Comunicare l’emergenza, un corso per gli uomini della protezione civile europea
Un corso di alto livello per il personale impegnato nel meccanismo europeo della protezione civile, per “addestrarlo” a interagire con i media nelle situazioni di crisi, è in corso alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. “Media & security training course” – questo il nome – si concluderà il 5 marzo presso la Scuola, promosso in collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile Danese, per conto della Commissione Europea e in partnership con il Dipartimento della Protezione Civile Italiana e dei Vigili del Fuoco. “E’ un’iniziativa senza precedenti in termini di coordinamento e di armonizzazione delle forze e delle risorse in campo coinvolte” commenta soddisfatto Andrea de Guttry, responsabile del “training” Ordinario di Diritto Internazione al Sant’Anna. Gli obiettivi formativi sono principalmente due: da un lato preparare i partecipanti (di nove nazionalità e tutti di altissimo profilo) a interagire con la stampa e con i media in genere, acquisendo dimestichezza e capacità di movimento; dall’altro potenziarne competenze e abilità nei settori relativi alla messa in sicurezza e alla gestione del rischio, durante le fasi dell’emergenza, dalle operazioni di salvataggio a quelle di evacuazione e di ricollocazione. Vari i soggetti coinvolti, soprattutto nelle simulazioni. E’ grazie al loro sforzo congiunto se i partecipanti hanno avuto modo di misurarsi con uno scenario catastrofico virtuale nonché interagendo con i probabili interlocutori sul campo. Il personale della 46a Brigata Aerea “Silvio Angelucci”, presso l’aeroporto militare di Pisa, la Guardia Costiera di Livorno, con un’esercitazione a bordo della Motovedetta CP273, la polizia Provinciale di Pisa, la Croce Rossa Italiana presso il campo di addestramento di Marina di Massa, i Vigili del fuco di Pisa hanno messo a disposizione uomini e mezzi per garantire l’ottimale riuscita del corso. Il corso è il primo di questo genere che si tiene a Pisa e si inserisce nell’ambito di un pacchetto di iniziative di cui la Scuola Superiore Sant’Anna è capofila. In virtù del successo della propria proposta formativa riportato in seno alla Commissione Europea, la Scuola è impegnata su due cicli di corsi, per un totale di 15 “training”. Quello in svolgimento si indirizza soltanto a uno dei vari profili da “formare”, per contribuire a rendere la protezione civile europea più forte ed efficace.