Orizzonti in Medicina e Biologia: La ventilazione meccanica in anestesia e terapia intensiva
In occasione del secondo incontro didattico "Orizzonti in Medicina e Biologia", la Classe di Scienze Sperimentali della Scuola Superiore Sant'Anna accoglie, come suo docente di medicina per un giorno, Goran Hedenstierna, professore emerito di Fisiologia Clinica dell'Università di Uppsala, la più antica università della Scandinavia, fondata nel 1447 dietro il modello dell' Università di Bologna. L'Università di Uppsala annovera tra i suoi docenti i fisici Anders Celsius e Anders Jonas Ångström, il medico e botanico Carlo Linneo e alcuni premi Nobel, come Allvar Gullstrand, Nobel per la medicina nel 1911, Theodor Svedberg, Nobel per la chimica nel 1926 e Kai Manne Börje Siegbahn, Nobel per la fisica nel 1981. Come chi lo ha preceduto a Uppsala, Goran Hedenstierna è un innovatore, un medico e fisiologo della ventilazione meccanica di chiara fama che ancora oggi studia un modo per migliorare l'adattamento del paziente critico al ventilatore meccanico durante l'anestesia e in terapia intensiva.
"Goran Hedenstierna è uno dei pionieri della medicina critica traslazionale ed uno dei punti di riferimento internazionale nell'ambito dell'anestesiologia e intensivologia. Senza i suoi studi non avremmo gli efficaci e sicuri ventilatori meccanici che oggi popolano le sale operatorie, le terapie intensive e i pronto soccorso di tutto il mondo. Alle soglie degli 80 anni, continua ad essere un appassionato ed energico ispiratore di un giovane gruppo di ricerca all'avanguardia, e un instancabile maestro al servizio degli studenti e della frontiera adottando un approccio multidisciplinare e una piattaforma multimodale. Ha accolto con grande entusiasmo l'invito a conoscere gli allievi ordinari di medicina della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa. Il 24 febbraio, alle ore 18.00 in aula magna, siedono con i nostri studenti, quelli dell'Università di Pisa e della Scuola Normale Superiore, insieme ai ricercatori, ai docenti e ai medici di Pisa. L'evento, come nostra tradizione, è aperto a tutti coloro che sono interessati ad ascoltare l'esperienza scientifica di un uomo di scienza che quell'orizzonte, a cui tutti i medici anestesisti traslatori tendono, lo continua a disegnare", commenta Vincenzo Lionetti, professore associato di Anestesiologia e Rianimazione all'Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant'Anna e coordinatore di "Orizzonti in Medicina e Biologia".