Scoperto alla Scuola il gene che consente la vita delle piante sott'acqua. La notizia su Bulletins-electroniques
Si chiama Hsfa2 il gene che ha la funzione di proteggere la pianta quando viene completamente sommersa dall'acqua come capita, ad esempio, durante un'esondazione. Il gene è stato scoperto da Pierdomenico Perata, professore di Fisiologia Vegetale della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, e il suo studio è stato pubblicato sulla rivista americana Plant Phisiology. Ora la notizia viene riportata in evidenza anche dal sito di attualità tecnologica internazionale www.bulletins-electroniques.com curato dal Ministero degli Affari Esteri Francese. "Sappiamo - ha spiegato Perata che lavora al PlantLab del Sant'Anna - che alcune piante sopravvivono alla sommersione accrescendosi in fretta oppure, come alcune specie di riso, rallentano il proprio metabolismo ed entrano in una specie di letargo. Il gene che abbiamo individuato protegge la pianta nella sua interezza anche se questa non ha possibilità di procurarsi ossigeno: il gene Hsfa2 é una sorta di interruttore che si attiva per produrre proteine ed altri geni dedicati al rallentamento del decadimento cellulare dovuto alla mancanza di ossigeno. Il gene è già presente nelle piante - ha continuato Perata - ma il suo livello di espressione è troppo basso per garantire una buona protezione. Quindi abbiamo pensato di modificare geneticamente una Arabidospsis aumentando di 100 volte la presenza del gene Hsfa2. Ciò ha permesso alla pianta di sopravvivere fino a due giorni anche in assenza totale di ossigeno. Ora è possibile studiare la biodiversità - ha concluso Perata - cercando specie che esprimono naturalmente un livello molto alto del gene senza ricorrere a ogm". La scoperta potrà essere applicata in campo agricolo ma "uno dei motivi per continuare nella ricerca del gene HsfA2 e nel suo sviluppo è quello del miglioramento genetico del riso che offre cibo alla maggior parte dell'umanità".