“Dr.Drin”, progetto spin-off di Sant'Anna e UniPisa: le tecnologie informatiche al servizio dei malati
Agli "Stati Generali del Centro Nord", il barcamp organizzato dall’Associazione ItaliaCamp, in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e 60 Università nazionali, tra cui la Scuola Superiore Sant'Anna, sono state protagoniste le migliori idee di innovazione sociale, finaliste del concorso “La tua idea per il Paese”, dedicato alle 13 regioni del centro nord: 120 progetti presentati, oltre 1500 partecipanti, 150 rappresentanti del mondo delle istituzioni, delle imprese, della cultura e dell’Accademia.
“Nel corso di un anno – ha sottolineato Fabrizio Sammarco, giovane Presidente dell’Associazione ItaliaCamp - ItaliaCamp ha raccolto in Italia oltre 2000 idee (progetti di sviluppo nati sul territorio e legati a diverse e numerose aree tematiche: lavoro e impresa; ricerca, scienza e tecnologia; economia e finanza; cultura e sociale; ambiente e infrastrutture; politica, istituzioni e P.A.) coinvolgendo la società civile del sud, del centro e del nord e creando un network di Atenei, centri di ricerca, Associazioni e Fondazioni per favorire l’emersione dell’innovazione sociale. ItaliaCamp si propone di dare nel 2013 a questo modello vincente un respiro internazionale".
Le 2 idee vincitrici di ogni Regione coinvolta saranno inserite all’interno di un’idea programma che ItaliaCamp a gennaio sottoporrà al Governo Monti.
Per il Trentino Alto Adige una delle due idee vincenti è Dr.Drin, spin-off dell'Università di Pisa e della Scuola Superiore Sant'Anna, progetto sviluppato dal team “BioCare Provider” composto da Francesca Sernissi, Sara Bendinelli, Christian Castelli, Daniele Sartiano, Raffaello Brondi, Antonio Mancina, Filippo Bannò, Mauro Marinoni. Il progetto risponde alla necessità di "mettere le più moderne tecnologie informatiche al servizio dei malati che hanno difficoltà ad assumere regolarmente i farmaci”, spiega Francesca Sernissi, laureata in Chimica e tecnologia farmaceutiche e dottore di ricerca all’Università di Pisa. “Oltre a migliorare le condizioni di salute e di vita dei pazienti - in particolare i malati cronici che hanno difficoltà ad assumere regolarmente i farmaci - “Dr.Drin” permette di ottenere al contempo una riduzione della spesa a carico del Sistema Sanitario Nazionale”.
Questi sono infatti i risultati raggiungibili attraverso l’aderenza dei malati ai trattamenti prescritti.
Dr.Drin è un innovativo framework, un'applicazione attualmente disponibile per iPhone e Android, per la gestione delle terapie farmacologiche. Attraverso questo strumento è possibile programmare ed organizzare le terapie farmacologiche di un paziente ed aiutare quest’ultimo a seguire correttamente i trattamenti programmati (consentendo di verificare i farmaci assunti o non assunti in quel giorno con conseguente esportazione dei report di compliance alle terapie), permettendo eventualmente al medico di intervenire in caso di mancanza di aderenza alla terapia.
L’idea di “Dr.Drin” è nata nell’ambito dell’edizione 2011 del PHD Plus, il percorso formativo promosso dall’Università di Pisa per diffondere lo spirito imprenditoriale tra i dottorandi e stimolare le loro capacità imprenditoriali: “L’idea è stata sviluppata partendo dal concetto che ricordare a un paziente quando assumere i farmaci non è sufficiente”, spiega Francesca Sernissi. “Il paziente deve essere innanzi tutto motivato, quindi seguito, e per rispondere a queste esigenze sono stati realizzati un insieme di servizi online e applicazioni, fruibili sia attraverso dispositivi mobili (smartphone e tablet), che da un comune pc”.
Ciò che rende Dr.Drin unico è però la possibilità di creare un nuovo canale comunicativo tra medico e paziente in grado di coinvolgere anche i familiari/caregivers, facilitando il monitoraggio dell’aderenza del paziente alle singole terapie prescrittegli.
Dr. Drin è stato sviluppato con estrema attenzione, rispettando i principi dello User Centered Design, in modo da assicurare il comfort del paziente nell’utilizzo dell’applicazione.
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Qualche dettaglio in più sul team “BioCare Provider”: si compone oggi di 8 validi professionisti dei settori farmaceutico e ICT. A partire dal 2011, il team ha partecipato a varie competizioni (Start Cup Toscana 2011, PhDplus 2011, Il Talento delle Idee 2012) con ottimi risultati e suscitando un interesse sempre crescente, culminato nel raggiungimento della fase finale di Intel Business Challenge Europe 2012, nell’ambito della quale il team si è classificato nei primi 9 posti tra più di 4000 proposte. Oltre a Francesca Sernissi, nel gruppo ci sono Sara Bendinelli, anche lei laureata in Chimica e tecnologia farmaceutiche e dottore di ricerca all’Università di Pisa, Mauro Marinoni, ingegnere informatico attualmente ricercatore a contratto presso la Scuola Superiore Sant’Anna, Antonio Mancina, laureato in Ingegneria informatica all’Università di Pisa e dottore di ricerca presso la Scuola Superiore Sant’Anna, Raffaello Brondi, laureato in Informatica all’Università di Pisa, dottorando presso la Scuola Superiore Sant’Anna, Filippo Bannò, ingegnere informatico attualmente dottorando presso la Scuola Superiore Sant’Anna, Daniele Sartiano, laureato in Informatica attualmente assegnista di ricerca presso il dipartimento di Informatica dell’Università di Pisa, e Christian Castelli, laureato in Comunicazione digitale all’Università di Milano.