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    Con “Lifehand” il primo collegamento “puro” tra cervello e mano biomeccatronica a 5 dita indipendenti

                          

    A Roma sono stati presentati i risultati del progetto di ricerca LifeHand, durante una conferenza stampa presso il Campus Biomedico. Per la prima volta al mondo un paziente amputato della mano sinistra è riuscito a realizzare in modo ripetuto e prolungato tre movimenti con una protesi biomeccatronica a cinque dita indipendenti (pugno, pinza e movimento del mignolo), utilizzando unicamente impulsi cerebrali trasmessi attraverso elettrodi neurali, impiantati nei nervi mediano e ulnare del paziente.

    “Abbiamo deciso di realizzare l’impianto degli elettrodi e la sperimentazione della mano su uomo – ha precisato il prof. Paolo Dario, Direttore del Polo Sant’Anna Valdera della Scuola Superiore Sant’Anna – solo quando abbiamo raggiunto fondate ragioni per affermare che questo non sarebbe stato solo un esperimento nell’interesse del sapere scientifico, ma una sperimentazione in vista di una reale applicazione clinica. Per questo ho fiducia nei prossimi passi verso una protesi definitiva”. La mano biomeccatronica, sviluppata nei laboratori del Polo Sant’Anna Valdera della Scuola Superiore Sant'Anna, è stata collegata al sistema nervoso del paziente tramite gli elettrodi tf-LIFE, di produzione tedesca, con un intervento chirurgico avvenuto nel novembre 2008 presso il Policlinico Universitario Campus Bio-Medico. In conferenza stampa, il Prof. Vincenzo Denaro, che ha guidato l’équipe in sala operatoria, ha confermato che l’operazione è avvenuta senza complicazioni e che si ha ormai la certezza, a distanza di un anno, che non ci sono state controindicazioni, come per esempio rischi legati alla biocompatibilità dei materiali utilizzati per gli elettrodi, una volta impiantati nei tessuti nervosi del paziente.

    Nelle quattro settimane successive all’intervento, il paziente ha imparato a utilizzare progressivamente la mano con il gruppo di neurologi e bioingegneri dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, riuscendo a compiere tutti e tre i movimenti indicati come obiettivo della sperimentazione. I segnali trasmessi tra cervello e protesi durante il mese di sperimentazione sono stati registrati e attentamente analizzati nei mesi successivi. I risultati del progetto sono stati resi noti ora, ad analisi conclusa. Il Prof. Paolo Maria Rossini, responsabile della parte neurologica del progetto, ha sottolineato in particolare: “Il 95 per cento dei movimenti della mano biomeccatronica durante la sperimentazione erano effettivamente quelli voluti dal paziente. Il sistema si è quindi confermato estremamente affidabile, perché questo corrisponde a una protesi in grado nella vita quotidiana di muoversi, nella pressoché totalità dei casi, secondo le intenzioni della persona”.

    Finanziato nell’ambito del VII Programma quadro dell’Unione Europea, LifeHand attinge a ricerche avviate fin dal 2003, nell’ambito del programma NEUROBOTICS. I quattro elettrodi impiantati (due per nervo), dotati di otto canali di registrazione/stimolazione ciascuno, sono stati analizzati dopo l’espianto dal paziente, avvenuto al termine delle quattro settimane concesse per la sperimentazione, nei laboratori dell’Istituto IBMT della Fraunhofer Gesellschaft in Germania. In conferenza stampa, il responsabile della realizzazione dei tf-LIFE, Prof. Klaus-Peter Hoffmann, ha dichiarato: “Abbiamo sterilizzato di nuovo gli elettrodi e ne abbiamo analizzato materiali e funzioni. Posso confermare che le interfacce neurali avrebbero potuto funzionare anche per un periodo più lungo di quello concesso dalle autorità sanitarie per la sperimentazione”.

    “Abbiamo deciso di realizzare l’impianto degli elettrodi e la sperimentazione della mano su uomo – ha precisato Paolo Dario, Responsabile del Polo Valdera della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa – solo quando abbiamo raggiunto fondate ragioni per affermare che questo non sarebbe stato solo un esperimento nell’interesse del sapere scientifico, ma una sperimentazione in vista di una reale applicazione clinica. Per questo ho fiducia nei prossimi passi verso una protesi definitiva”.

    Pierpaolo Petruzziello, il paziente di nazionalità italo-brasiliana, che ha perso l’arto superiore sinistro in un incidente automobilistico avvenuto tre anni e mezzo fa, ha dichiarato: “Sono entusiasta di essermi sottoposto a questa sperimentazione, che servirà in prospettiva non solo a me, ma anche a molte altre persone. Ringrazio la mia famiglia che mi ha spinto subito dopo la perdita della mano a cercare una strada per recuperare l’arto. Sono anche molto contento di aver potuto partecipare a questo progetto in Italia. Io vivo in Brasile, ma ho il passaporto italiano e amo questo Paese che è la mia patria”.

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    Data pubblicazione
    Fri, 12/04/2009 - 09:32
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    Giuseppe Martinico a Madrid in occasione dei 30 anni della Spagna nell'Unione europea

    Il Prof. Giuseppe Martinico interverrà con una relazione su "derechos humanos y crisis de valores en la UE" presso il Centro de Estudios Políticos y Constitucionales di l Madrid (CEPC) lunedì 11 maggio, dalle ore 16.45, in occasione di una tavola rotonda sui "30 años de España en la Unión Europea. La idea de Europa en cambio" organizzata dal CEPC, dalla Fundación Manuel Giménez Abad e dal Centro Studi Sul Federalismo.

    Si tratta di un importante evento di riflessione in occasione di una data storica per la Spagna.

    Il programma dell'evento è disponibile qui.

    Data pubblicazione
    Mon, 05/11/2015 - 00:00
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    Ph.D. in Politics, Human Rights and Sustainability: BV TECH S.p.A. finanzia una posizione di Ph.D. per il triennio accademico 2015-2018

    Nell’ambito del Ph.D. in Politics, Human Rights and Sustainabilitycurriculum: International Law, Agricultural Law, BV TECH S.p.A. finanzia una posizione di Ph.D. per il triennio accademico 2015-2018, che va ad aggiungersi a quelle già previste dal bando. I termini per la presentazione della domanda online di iscrizione al Ph.D. sono fissati al 12 giugno 2015 (ore 12).

    La posizione finanziata da BV TECH S.p.A. è riservata a candidati che presentino un progetto di ricerca sul tema “National Security, Defense and Cyber Warfare: Critical Infrastructures Protection from Cyber Threats in Italy and Its wide Strategic and Political Implications in the International Arena.”

    La ricerca dovrà affrontare il tema del cyberspace come quinto dominio della conflittualità nelle dinamiche strategiche delle relazioni internazionali, con particolare riferimento alla dimensione della difesa e sicurezza nazionale italiana. In particolare, essa dovrà esaminare le implicazioni strategiche derivanti dalle politiche e dalle misure di prevenzione, difesa e risposta agli attacchi cyber contro le infrastrutture critiche nazionali adottate dall’Italia, tenuto anche conto delle iniziative promosse in materia di sicurezza cibernetica da altri membri della Comunità internazionale.

    Oggetto di studio dovrà essere anche il ruolo che il settore privato svolge e può svolgere nel contrastare la minaccia cyber. La ricerca dovrà concludersi con la formulazione di raccomandazioni per la definizione di un modello nazionale di difesa e sicurezza cyber integrato e coerente.

    Data pubblicazione
    Thu, 03/05/2015 - 18:02
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    Quattro ex allievi dell'Istituto Dirpolis vincitori del Concorso Diplomatico bandito dal Ministero degli Affari Esteri

    Quattro ex allievi dell’Istituto Dirpolis della Scuola Superiore Sant’Anna sono risultati quest’anno vincitori del Concorso Diplomatico bandito dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Gli ex allievi che, in ordine di graduatoria, hanno superato il prestigioso concorso, confermando la validità dell'offerta formativa multidisciplinare e la vocazione internazionale della Scuola Superiore Sant'Anna e dell'Istituto Dirpolis, sono:

    • Giulio Maria Raffa, allievo ordinario del settore di Scienze Politiche a partire dall’anno academico 2008-2009.
    • Francesca Datola, allieva ordinaria di II livello del settore di Scienze Politiche a partire dall’anno accademico 2006-2007 e perfezionanda presso la Scuola (Ph.D. in Politics, Human Rights and Sustainability conseguito nel 2013).
    • Michele Camerota, allievo della seconda edizione del Master in Human Rights and Conflict Management (anno accademico 2004-2005).
    • Giovanni Poggiani, allievo ordinario del Settore di Giurisprudenza a partire dall’anno accademico 2006-2007.
    Data pubblicazione
    Wed, 12/17/2014 - 09:45
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    Luca Sebastiani alla V conferenza Internazionale Olivebioteq in Giordania per parlare dei meccanismi fisiologici e molecolari di risposta agli stress abiotici dell'olivo

    Dal 3 al 6 novembre prossimi Luca Sebastiani, professore associato di arboricoltura generale e coltivazioni arboree all'Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant'Anna, parteciperà alla V conferenza Internazionale Olivebioteq ad Amman in Giordania, nella doppia veste di membro dell'International Advisory Committee e invited speaker con una relazione su "Abiotic stresses in olive: discover the physiological and molecular mechanisms for a rational cultivation".

    L'evento, sponsorizzato dal Consiglio Oleicolo Internazionale, ė organizzato dalle istituzioni internazionali AARENINA e ICARDA, e dall'organizzazione giordana NCARE.

    Lo scopo è quello di riunire scienziati, tecnici, manager, esportatori, policy maker e studenti per scambiare esperienze di nuovi approcci alla produzione e al marketing dell'olio di oliva, e sviluppare nuove idee per un'industria dell'olio più sostenibile e remunerativa.

     

    Data pubblicazione
    Fri, 10/31/2014 - 17:45
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    Premio Start Up dell'Anno: il 30 maggio appuntamento alla Scuola Superiore Sant'Anna

    Si terrà a Pisa il prossimo 30 maggio, presso la Scuola Superiore Sant’Anna, l’ottava edizione del premio “Start Up dell’Anno”, il concorso di PNICube per le start up della ricerca che hanno conseguito le migliori performance tecniche e di mercato, valutate da fondi di investimento, specialisti di early stage ­financing e manager.

    L’iniziativa, promossa da PNICube, l’Associazione degli Incubatori e delle Business Plan Competition accademiche italiane, fa così tappa per la prima volta in Toscana.

    L’edizione pisana sarà organizzata dalla Scuola Superiore Sant’Anna in collaborazione con gli altri atenei toscani (Università di Pisa, Scuola Normale Superiore, Università di Firenze, Università di Siena) che hanno costituito a partire dal 2008 il Network per il trasferimentO della conoscenza e la Valorizzazione industriale della ricercA (ILO-NOVA).

    A Pisa verranno così assegnati i seguenti premi: Premio Start Up dell’anno (da PNICube),  Premio Speciale Start Up Parchi Scientifici e Tecnologici (da APSTI),  Premio YEI – Franci@INNOVazione (dall’Ambasciata di Francia in Italia), Premio Speciale UniCredit Start Lab e Premio Speciale Ambasciata UK in Italia.

    Il programma della giornata prevede, dopo i saluti delle istituzioni, la presentazione da parte dei dieci finalisti del proprio pitch alla Giuria che decreterà il vincitore. A seguire, un gruppo di esperti toscani provenienti dal mondo della ricerca, delle imprese e delle istituzioni presenterà il proprio punto di vista sull’innovazione e la creazione di imprese innovative e risponderà a domande sul tema da parte di studenti di Master universitari.

    Durante la giornata sarà inoltre possibile visitare gli stand delle imprese finaliste in un'apposita area allestita presso la Scuola Superiore Sant'Anna.

    Programma
    9.00 - 9.30 Saluti
    9.30 - 10.45 Pitch delle start up finaliste
    10.45 - 11.15 Visita agli stand delle aziende finaliste
    11.15 - 12.30 Workshop Innovazione e nuova imprenditorialità: gli studenti del Master MAINS (Scuola Superiore Sant’Anna) chiedono agli esperti
    12.30 - 13.30 Premiazioni

     

    Data pubblicazione
    Fri, 04/18/2014 - 13:15
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    Verso lo sviluppo di neuroprotesi elettriche "intelligenti": lo studio frutto della collaborazione tra Scuola Superiore Sant'Anna e EPFL

    Il movimento delle zampe posteriori di ratti paralizzati può essere ripristinato con una serie di impulsi elettrici trasmessi tramite elettrodi al sistema nervoso degli animali: lo ha dimostrato uno studio condotto nell'ambito del progetto europeo NEUWalk, che riunisce una serie di ricerche sulle tecniche di riabilitazione dei danni neurologici.

    Illustrato sulla rivista “Science Translational Medicine” da una collaborazione internazionale di cui fanno parte la Scuola Superiore Sant'Anna e il Politecnico di Losanna, in Svizzera, lo studio è un primo passo verso la realizzazione di neuroprotesi in grado di ripristinare almeno in parte la trasmissione di impulsi nel midollo spinale daneggiato.

    Gli autori hanno studiato ratti in cui il midollo spinale era completamente reciso a livello del tronco: gli animali erano quindi paralizzati nei movimenti delle parti del corpo a valle del danno che impediva il passaggio degli impulsi nervosi.

    Impiantando chirurgicamente una serie di elettrodi flessibili proprio in corrispondenza del danno spinale, i ricercatori hanno verificato la risposta delle zampe posteriori, quelle paralizzate, a diversi schemi di impulsi nervosi. Sono così riusciti a stabilire che l'altezza a cui veniva sollevata la zampa era direttamente proporzionale alla frequenza del segnale trasmesso.

    Questi dati sono poi stati combinati con quelli relativi agli schemi di movimento delle zampe durante la camminata in animali sani, fino a definire esattamente con quanto anticipo occorreva trasmettere l'impulso per permettere al ratto non solo di camminare, ma anche superare ostacoli e salire una scala. Nei test, i roditori protesizzati sono riusciti a compiere fino a 1000 passi senza errori.

    “Siamo riusciti ad avere il controllo completo delle zampe posteriori del ratto”, ha sottolineato Grégoire Courtine, che ha partecipato allo studio. “Il ratto non ha più il controllo volontario delle zampe, ma il midollo spinale lesionato può essere riattivato, fino a produrre, con un opportuno schema di stimolazioni elettriche, una deambulazione naturale: possiamo determinare in tempo reale se l'animale si deve muovere in avanti e di quanto deve sollevare le zampe”.

    L'obiettivo a lungo termine è arrivare alle applicazioni sull'uomo, in prima battuta su pazienti che hanno subito un danno spinale non completo: in questi casi la neuroprotesi dovrebbe offrire una “assistenza intelligente” e adattativa, fornendo la stimolazione elettrica di volta in volta necessaria al movimento. La sperimentazione dovrebbe iniziare la prossima estate presso il Centro di Neuroprotesi del Politecnico di Losanna.

    “Semplici scoperte sul funzionamento del sistema nervoso possono essere sfruttate per sviluppare tecnologie neuroprotesiche efficaci”, ha spiegato Silvestro Micera, docente presso EPFL di Losanna e la Scuola Superiore Sant'Anna, coautore dello studio. “Riteniamo che questa tecnologia un giorno possa migliorare la qualità della vita delle persone colpite da disturbi neurologici”.

    Data pubblicazione
    Mon, 09/29/2014 - 09:30
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    Alterità e asimmetrie di ieri e di oggi: Barbara Henry interviene il 13 novembre all'Università di Trieste

    "Comunicazione, verità, valori: prospettive pragmatiche e pragmatiste" è il titolo della giornata di studio, promossa dall'Università di Trieste per il 13 novembre, a cui parteciperà Barbara Henry, docente di Filosofia politica e coordinatrice dell'omonima area all'Istituto Dirpolis della Scuola Superiore Sant'Anna. Barbara Henry interverrà su "Pragmatiche dell'alterità: asimmetrie di ieri e di oggi", in qualità di responsabile dell'Unità locale del progetto Prin 2010-2011 "Asimettrie sociali e politiche: concetti, metodi, policies".

    Il programma completo è disponibile a questo link.

    Data pubblicazione
    Mon, 11/10/2014 - 10:15
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    5 per mille in favore della ricerca

    Data pubblicazione
    Thu, 04/22/2010 - 12:56
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    Seminario del Lider Lab sulla tutela dei dati personali

    “La tutela dei dati personali: l’evoluzione normativa e le prospettive per i professionisti”: questo il titolo del seminario in programma il 18 ottobre 2014 alla Scuola Superiore Sant’Anna, Aula 3, ore 9.30-13.30/14.30 – 18.30.

    E' stato richiesto l'accreditamento per 8 crediti formativi al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Pisa.

    Programma
    9.00
    Registrazione

    9.30 - 13.30
    Protezione dei dati personali ed esercizio della professione forense.
    Dr. Clizia D’Agata, Autorità Garante per la protezione dei dati personali

    Social marketing: privacy per amministratori e utenti (Cookies, policy e social networks, informative e consensi).
    Dr. Giorgio Pedrazzi, Università degli Studi di Brescia

    14.30 - 18.30
    Dati personali trattati dalla PA e Diritto di accessi agli atti.
    Avv. Maria Beatrice Pieraccini

    La privacy nei casi concreti dall’Italia all’Europa e ritorno. Il “recente” diritto all’oblio su internet.
    Prof. Maria Gagliardi, Scuola Superiore Sant'Anna

    Le domande di iscrizione al seminario, redatte sull’apposito modulo allegato, dovranno pervenire entro e non oltre le ore 13:00 di martedì 14 ottobre 2014 all’indirizzo e-mail s.lenzi@sssup.it o via fax al numero 050 883530.

    Ulteriori dettagli nella locandina allegata.

    Per info:
    s.lenzi@sssup.it
    tel. 050 883540 (dal lunedì al venerdì, ore 9:00 - 16:00) – fax 050 883530
     

    Data pubblicazione
    Tue, 09/23/2014 - 13:45
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    Tematiche
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