Realtà Virtuale e Teatro
Nel territorio toscano nasce una nuova fase di sviluppo dei rapporti fra arte e tecnologia che apre scenari rivoluzionari in campo performativo e pedagogico con l'utilizzo di nuove tecnologie digitali interattive. Sotto l'egida di Dante il 14 settembre il gruppo Arte, Cultura ed Educazione del Laboratorio PERCRO, Scuola Superiore Sant'Anna, coordinato dal Dott. Marcello Carrozzino, e l’Accademia Teatrale di Firenze diretta da Pietro Bartolini, hanno dato inizio alla realizzazione di un Laboratorio di Realtà Virtuale Immersiva per l'innovazione dei sistemi performativi e lo sviluppo di una nuova pedagogia teatrale riguardante lo studio interpretativo.
All'interno dell' X-CAVE (XVR - Cave Automatic Virtual Environment, un sistema per la visualizzazione immersiva di ambienti virtuali ad elevato grado di tecnologia realizzato dal 2011 dal gruppo di Ambienti Virtuali e Computer Grafica del Laboratorio PERCRO) è stata verificata la potenzialità della nuova metodologia di ricerca sul XXX canto dell'Inferno interpretato per l'occasione dallo stesso Bartolini che in qualità di attore ha svolto la sua performance all'interno di un information landscape, ovvero un paesaggio di informazione costituito dalle parole dei canti danteschi disposte in uno spazio virtuale 3D.
Il progetto relativo al connubio fra Realtà Virtuale e Teatro, innovativo e senza precedenti, è stato presentato per la prima volta ad un giovane pubblico internazionale dalle autorità di Firenze con la Presidente della Commissione Cultura del Comune di Firenze Maria Federica Giuliani nel luglio scorso in occasione del META 2° edizione “Meeting delle Accademie Teatrali Europee", realizzato in collaborazione con la Fondazione Teatro della Toscana diretto da M. Giorgetti e che si è svolto nelle prestigiose cornici del Teatro della Pergola e Teatro Niccolini di Firenze.
In quell'occasione gli studenti-attori delle accademie di Londra, Berlino, Bruxelles e Firenze hanno potuto fare la prima esperienza con la nuova tecnologia realizzata dai ricercatori del laboratorio PERCRO appartenenti all'Istituto TeCIP della Scuola Superiore Sant'Anna , diretto dal Prof. Massimo Bergamasco, che apre possibilità di sviluppo illimitate nella ricerca artistica e teatrale e che si profila come rivoluzionaria rispetto alle metodologie tradizionali. Questo nuovo strumento infatti permette all'attore di vivere esperienze reali all'interno di mondi drammatici e fantastici nei quali può liberamente interagire con gli elementi presenti modificando e moltiplicando gli spazi della memoria, della fantasia, delle ambientazioni delle commedie e dei drammi.
Il 28 ottobre presso il Laboratorio Percro di Pisa sarà presentata dagli attori dell’Accademia Teatrale di Firenze una nuova performance dimostrativa ad un pubblico di giornalisti ed esperti del settore.
la sperimentazione è visibile sul canale Youtube curato dall’Accademia Teatrale di Firenze.
