Pubblicati su wired.it i risultati del progetto dell’Istituto TeCIP sul“Crowd-refueling: verso l'evoluzione social della ricarica dell'auto elettrica”
Pubblicati sulla prestigiosa rivista WIRED.IT i risultati del progetto Crowd Refueling sulla ricarica dell'auto elettrica, di cui è responsabile Luca Valcarenghi, assistant professor all'Istituto TeCIP della Scuola Superiore Sant'Anna.
Il progetto presentato al Festival dell’Energia, da poco conclusosi a Roma, riguarda un sofisticato sistema di gestione per i rifornimenti delle auto elettriche, una sorta di navigatore satellitare evoluto. L'applicazione per il telefonino, che sarà disponibile in versione prototipo verso la fine del prossimo anno, elencherà le disponibilità di ricarica.
Valcarenghi ha precisato che entro vent'anni questa tecnologia potrà diffondersi grazie a "colonnine presenti nei giardini di casa o all'interno delle aziende. Mapparle in ogni minimo dettaglio è il nostro obiettivo. Considerato che le vendite globali di veicoli elettrici sono più che duplicate dal 2001 al 2012, tra 20 anni – quando questo genere di veicoli avrà raggiunto i 20 milioni - potrai ricaricarti a ogni angolo. In Usa esistono già, ma dicono solo dove trovare la colonnina più vicina. In Italia, invece, l'utente potrà scegliere il punto di ricarica in base ai servizi accessori: se ci sono bar e negozi, se è disponibile il wifi". Valcarenghi spiega ancora: “In sostanza posso farmi un'idea di come passare il tempo mentre ricarico l'auto, oppure quali commissioni posso svolgere. Ma anche quanto tempo ci metterò, quanto mi costa o se invece è gratis, quante persone sono in fila”.
“Stiamo perfezionando il sistema di gestione, vorremmo collegare in rete tutte queste colonnine, equipaggiare gli smartphone e i veicoli e rendere possibile la diffusione di informazioni anche tra veicoli. Un'altra idea che abbiamo è quella di sfruttare la partecipazione degli utenti perché segnalino, e rendano aggiornate al minuto, le situazioni specifiche delle varie colonnine: se c'è coda o se è fuori servizio”.
L'app sarà in grado anche di informare gli utenti sul tipo di energia di cui potranno avvalersi, se da fonte solare o fossile.
Al gruppo di ricerca che lavora al progetto, coordinato da Valcarenghi, partecipano anche il Prof. Piero Castoldi, Responsabile gruppo Networks and Services dell’Istituto TeCIP, Molka Gharbaoui e Francesco Zanini, assegnisti di ricerca della Scuola Superiore Sant’Anna. Collaborano al progetto anche l'IIT (Istituto di Informatica e Telematica) del Cnr di Pisa ed in particolare Raffaele Bruno (co-responsabile progetto) ed il Dr. Marco Conti (Dirigente di Ricerca) e Barbara Martini, ricercatrice del Cnit (Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomuicazioni).
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