Il diritto d’autore europeo e le sue frontiere controverse: relatori di eccezione per la conferenza di lunedì 21 giugno organizzata nell'ambito del progetto "reCreating Europe", con il coinvolgimento di docenti e ricercatori della Scuola Sant'Anna
Che impatto hanno avuto i più recenti interventi del legislatore europeo sui diritti digitali, sulla libertà di espressione, sulla neutralità della rete, sull’accesso alla cultura e sulla creatività? Si può migliorare la legislazione esistente e raggiungere un bilanciamento più giusto ed equo tra gli interessi in gioco? Di questi e di altri temi e del loro collegamento con la direttiva sul diritto d’autore nel mercato unico digitale, a pochi giorni dalla scadenza fissata dall’Unione Europea per la sua trasposizione in leggi nazionali, si discute di questi temi alla Scuola Superiore Sant’Anna nella conferenza “The implementation of the CDSM Directive: snapshots into the future of EU copyright law”, organizzata nell’ambito del progetto Horizon 2020 “reCreating Europe”.
L’evento si tiene sulla piattaforma Zoom lunedì 21 giugno dalle ore 14.00 alle ore 18.00 e in live streaming sul canale YouTube di reCreating Europe. Il dibattito è animato da relatori di eccezione. Dopo gli interventi di apertura di Raquel Xalabarder, docente alla Universitat Oberta de Catalunya, e Maciej Szpunar, primo avvocato generale della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, seguono quattro tavole rotonde, durante le quali componenti del team del progetto “reCreating Europe” discutono con accademici, policy-makers e rappresentanti dell’industria e della società civile su alcuni dei temi centrali del dibattito attuale (flessibilità del copyright, text and data mining, responsabilità delle piattaforme online e blocco automatico dei contenuti, conservazione del patrimonio culturale).
Tra i partecipanti, da segnalare personaggi di spicco come Cédric Manara (Head dell’unità Copyright di Google), Jeremy Rollinson (Senior Director dell’unità Affari governativi europei di Microsoft), Agustin Reyna (Director dell’unità Affari legali ed economici dell’Organizzazione Europea dei Consumatori), Ariadna Matas (Policy Advisor, Europeana).
Il progetto “reCreating Europe”, in corso dal gennaio 2020, lavora per scrivere una nuova pagina in materia di copyright digitale, accesso alla conoscenza ed incentivo alla creatività. Un team dell’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica e Sviluppo) della Scuola Superiore Sant’Anna, coordinato dalla docente di diritto privato comparato Caterina Sganga, e dell’Istituto di Economia della Scuola Superiore Sant’Anna è capofila di questo progetto che ha ottenuto un finanziamento di tre milioni di euro nell’ambito del programma europeo Horizon 2020, e che coinvolge dieci fra i migliori centri universitari europei del settore. L’obiettivo di reCreating Europe è proporre riforme normative e di policy per una Europa culturalmente accessibile, creativa e diversificata, attraverso la creazione di un sistema di norme sostenibili ed in grado di favorire e non ostacolare la crescente democratizzazione dell’accessibilità e della creazione di contenuti dovuta alle nuove tecnologie.
Maggiori informazioni sul programma e modulo di registrazione alla conferenza sono disponibili qui.