L’area tematica si riferisce alla costruzione complessiva e alla dinamica di fondo del Green Deal europeo. L’attenzione, dunque, è rivolta allo specifico ruolo svolto dall’Unione nella transizione verso la sostenibilità e nel contrasto al cambiamento climatico, essenziale tanto rispetto all’azione degli Stati membri quanto rispetto alla cooperazione intergovernativa promossa nella global governance.

Il Green Deal è indagato secondo le seguenti linee principali:

• la coerenza interna tra obiettivi e strumenti, esaminata con riferimento alle principali transizioni avviate (alimentare, energetica, ecologica, digitale, sociale, ecc.);
• i fondamenti valoriali e giuridici della strategia, i suoi concetti fondativi (a partire da quelli di sostenibilità e di equità tra le generazioni), le sue modalità di legittimazione, la rilevanza all’interno del processo di integrazione europea;
• una lettura critica delle tecnologie e dei paradigmi disciplinari utilizzati per conseguire gli obiettivi di sostenibilità del Green Deal nella cosiddetta «doppia transizione»;
• i costi sociali delle transizioni e la possibilità di mettere a punto strumenti volti a ridurre le diseguaglianze (rivolgendo una particolare attenzione alle vulnerabilità di alcuni soggetti e gruppi), intervenire sul mercato del lavoro e costruire comunità sostenibili, nella prospettiva di una transizione ecologica giusta;
• le relazioni dell'Unione europea con gli Stati Uniti, il continente africano e quello asiatico rispetto alle tematiche del Green Deal;
• le relazioni tra il Green Deal, il quadro normativo internazionale e le iniziative delle istituzioni intergovernative e globali.

I ricercatori coinvolti in questa area tematica sostengono le istituzioni pubbliche, le imprese e i cittadini nella comprensione e nella razionalizzazione dei processi in corso, utilizzando un approccio transdisciplinare e interagendo con i ricercatori delle altre aree.