NUOVE TECNOLOGIE 3D: CONCLUSO IL PROGETTO PER LA RICOSTRUZIONE TRIDIMENSIONALE DELLE MURA DI GROSSETO
Si è appena concluso, con una presentazione all’intera cittadinanza di Grosseto, il progetto biennale di sperimentazione didattica del Laboratorio di Robotica Percettiva (PERCRO) dell’Istituto TeCIP della Scuola Superiore Sant’Anna insieme al Liceo Artistico “L. Bianciardi” e l’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell'età contemporanea (ISGREC).
Applicare le nuove tecnologie a supporto della didattica dei beni culturali e diffondere la cultura scientifica per valorizzare il patrimonio artistico, questo lo scopo del percorso intrapreso con "La storia aumentata. Didattica e nuove tecnologie: percorsi sulle mura". Il risultato, un prodotto multimediale elaborato dagli studenti della classe 5A Architettura e Arti Figurative insieme ai ricercatori del PERCRO: un’applicazione per la visualizzazione degli spazi urbani dentro le mura cittadine in 3D, con testi di approfondimento sulla storia dei maggiori monumenti ed edifici, in un viaggio virtuale per accompagnare i viaggiatori in visita a Grosseto.
Il progetto aveva l'obiettivo di realizzare un sistema di Realtà Virtuale applicato alla cerchia muraria medicea e ai principali monumenti cittadini presenti all’interno del perimetro fortificato per fornire alla città, ma soprattutto al target dei ragazzi, un lavoro da cui ricavare informazioni sul monumento più importante della città e diffonderne la conoscenza con un linguaggio accattivante e coinvolgente, anche con lo scopo di preservarlo dai ricorrenti atti di vandalismo avvenuti recentemente.
Gli studenti hanno contribuito attivamente con ricerche storiche sulla città e le sue mura supportati dal personale specializzato dell’ISGREC. Hanno poi sviluppato approfondimenti specifici, facendo sopralluoghi tecnici, riprese video, ricerche iconografiche ed elaborazioni personali sui temi assegnati, al fine di costruire il prodotto multimediale con l’ausilio specialistico dei ricercatori del Laboratorio PERCRO coordinati da Marcello Carrozzino e Chiara Evangelista dell’Istituto TeCIP.
Un innovativo progetto formativo in cui si sono fuse tecnologia, ambienti virtuali e nuove prospettive per la valorizzazione del patrimonio culturale attraverso una didattica laboratoriale con applicazioni digitali.