.it/visiting_scholars.html.