Inizio contenuto principale del sito

  • Istituto di Scienze della Vita

SCUOLE ALLO SPECCHIO: PRIMO INCONTRO IN NORMALE MERCOLEDI’ 17 MAGGIO SU PROGETTO ETHERNA, PER STUDIARE I COMPORTAMENTI DEGENERATIVI DELL’ASSE CUORE CERVELLO

Data pubblicazione: 02.05.2017
Image for locandina17maggio2017scuoleallospecchio.png
Back to Sant'Anna Magazine

I risultati e gli obiettivi dello studio molecolare delle disfunzioni dell’asse cuore-cervello sono al centro della conferenza a ingresso libero che si tiene alla Scuola Normale Superiore mercoledì 17 maggio, alle ore 18, con Antonino Cattaneo, professore di Fisiologia e direttore del Laboratorio di Biologia della Normale, e Vincenzo Lionetti, professore di Anestesiologia all’Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant’Anna, coordinati da Alessandro Cellerino, docente di Fisiologia alla Normale. L’incontro apre la serie “Scuole allo Specchio”, seminari interdisciplinari a cui partecipano docenti della Normale e del Sant’Anna.

L’età rappresenta il principale fattore di rischio per le malattie neurodegenerative e cardiovascolari. Comprendere i meccanismi alla base dell’invecchiamento può essere quindi di grande importanza per prevenire queste patologie. E’ questo l’obiettivo del progetto Etherna , finanziato con oltre un milione di euro dalla Fondazione Pisa, che vede una stretta collaborazione tra il Laboratorio di Biologia (Bio@SNS) della Scuola Normale Superiore e l’Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant’Anna, insieme a ricercatori dell’Istituto di Fisiologia Clinica del Cnr, alla Fondazione Toscana Gabriele Monasterio e al Dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa.

L’asse cuore-cervello gioca un ruolo chiave nelle patologie legate all’età. Cambiamenti a livello genomico causati dall’invecchiamento possono infatti danneggiarlo. Recenti studi mostrano, ad esempio, come la perdita di funzione di un singolo gene associato all’invecchiamento –detto miR-29- induca allo stesso tempo neurodegenerazione e scompenso cardiaco. Un danno molecolare che accomuna invecchiamento, malattie cardiovascolari e demenze è l’aggregazione di proteine “patologiche” che si accumulano compromettendo la funzione di questi organi. Lo sviluppo di sensori molecolari (nanoanticorpi) che riconoscono questi cambiamenti è una nuova via per la diagnosi precoce e terapia delle disfunzioni dell’asse cuore-cervello ed è l’obiettivo della collaborazione alla base del progetto Eherna. Lo studio si avvale di una combinazione unica di expertise come creazione di nanoanticorpi, analisi genomiche, creazione di modelli transgenici, tecniche di medicina nucleare sino alla produzione di nanoanticorpi in piante ed intende sviluppare e caratterizzare queste molecole sino ad un livello che possa consentirne successivamente uno sviluppo industriale.