Allievi della Scuola in visita alla Corte Costituzionale e alla Camera dei Deputati
Il 26 gennaio 2010 un gruppo di Allievi della Scuola Superiore Sant’Anna è stato ricevuto dal Presidente della Corte Costituzionale, Francesco Amirante, e dal Vicepresidente, Prof. Ugo De Siervo. Il Presidente Amirante era già stato ospite della Scuola in occasione della presentazione del volume Dialoghi con il Presidente. Allievi ed ex Allievi delle Scuole di eccellenza pisane a colloquio con Carlo Azeglio Ciampi, che si è tenuta alla Scuola il 19 giugno 2009. In occasione di questo nuovo incontro, gli Allievi hanno partecipato alla udienza pubblica della mattina, accompagnati dal Prof. Emanuele Rossi, ed hanno incontrato il Presidente Amirante a conclusione dei lavori. Molte le domande e le questioni sollevate: dalla qualità delle leggi in Italia, al rapporto fra Corte Costituzionale, opinione pubblica e politica, al rapporto con l’Unione Europea e le altre Corti dei Paesi europei. E’ stato un colloquio molto interessante, reso ancora più vivace dalla partecipazione alla delegazione del Sant’Anna di Allievi non solo dei settori “tradizionalmente” più interessati delle Scienze Sociali ma anche di Ingegneria ed Agraria, interessati a conoscere la realtà delle Istituzioni in maniera più approfondita.
Nel pomeriggio gli Allievi sono stati ricevuti alla Camera dei Deputati dal Vice Segretario Generale, dott. Alessandro Palanza, e dal dott. Valerio Di Porto, ex Allievo e funzionario della Camera. Nel corso di una vivace discussione, gli Allievi hanno affrontato il tema cruciale del ruolo del Parlamento in questa stagione politico-istituzionale, confrontandosi con l’esperienza dei due funzionari ed interrogandosi su temi impegnativi, quali l’alternanza politica fra maggioranza ed opposizione, il concreto lavoro dei deputati e la preparazione richiesta, il rapporto fra la burocrazia parlamentare e la politica.
La Scuola Superiore Sant’Anna conferma, anche con questa visita, il solido legame che la lega alle Istituzioni repubblicane e testimonia così il proprio impegno per la formazione di una classe dirigente dotata di una forte coscienza civile e di una solida preparazione.