Dati Aperti, parte il sondaggio on line sulla disponibilità delle pubbliche amministrazioni europee
Parte un sondaggio on line rivolto alle Amministrazioni comunali e a quelle regionali per conoscere la disponibilità dei dati che i loro uffici producono e, in particolare, per capire meglio quale sia il livello di disponibilità di questi dati cosiddetti “grezzi”, se, ad esempio, vengano messi a disposizione dei navigatori della rete.
Il sondaggio, che è già disponibile e che lo rimarrà fino al 22 maggio 2011, è rivolto a tutti i rappresentanti delle Pubbliche amministrazione dell’Europa a 15. L'iniziativa rientra nel progetto di ricerca “Dati aperti, Società Aperta” (“Open Data, Open Society”) finanziato dal network dell'Unione Europea DIME (www.dime-eu.org/), sull'impatto economico, sociale e politico dell'apertura dei dati grezzi delle Pubbliche Amministrazioni (Public Sector Information o PSI) e che vede il coinvolgimento della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e, in particolare, dell’Istituto di Economia.
La prima parte di questo progetto si è conclusa recentemente con la pubblicazione di un rapporto, scaricabile online dai siti http://dime-eu.org/editions oppure http://www.lem.sssup.it/books.html. L'obiettivo del sondaggio è ora misurare il grado di apertura dei dati prodotti dalle amministrazioni locali: ai partecipanti si chiede di dichiarare quali dati, fra quelli prodotti dai loro uffici, sono già pubblicati online, in quali formati e con quali licenze d'uso.
Per partecipare al sondaggio o per ricevere ulteriori informazioni sul progetto basta consultare: https://opensurvey.sssup.it/wiki/it:start.