Sant'Anna Events

Anche Pisa fra le sedici città italiane protagoniste della seconda 'Giornata nazionale per le Malattie Neuromuscolari'.

L’appuntamento, al quale partecipa anche la Scuola Superiore Sant’Anna con il Prof. Antonio Frisoli dell’Human Robot Interaction Area, dell’Istituto di Tecnologie della Comunicazione, dell’Informazione e della percezione (TeCIP) è a partire dalle ore 9.00 di venerdì 9 marzo all’Hotel San Ranieri. Intervengono Gabriele Siciliano (Clinica neurologica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana), Alice Donati (Unità operativa di coordinamento Malattie metaboliche muscolari infantile dell’Azienda Ospedaliera Meyer di Firenze), Michelangelo Mancuso (clinica neurologica dell’Ospedale di Pisa), Sigrid Baldanzi (Dipartimento di Medicina Clinica Sperimentale dell’Università di Pisa), Guja Astrea (Unità Operativa di Neurologia dello Sviluppo della Stella Maris), Chiara Carboncini (Sd Gravi cerebrolesioni acquisite e coma dell’Azienda Ospedaleriera Universitaria Pisana), Maria Letizia Solinas (Coordinamento nazionale associazioni malattie neuromuscolari) e i rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni dei pazienti.

Nell’ambito della giornata nazionale gli ambulatori del Centro per le Malattie Neuromuscolari sono aperti nel pomeriggio dalle 14.00 alle 17.00 presso la Clinica Neurologica (edificio 13) dell’Ospedale Santa Chiara, per favorire pazienti e cittadini che vorranno partecipare e avere un confronto diretto con gli specialisti.

L’istituzione della Giornata per le Malattie Neuromuscolari ha tra i suoi obiettivi principali quello di venire incontro alla richiesta di maggiori informazioni provenienti dalle diverse componenti che agiscono nell’ambito delle Malattie Neuromuscolari, soprattutto pazienti e famiglie. Un ulteriore obiettivo è promuovere un’adeguata divulgazione degli avanzamenti diagnostici e terapeutici, oltre che porre le basi per una più proficua collaborazione tra medici e associazioni dei pazienti.

Nella foto un'immagine di repertorio del Prof. Frisoli della Scuola Superiore Sant'Anna.

La Scuola Superiore Sant’Anna aderisce ad “Erasmus +”, il programma di mobilità internazionale rivolto non soltanto agli studenti, ma aperto ai docenti, ai ricercatori, al personale tecnico amministrativo, per favorire gli scambi e le collaborazioni accademiche in Europa e nel mondo. Dal 2015 queste nuove e più estese prospettive di mobilità internazionale hanno oltrepassato i confini europei grazie al programma “Erasmus+ KA 107 International Credit Mobility” (riservato ai Paesi Extra UE) e, in questo contesto, la Scuola Superiore Sant'Anna coordina due progetti di rilievo: uno coinvolge la Federazione Russa e un altro l’Africa, con particolare riferimento a Etiopia, Ghana, Sudan.

Grazie a “Erasmus+ KA 107 International Credit Mobility” da lunedì 12 marzo sono ospiti per due settimane altrettanti docenti provenienti da prestigiose sedi universitarie di Etiopia e Ghana, nell’ambito di un progetto coordinato da Andrea de Guttry, direttore dell’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) della Scuola Superiore Sant’Anna. I docenti sono Takele Soboka Bulto, Associate Professor of Law, School of Law, College of Law and Governance Studies, Addis Ababa University, Addis Ababa, Ethiopia che svolge attività di docenza su “African Human Rights system”; Philip K. Attuquayefio, Deputy Director, Legon Centre for International Affairs and Diplomacy, University of Ghana, Legon, per svolgere attività di docenza su “Contemporary history of African Conflict”, nell’ambito del Master in Human Rights and Conflict Management.

Per il programma “Erasmus + KA 103 Programme Countries” è appena partita per una settimana di formazione presso l’Università di Siviglia la dipendente Elisa Meloni, grazie a una borsa Erasmus + Staff Training. Infine, dal 19 marzo Giacomo Delledonne, assegnista di ricerca all’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) della Scuola Superiore Sant’Anna, tiene attività di docenza all’Università di Innsbruck, sui temi che riguardano il diritto costituzionale italiano e comparato con una borsa Staff Teaching.

In foto: da sinistra Andrea de Guttry, Direttore dell’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) della Scuola Superiore Sant’Anna; Francesca Capone, Senior Research Fellow all’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) della Scuola Superiore Sant’Anna; Takele Soboka Bulto, Associate Professor of Law, College of Law and Governance Studies Addis Ababa University; Claudia Ambrogi, Ufficio Relazioni Internazionali della Scuola Superiore Sant'Anna; Philip K. Attuquayefio, Deputy Director Legon Centre for International Affairs and Diplomacy, University of Ghana, Legon.

La robotica marina vista da vicino, accompagnati da guide di eccezione come sono i docenti e i giovani ricercatori che, proprio a Livorno, hanno contribuito al successo scientifico della “soft robotics”. Il Centro di ricerca sulle tecnologie per il mare e la robotica marina dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant'Anna martedì 22 maggio apre le porte della rinnovata sede presso lo Scoglio della Regina a Livorno, nata grazie all'iniziativa di ristrutturazione e riqualificazione del Comune di Livorno. Il Centro di ricerca ha l'obiettivo di portare sul territorio la ricerca accademica e di promuoverne le applicazioni, formando giovani laureati alla ricerca e all'innovazione.

Nel giorno di festa che ricorda Santa Giulia, patrona di Livorno, i giovani ricercatori mostreranno ai cittadini le proprie ricerche nella robotica soft e nelle sue applicazioni, con particolare riferimento a quelle per le esplorazioni marine e di carattere biomedicale. La robotica soft è infatti uno dei settori di punta del Centro di ricerca sulle tecnologie per il mare e la robotica marina, la cui notorietà ha ormai assunto carattere internazionale, come ha dimostrato il successo della recente conferenza internazionale RoboSoft 2018, tenutasi a Livorno dal 24 al 28 aprile 2018.

Le visite sono possibili nella giornata di martedì 22 maggio, dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 17. Il Centro di ricerca ha sede presso lo Scoglio della Regina, in viale Italia 6 a Livorno.