REALTA’ AUMENTATA E BENI CULTURALI: IN MOSTRA DAL 21 GENNAIO A ROMA IL “CODICE DEL VOLO” DI LEONARDO DA VINCI, IL MANOSCRITTO DIVENTA MULTIMEDIALE E 3D GRAZIE ALL’ISTITUTO TECIP DELLA SCUOLA SANT’ANNA
Volare è il sogno che appartiene alla storia della civiltà. Il Codice sul volo degli uccelli, manoscritto che raccoglie la summa delle intuizioni elaborate da Leonardo da Vinci sull’argomento, arriva per la prima volta a Roma, ai Musei Capitolini, in esposizione dal 21 gennaio al 17 aprile 2017. Il manoscritto originale è protagonista della mostra al cui allestimento ha contribuito l’Istituto TeCIP (Tecnologie della Comunicazione, Informazione, Percezione) della Scuola Superiore Sant’Anna con il suo Laboratorio di Robotica Percettiva, realizzando contenuti multimediali esclusivi, come immagini tridimensionali, che permettono una percezione “immersiva” dei prototipi realizzati da Leonardo.
La mostra “Leonardo e il volo. Il manoscritto originale del Codice e un’esperienza multimediale e 3D” è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, da un’idea e con l’organizzazione dell’Associazione Culturale MetaMorfosi, supportata da Zetema Progetto Cultura. Il manoscritto originale del Codice del volo degli uccelli, custodito dalla Biblioteca Reale di Torino sin dal 1893, è un quaderno in cui Leonardo da Vinci scrisse e illustrò i suoi studi sul volo. Basandosi sull’osservazione degli uccelli, Leonardo elaborò una vera e propria teoria attraverso la quale progettò le sue macchine volanti. L’analisi del volo degli uccelli è condotta in modo rigorosamente meccanico attraverso progetti, appunti e disegni sulla fisionomia dei volatili, sulla resistenza dell’aria e sulle correnti.
Il manoscritto originale è esposto in un box climatizzato per mantenere costanti i livelli di umidità, ma i visitatori possono ammirarlo nella sua completezza grazie alle apparecchiature multimediali touchscreen che consentono di “sfogliarlo” virtualmente e di “navigarlo” in alta risoluzione, con trascrizione in italiano e in inglese, grazie al Laboratorio di Robotica Percettiva dell’Istituto TeCIP (Tecnologie della Comunicazione, Informazione, Percezione) della Scuola Superiore Sant’Anna. In mostra a Roma anche alcuni volumi della Biblioteca Reale di Torino che tracciano la fortuna editoriale del Codice nella produzione di facsimili, a partire dalla preziosa edizione francese della fine del XIX secolo.
Grazie alla partnership con il Laboratorio di Robotica Percettiva dell’Istituto TeCIP (Tecnologie della Comunicazione, Informazione, Percezione) della Scuola Superiore Sant’Anna, le tecnologie più avanzate offrono ai visitatori la possibilità di fruire contenuti multimediali ideati e realizzati per la mostra. Si tratta di immagini tridimensionali, che permettono una percezione “immersiva” dei prototipi realizzati da Leonardo, e immagini ad alto impatto emozionale che, come in un viaggio, accompagnano il visitatore tra le geniali intuizioni del maestro toscano testimoniate, passo per passo, dalle pagine del Codice. Abbandonando per alcuni minuti il senso della realtà fisica, i visitatori sono circondati dallo spazio e dal tempo di Leonardo da Vinci, pronti per “sentire” le sensazioni che un uomo del suo tempo avrebbe vissuto nella meraviglia della scoperta del contatto con l’aria e con il vuoto.
Nella photogallery: alcuni screenshot dell'esperienza multimediale e 3D per la mostra sul Codice del volo di Leonardo da Vinci.