Start website main content

  • Istituto TeCIP - Telecomunicazioni, Informatica e Fotonica

Traffico aereo: Antonella Bogoni ottiene fondi UE per un radar digitale italiano

Publication date: 10.10.2012
Image for tec_0_0.jpg
Back to Sant'Anna Magazine

Nuovo prestigioso risultato per Antonella Bogoni responsabile dell’Area Digital & Microwave dell’Istituto di Tecnologie della Comunicazione, dell’Informazione e della Percezione (Istituto TeCIP) della Scuola Superiore Sant’Anna e ricercatrice del CNIT (Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni).

Grazie a lei saranno infatti destinati ulteriori Fondi europei ad una soluzione tutta italiana per il controllo radar del traffico aeroportuale. Si tratta del progetto in fase pre-industriale “Photonic based Radar design”, sovvenzionato dall’European Research Council (ERC) nell'ambito del programma "Proof of concept" a favore di ricercatori indipendenti, che ha erogato liquidità a 33 progetti, fra i quali, appunto, quello sul controllo radar della dottoressa Antonella Bogoni.

Attraverso la prima sovvenzione “Erc Starting Grant”, la dottoressa Bogoni ha analizzato le caratteristiche e la progettazione di una nuova generazione di radar digitali basati sulla fotonica. Il prossimo passo sarà il potenziamento della ricerca sul controllo del traffico aereo. La Dott.ssa Bogoni ritiene infatti che i progressi della fotonica potrebbero consentire agli aeroporti di integrare le operazioni di comunicazione e di sorveglianza in un unico sistema intelligente sostituendo i loro tradizionali sistemi air-side e land-side con un unico sistema fotonico.

Questo sistema radar unico non controllerebbe solo il traffico aereo, ma anche i veicoli e le persone che circolano sul terreno.
La dottoressa Bogoni con il suo team composto da ricercatori della Scuola Superiore Sant’Anna e del CNIT utilizzeranno i finanziamenti della UE che complessivamente ammontano a 1 milione e 750.000 euro per continuare a sviluppare e realizzare il prototipo di un radar fotonico e progettarne una versione pre-industriale valutando le possibilità di collaborazione con aeroporti, aziende produttrici di sistemi radar e fornitori di componenti fotonici.