PERSONAGGI CINESI NELLA LETTERATURA ITALIANA: ANTEPRIMA A PISA BOOK FESTIVAL PER “FORMA SINARUM”, SAGGIO NATO “TRA LE PIEGHE” DELL’ISTITUTO CONFUCIO
Un volume nato tra le pieghe delle molte iniziative organizzate dall'Istituto Confucio della Scuola Superiore Sant'Anna. Incontri, seminari, letture dedicate al tema 'Personaggi cinesi nella letteratura italiana', diventate oggi un libro, o un 'vademecum’ - come lo ha definito il suo stesso autore - pubblicato dall'editore Mimesis con il suggestivo titolo di “Forma Sinarum”.
L'autore è lo studioso, giornalista e scrittore Danilo Soscia, per nulla nuovo a simili “escursioni”. Qualche anno fa aveva ricostruito il corpus novecentesco dei viaggi in Cina degli scrittori italiani, pubblicandone poi un'antologia critica per l'editore pisano Ets dal titolo “Verso il Centro del Mondo”. Dai viaggi di uomini in carne e ossa ai personaggi di 'carta' il passo è stato breve. "I miei studi mi hanno avvicinato presto alle iniziative dell'Istituto Confucio – spiega Danilo Soscia – di cui sono diventato collaboratore assiduo per numerosi progetti rivolti alle università e alle scuole italiane. Il Confucio pisano è il nodo di una rete virtuosa, perciò quando proposi alla dirigenza di inaugurare un ‘cursus’ dedicato alle molte cineserie presenti nella produzione letteraria d'invenzione italiana, ho avuto carta bianca".
Anche nello stile “Forma Sinarum” ripropone il tono divulgativo e leggero dei molti interventi che Soscia ha realizzato presso il Chinese Corner di Montepulciano, o la Sala Confucio dell'Università degli Stranieri di Siena, entrambi partner storici del Confucio pisano. "Ma l'avallo dell’Istituto Confucio della Scuola Superiore Sant’Anna - racconta Danilo Soscia - è stato fondamentale per raggiungere anche mete distanti dal circuito toscano, come per esempio Roma e Milano. Quest'ultima, poi, può dirsi la città natale dell’idea stessa di realizzare un 'quaderno di appunti' sui cinesi nella letteratura italiana. È lì infatti che, insieme alla giornalista e sinologa Renata Pisu, ho vagheggiato per la prima volta un simile azzardo".
La scelta di trasformare gli interventi di Soscia in un volume ha rappresentato dunque il coronamento di un percorso congiunto, ma anche l'apertura di una piccola finestra dalla quale il mondo cinese stesso potrà affacciarsi. Conoscere la storia, gli scrittori, le scelte retoriche operate da questi ultimi nel raccontare il 'personaggio cinese', può infatti diventare l’oggetto di un interesse non solo letterario: “Il potenziale filone di ricerca va ben oltre le pagine e il tema affrontato da ‘Forma Sinarum’ – spiega l’autore – rappresentando di per sé un modo diverso attraverso il quale le due nazioni, le due culture, già molto vicine negli ultimi tempi, possano avvicinarsi ancora di più”.
Nei giorni del Pisa Book Festival, (11-13 novembre), il volume sarà presente in anteprima nazionale presso lo stand dell'Istituto Confucio, dove potrà essere consultato. Dal 24 novembre arriverà quindi anche nelle librerie italiane.