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A febbraio 2016 torna il Pisa Chinese Film Festival! Titoli, novità e anticipazioni della quinta edizione nell'Anno della Scimmia

Data pubblicazione: 21.12.2015
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Dal 9 al 12 febbraio torna il festival cinematografico interamente dedicato alla Cina, con la quinta edizione del Pisa Chinese Film Festival promosso in collaborazione con l’Istituto Confucio della Scuola Superiore Sant’Anna. Al suo primo lustro di vita il Pisa Chinese Film Festival si consolida come un appuntamento ormai stabile dell'inverno. Allo scoccare dell'Anno della Scimmia si avvicenderanno i titoli di un cartellone vario e di grande prestigio, che vedrà i maestri dell'arte cinematografica cinese proposti al pubblico in versione originale e sottotitolata in italiano. 

Organizzato dall’Istituto Confucio della Scuola Sant'Anna di Pisa e dalla società di produzione Polis S.r.l., la quinta edizione del Pisa Chinese Film Festival vedrà avvicendarsi tre grandi nomi del cinema made in China: Zhang Yimou, Diao Yinnan, Wong Kar Wai. Lettere da uno sconosciutoFuochi d'artificio in pieno giorno e The Grandmaster saranno infatti i tre titoli della categoria 'Big'. Il film di Zhang Yimou, un'autorità indiscussa in patria e all'estero, comporrà una generosa terna con il vincitore dell'Orso d'Oro a Berlino e l'ultimo capolavoro del maestro del cinema di Hong Kong, che in una straordinaria prova di bravura ha lasciato i toni caldi del melodramma per gettarsi a capofitto in una elettrica storia wuxia. Importante conferma di questa edizione 2016 sarà la vivace collaborazione con la casa di produzione cinese Hengdian Group e il suo responsabile per l'Europa Airaldo Piva, che regaleranno al festival una piccola grande perla di cinema: Dearest di Peter Chan, con protagonista una delle star indiscusse del panorama cinese attuale, Wei Zhao. Una ri-scoperta per una pellicola passata inosservata in Italia ma che ha riscosso un grande successo di critica in Francia e nel Regno Unito.

Anche per questa edizione il festival si concluderà con i festeggiamenti per il Capodanno cinese, previsti per il 2016 in logge dei Banchi a Pisa, dove si susseguiranno performance, esibizioni di canto, danza e strumenti musicali della tradizione cinese. Allo stesso tempo il Pisa Chinese Film Festival confermerà la sua natura ibrida, sospesa tra arti visive e grafiche con gli studenti cinesi dell'Accademia di Carrara che troveranno spazio per esporre i loro lavori anche in questa quinta edizione.

“Lo scambio e il confronto culturale sono le basi di una strategia vincente – afferma Alberto Di Minin, direttore dell'Istituto Confucio della Scuola Sant'Anna di Pisa –, che vede al centro una relazione sempre più stretta e sostanziale con la Cina da parte della Scuola Sant'Anna. Anche per l'anno venturo con il Pisa Chinese Film Festival lanciamo un ponte importante verso la Repubblica Popolare Cinese, che si aggiunge ai molti altri lanciati nel corso degli ultimi anni dalla Scuola Sant'Anna, e li rafforza. Un lavoro attento e incessante che ha portato a raccogliere frutti importanti nelle relazioni con il mondo cinese”.

“La grande novità di questo primo lustro di attività - dice Stefano Alpini, direttore artistico del Pisa Chinese Film Festival - è la consolidata collaborazione con un colosso del cinema cinese come la Hengdian Group, che metterà a disposizione uno dei suoi film per arricchire un programma già molto ricco. Una relazione attiva con la Cina è una delle finalità del nostro lavoro: non vogliamo limitarci a una buona scelta di film per il pubblico ma condurre in concreto a Pisa un pezzo di quel mondo, raccontarlo attraverso la voce dei suoi protagonisti. Per l'edizione 2016 abbiamo fatto questa scommessa, cercheremo di vincerla”.

Nella foto di copertina: Una scena da Lettere da uno sconosciuto di Zhang Yimou