ROBOTICA E SOLUZIONI INNOVATIVE PER LA GESTIONE SOSTENIBILE DELLE COLTURE AGRARIE: AL VIA IL PROGETTO SMASH CON IL CONTRIBUTO DELL’ISTITUTO DI BIOROBOTICA E FINANZIATO NELL’AMBITO DEL POR FESR TOSCANA 2014-2020
Si chiama SMASH (acronimo di Smart Machine for Agricultural Solutions Hightech) e ha l’obiettivo di creare un ecosistema robotico collaborativo e integrato per il monitoraggio e la gestione sostenibile delle colture agrarie: quattro sistemi robotici e sensoristici in grado di dialogare tra loro e offrire soluzioni di tecnologia avanzata per affrontare e risolvere problematiche riguardanti la sicurezza alimentare e la sostenibilità ambientale di colture di vario tipo (in particolare i due casi studio saranno la coltivazione della vite e degli spinaci).
Il nuovo progetto finanziato nell’ambito del POR FESR TOSCANA 2014-2020, e dalla durata biennale, riunisce le eccellenze nel campo della ricerca e dell’industria toscana, tra cui anche l'Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna con il gruppo di ricerca coordinato da Paolo Dario: un consorzio ad alta innovazione tecnologica formato da undici partner che mira a proporre una nuova frontiera nello sviluppo della ricerca robotica: SMASH infatti si presenta come una vera e propria piattaforma robotica costituita da quattro moduli: un’unità mobile terrestre (AgroBot), un’unità di monitoraggio del suolo (Plantoide), un’unità volante (FlyBot) e un’unità di servizio a bordo campo (AncillaryBot). La novità sta proprio nell’interazione tra i diversi dispositivi che saranno in grado, attraverso sensori ed attuatori di varia natura (sistemi di visione, sensori fotonici), di raccogliere dati e analisi chimico-fisiche. Una volta incamerati, questi dati saranno tradotti in informazioni per gestire le problematiche agronomiche delle colture in termini di monitoraggio e controllo analitico (analisi del terreno, del contenuto di minerali e composti organici nelle foglie e nei frutti), per somministrare con cura e attenzione i prodotti necessari alla salvaguardia delle colture e per compiere azioni quotidiani e basilari, come il prelievo e la raccolta di campioni. SMASH quindi mette in campo una sinergia di competenze nel campo della robotica e dei sistemi ad alta innovazione tecnologica con lo scopo di portare un effettivo miglioramento nella pratiche dell’agricoltura di precisione.
Oltre all’Istituto di BioRobotica, i partner del progetto SMASH sono: E.D.I. Progetti e Sviluppo srl, capofila del progetto, Yanmar R&D Europe srl, Avmap srl, Base srl, Seintech srl, il Dipartimento di Gestione dei Sistemi Agrari, Alimentari e Forestali dell’Università degli studi di Firenze, l’Istituto Italiano di Tecnologia, Copernico srl, Dorian srl e Giuntini Filippo (libero professionista).
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