Intelligenza artificiale e management della forza lavoro: pubblicato il nuovo rapporto di ricerca dell’organizzazione EU-OSHA, realizzato con il contributo di Maria Enrica Virgillito, docente della Scuola Sant’Anna
Pubblicato un nuovo rapporto di ricerca dell’organizzazione EU-OSHA sull'applicazione dell'intelligenza artificiale per regolare e gestire la forza lavoro, realizzato da Maria Enrica Virgillito, docente di Economia politica presso la Scuola Superiore Sant’Anna, e Jacopo Staccioli dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano). Il documento di discussion rientra nella campagna EU Healthy Workplace Campaign “Safe and healthy work in the digital age”.
L'Intelligenza Artificiale (AI) sta cambiando la natura e le relazioni di lavoro. Il rapporto mappa le tecnologie volte al management della forza lavoro, basate sull'intelligenza artificiale (AIWM), e ne studia la loro penetrazione settoriale, attraverso l'analisi dei contenuti testuali dei brevetti. Sviluppa una misura quantitativa che collega lo spazio delle tecnologie ai settori, fino all’impatto sulle occupazioni, che può essere utilizzata per studiare e monitorare l'impatto dell’intelligenza artificiale quando applicata al management e alla gestione della forza lavoro, sui compiti e sulle funzioni svolte. I risultati evidenziano l'impatto negativo che tecnologie AIWM possono avere sulla sicurezza e sulla salute nei luoghi di lavoro, in termini di monitoraggio, controllo, profilazione e, in generale, “techno-stress”. La ricerca infatti mostra come solo una frazione marginale dei brevetti sia volta nel proprio scopo a migliorare il benessere nel luogo di lavoro, sottolineando la mancanza di interesse da parte delle imprese innovatrici a sviluppare e impiegare tali tecnologie per migliorare la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, ma invece largamente volte a ottenere guadagni di produttività ed efficientamento del processo produttivo.
Il report completo è disponibile qui.