PIU’ SPAZIO PER DIDATTICA E RICERCA A PISA: INAUGURATA LA NUOVA SEDE DELL’ISTITUTO DIRPOLIS IN PALAZZO VERNAGALLI
L’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) della Scuola Superiore Sant’Anna ha inaugurato la sua nuova sede in palazzo Vernagalli, dove si è appena concluso un lungo e sapiente restauro che ha permesso di recuperare un antica costruzione nel centro storico di Pisa, a due passi dalla sede centrale di piazza Martiri della Libertà.
Con l’apertura di palazzo Vernagalli, la Scuola Superiore Sant’Anna prosegue nel suo programma di espansione edilizia e di apertura verso la città di Pisa, eppure non si rendono soltanto disponibili nuovi spazi per le attività didattiche e di ricerca, ma si crea un nuovo polo di aggregazione per iniziative rivolte ai cittadini e per consolidare quello scambio fruttuoso avviato dalla Scuola Superiore Sant’Anna con l’esterno. Per sottolineare questo desiderio, la cerimonia di inaugurazione ha contemplato la messa in scena di una piéce teatrale, dedicata alla giornalista russa Anna Politkoskaya e interpretatata dagli attori Gabriele Giaffreda e Anna Serena, accanto alla mostra fotografica curata dagli allievi del corso “Arte e politica”, che resterà aperta anche nei prossimi giorni e che potrà essere visitata.
Il rettore Pierdomenico Perata e il direttore dell’Istituto Dirpolis Andrea de Guttry hanno ripercorso le tappe che hanno portato al recupero di palazzo Vernagalli, scelando come esista un collegamento ideale tra quel Domenico Vernagalli – che nel XII secolo si fece promotore della costruzione del palazzo che oggi ospita l’Istituto Dirpolis – e le attività che qui si svolgeranno. Recuperando una pagina del passato di Pisa, che assume un valore più ampio, è stato sottolineato come Domenico Vernagalli fosse dedito ad opere che oggi sarebbero definite sociali. Fu lui, infatti, a promuovere la nascita dell’ “ospizio” o “spedale dei trovatelli”, il cui palazzo si trova sempre affacciato in piazza dei Miracoli a Pisa e a mostrare un forte interesse verso gli altri, in particolare verso coloro che si trovavano in difficoltà. Quasi mille anni dopo, nel “suo” palazzo arriva l’Istituto più composito della Scuola Superiore Sant’Anna, per interessi di ricerca, accomunati dalla costante attenzione per gli altri.
“Le nostre attività – ha ricordato Andrea de Guttry – sono diversificate, eppure trovano un denominatore comune nell’essere rivolti a chi si trovi in difficoltà. Per fare alcuni esempi qui si dedica attenzione al diritto dell’immagrazione, alle persone costrette ad abbandonare la loro terra per calamità naturali o per guerre, si immagina il futuro delle persone con diverse abilità, si pensa al diritto delle persone svantaggiate. Immagino che Domenico Vernagalli – ha concluso Andrea de Guttry – sarebbe stato felice di sapere che il suo palazzo avrebbe ospitato queste nostre attività”.