IDEE E INNOVAZIONE: DUE ALLIEVI DELLA SCUOLA SUPERIORE SANT’ANNA PREMIATI ALL’AGROINNOVATION AWARD PER LE TESI DI LAUREA SULL’AGRICOLTURA DEL FUTURO
Le loro ricerche si sono distinte per innovazione e capacità di proporre nuovi approcci nel campo dell’agricoltura sostenibile. Due allievi della Scuola Superiore Sant’Anna (Marco Zito e Laura Paladini) sono tra i vincitori del premio per tesi di laurea “AgroInnovation Award”, organizzato da Image Line in collaborazione con l’Accademia dei Georgofili. Il premio, alla prima edizione, ha selezionato un progetto di tesi in ognuno dei sei ambiti di ricerca individuati dal bando: Meccanica agraria; Difesa delle colture; Nutrizione delle piante; Innovazione varietale; Agrometeorologia; Informatica in agricoltura.
Marco Zito ha vinto per il settore Difesa della colture con la tesi “Valutazione di nuovi formulati feromonici per il controllo di Lepidotteri ed Emitteri in vigneti della Maremma”, studio che sperimenta nuove tipologie di formulati per il controllo di insetti dannosi del vigneto attraverso quella che viene definita come confusione sessuale. “Ci sono soprattutto due specie di insetti pericolosi – ci spiega Zito - la tignoletta della vite (Lobesia botrana) e la cocciniglia della vite (Planococcus ficus). La confusione sessuale è una tecnica di difesa delle colture che mira, rilasciando nel campo coltivato un analogo sintetico del feromone della femmina dell’insetto, ad impedire o ritardare l’incontro tra i sessi, riducendo così la deposizione di uova fertili.” Zito ha analizzato come, sfruttando la tecnica della confusione sessuale, si riduce notevolmente la necessità di controllare a livello chimico il vigneto.
Di diverso taglio è lo studio che ha visto protagonista Laura Paladini, con la tesi di laurea magistrale “Satellite crop mapping to better understand agro-ecological zones”, giudicata la migliore nell’ambito di ricerca Informatica in agricoltura. Il progetto della giovane Allieva della Scuola Sant’Anna consiste nell’esplorare il potenziale del telerilevamento per realizzare una mappa delle principali colture in un’area specifica della Lombardia, la Muzza. “Questo genere di mappe – ci spiega Laura - può integrato nelle zone agro-ecologiche che, attualmente, sono degli importanti strumenti decisionali nelle mani dei policy-makers per l’agricoltura.”
Laura Paladini ricorda anche dove è nata l’idea della sua tesi. “Stavo portando a termine la mia esperienza di Erasmus presso l’Università di Wageningen, nei Paesi Bassi, quando ho appreso le basi del tele rivelamento e mi sono subito appassionata all’idea di poter osservare la vegetazione agricola non solo a livello regionale ma anche globale”.
Marco Zito e Laura Paladini verranno premiati durante l’inaugurazione del 265° Anno Accademico dell’Accademia dei Georgofili, in programma venerdì 20 aprile alle ore 10,30 a Firenze nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio.
Nella galleria: Marco Zito e Laura Paladini