L’esperienza giuridica medievale: a Firenze il primo seminario nell’ambito del progetto PRIN “The Challenge of Interlegality: a new perspective on Law”, finanziato con un PRIN coordinato da Gianluigi Palombella della Scuola Superiore Sant’Anna
Inizia lunedì 10 febbraio a Firenze (dalle ore 10.00, presso Villa Ruspoli in piazza Indipendenza 9) “Interlegalità e pluralità di ordinamenti. L’esperienza giuridica medioevale”, il primo seminario organizzato nell’ambito delle attività del progetto finanziato nell’ambito del PRIN “The Challenge of Interlegality: a new perspective on Law” (2017). La Scuola Superiore Sant’Anna, con il professore Gianluigi Palombella (Applied Legal Theory), in qualità di responsabile scientifico, è l’unità coordinatrice del progetto che vede la presenza dell’Università della Tuscia, della LUISS “Guido Carli”, dell’Università Milano Bicocca.
The Challenge of Interlegality è un ambizioso e vasto programma di ricerca, a carattere multidisciplinare, che si propone di elaborare un nuovo modello concettuale e operativo per affrontare la complessità dello scenario giuridico transnazionale, in cui coesistono e interagiscono pluralità di ordinamenti (statuali, regionali, sovranazionali, funzionali) e, quindi, pluralità di interlegalità.
Il seminario di studi è un’occasione per riflettere su un’esperienza giuridica, come quella medioevale (profondamente indagata da Paolo Grossi, ne “L’ordine giuridico medioevale”), che presenta significative affinità con quella contemporanea.
In programma l’introduzione di Gianluigi Palombella, docente all’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) della Scuola Superiore Sant’Anna, che modera il dibattito con Massimo Meccarelli (docente all’Università degli Studi di Macerata), Raffaele Volante (docente all’Università degli Studi di Padova); Alberto Spinosa (docente all’Università degli Studi della Tuscia).