Costi sociali dell'obesità: il Prof. Turchetti al Fuori TG di Rai 3
Quasi il 36 per cento degli italiani è sovrappeso e ben il 10 per cento sono classificati come obesi, ovvero quasi 5 milioni, con un costo sociale annuo di 8,3 miliardi di euro, circa il 6,7% della spesa sanitaria pubblica. E dei costi sociali dell'obesità ha parlato Giuseppe Turchetti, docente di economia e gestione delle imprese al Sant'Anna, ospite l'1 novembre della puntata del Fuori TG di Rai 3 (disponibile nella Rassegna Multimediale). Il Prof. Turchetti ha presentato la prima fase di uno studio congiunto sull'obesità e la chirurgia bariatrica, condotto proprio dalla Scuola in collaborazione con l'Università Bocconi di Milano. La ricerca presenta i dati sulla prevalenza dell'obesità in Italia, negli Usa e in Europa, e svolge una revisione sistematica degli studi internazionali sul costo sociale dell'obesità, che ha permesso di stimare il costo sociale annuo di una persona obesa in 1.700 euro (1.400 euro di costi sanitari e 300 di costi non sanitari, quali assenze dal lavoro).
In Italia i costi in tal senso sembrano destinati poi a salire. Secondo l'Istat 'Health for All 2008', infatti, dal 1994 al 2007 si è assistito a un progressivo incremento del tasso medio di prevalenza dal 7,3% al 9,9%. Le regioni che in questi anni hanno fatto registrare i tassi più bassi di prevalenza sono il Piemonte, il Trentino Alto Adige e la Liguria. La Regione più 'pesante' - con medie sempre superiori al 10% - è il Molise, seguita da Puglia (picco massimo 12,9% nel 2006) e Basilicata (12% nel 2006).
La stessa Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha posto la prevenzione e la cura di questa patologia tra gli obiettivi più importanti da conseguire a breve termine.
