Il progetto PERSONA (PERSonalized rObotic NeurorehAbilitation for stroke survivors) è finanziato dalla Regione Toscana attraverso il Bando Ricerca Salute 2018. L'ictus è la malattia epidemica del 21° secolo, come risulta evidente dalla sua elevata incidenza (1,5 milioni di casi / anno in Europa e 15 milioni all'anno in tutto il mondo). L'ictus è la causa principale di disabilità a lungo termine, consentendo attualmente a meno del 15% dei pazienti di riprendersi completamente e tornare alla vita normale. Il fatto che fino al 20% dei pazienti con ictus abbiano meno di 55 anni, quindi pienamente nella loro vita professionale, lo rende ancora più rilevante. Tutti i domini cognitivi sono influenzati dall’ictus, tuttavia le funzioni motorie sono alterate frequentemente nell'80-85% dei pazienti. Gli sforzi per migliorare la terapia neuro-riabilitativa rimangono insoddisfacenti, lasciando molti pazienti significativamente danneggiati, con una mancanza di indipendenza e la necessità di assistenza continua da parte degli operatori sanitari. Le ragioni di ciò sono molteplici, ma possono essere riassunte in due gruppi principali, fortemente interrelati: (i) comprensione insufficiente dei processi biologici rilevanti per il recupero e (ii) un uso insufficiente e non personalizzato di strategie innovative di trattamento riabilitativo già disponibili (ad es. robotica indossabile).

L'obiettivo del progetto PERSONA è quindi di sviluppare a un trattamento neuroriabilitativo personalizzato e di precisione, adattato alle caratteristiche individuali dei pazienti, per ottenere il massimo effetto terapeutico. Obiettivi intermedi saranno quindi: (i) generare un set di dati di pazienti colpiti da ictus, valutati longitudinalmente con un approccio multimodale multi-dominio in grado di determinare biomarcatori per 'fenotipizzare' il singolo paziente secondo il corso della malattia e il grado di recupero, risposta al trattamento prevista e stratificazione del trattamento (ii) migliorare la conoscenza della plasticità cerebrale dopo l'ictus con un modello murino di neuroriabilitazione (iii) applicare tecniche di machine learning per prevedere l'esito delle procedure di riabilitazione dal profilo iniziale del paziente (iv ) testare l'impatto di protocolli di riabilitazione facenti uso di realtà virtuale (VR) e strategie di intervento adattive basate su robot, personalizzati per le caratteristiche del singolo paziente.

PERSONA permetterà il rafforzamento di un polo clinico regionale di eccellenza unico in Italia, nato nell'ambito del progetto RONDA (RObotica indossabile personalizzata per la riabilitazioNe motoria Dell’arto superiore i pAzienti neurologici) finanziato dalla Regione Toscana attraverso il Bando Salute 2014 PAR-FAS 2007-2013, e che garantirà alla Toscana una posizione di avanguardia nella realizzazione della medicina personalizzata e nel campo della riabilitazione motoria post-ictus a livello nazionale e internazionale.
Il progetto ha avuto inizio a settembre 2020 con durata triennale.

Il consorzio è formato da:

• Istituto di Biorobotica, Scuola Superiore Sant’Anna, Pisa
• Istituto di Neuroscienze, CNR, Pisa
• Unità di NeuroRiabilitazione, Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana, Pisa
• Fondazione Don Carlo Gnocchi – IRCCS Firenze