L’aterosclerosi è una malattia infiammatoria cronica che colpisce le arterie ed è causa di patologie molto gravi come angina pectoris, infarto, ictus e morte improvvisa. Anatomicamente la lesione caratteristica ad essa associata è la placca aterosclerotica, rappresentata da un ispessimento dello strato più interno delle arterie dovuto principalmente all'accumulo di materiale lipidico e alla proliferazione del tessuto connettivo.

Ciò che serve, al fine di poter correttamente diagnosticare patologie come quelle sopra descritte, è un metodo in grado di valutare sia lo spessore che la composizione di particelle, placche, occlusioni ecc., presenti nelle arterie. La possibilità di effettuare uno studio attento delle dimensioni e delle componenti delle placche aterosclerotiche mediante l’uso di sonde intra-coronariche permette la pianificazione di un appropriato percorso diagnosticoterapeutico nei pazienti a medio-alto rischio cardiovascolare.

La tomografia a coerenza ottica (OCT) può fornire una definizione di circa 10-20 µm, ovvero una risoluzione circa 20 volte superiore all’ecografia intravascolare (IVUS) ed alle diagnostiche non invasive come la tomografia assiale computerizzata, la risonanza magnetica e la scintigrafia. I sistemi attualmente in commercio presentano limiti, specialmente nei tempi di scansione e di elaborazione dei dati che, possono portare sia a rischi per la salute, che a evidenti limiti di misurazione. L’utilizzo del sistema OCT proposto porterebbe, in prospettiva, ad un miglioramento dei metodi diagnostici e quindi della loro efficacia e ad una diminuzione dei rischi per la salute.