Limitare la diffusione dei rifiuti nelle aree marine protette del Mediterraneo: prosegue il progetto europeo ACT4LITTER che vede tra i partner l’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna
Limitare la diffusione dei rifiuti nelle aree marine protette del Mediterraneo è l’obiettivo del nuovo progetto europeo ACT4LITTER, che vede tra i partner l’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna. Il progetto è alle battute iniziali e i suoi promotori stanno già pianificando le prossime azioni.
ACT4LITTER è un progetto della durata di18 mesi, finanziato nell’ambito del programma europeo Interreg Mediterranean, con la partecipazione in qualità di partner del Centro SCP/RAC (Catalan Waste Agency – Regional Activity Center for Sustainable Consumption and Production), del Network MedPan (Network of Marine Protected Area Managers in the Mediterranean) e dell’associazione non governativa MIO ECSDE (Mediterranean Information Office for Environment, Culture and Sustainable Development), oltre all’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna.
Le attività di ACT4LITTER procedono a pieno ritmo. E’ stata identificata una prima lista di misure capaci di contrastare il fenomeno della diffusione dei rifiuti marini nelle aree protette del Mediterraneo, da condividere con i rispettivi gestori e con gli esperti per ottenerne la validazione. I partner procedono inoltre alla definizione dell’approccio metodologico per ottenere i massimi risultati di queste misure e per costruire uno strumento di supporto alle decisioni, per agevolare i gestori delle aree marine protette nel selezionare le misure potenzialmente più efficaci per i propri contesti di riferimento. Allo stesso tempo, i partner procedono all’organizzazione del loro primo meeting, in programma a Barcellona dal 2 al 3 ottobre 2017.
I progressi compiuti grazie al progetto ACT4LITTER saranno presentati in occasione della conferenza che si terrà in Slovenia, nel città di Isola, il 28 novembre 2017. In questa conferenza il coinvolgimento dei diversi attori e “portatori di interesse” consoliderà la scelta delle misure più mirate per contrastare la diffusione dei rifiuti marini, misure che risultino efficaci e applicabili al contesto delle aree marine.
Tra le attività progettuali, ACT4LITTER ha proposto anche una nuova attività per aumentare aumentare la conoscenza sui quantitativi, sulle tipologie e sulle fonti dei rifiuti che inquinano le aree marine protette del Mediterraneo, nonché a formare i gestori sulle attività di monitoraggio per avere consapevolezza del fenomeno della diffusione dei rifiuti marini.
Questi passaggi e ulteriori azioni da individuare e definire per far avanzare le attività del progetto sono stati discussi e validati durante il primo “Steering committee” che ha riunito i partner a Barcellona a giugno 2017.