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ALEX: ArmLight Exoskeleton

  • Categoria di progetto Progetti finanziati dalla Regione Toscana
  • Durata dal 23.05.2018 al 22.11.2019
  • Laboratorio/Centro di ricerca Istituto TeCIP PERCRO Laboratory
  • Finanziamento atteso €67 500
  • Costo complessivo €150 000
  • Principal investigator Wearable Robotics Srl
  • Responsabili scientifici Massimiliano Solazzi
  • Ruolo della Scuola Partner
  • Sponsor Regione Toscana

Obiettivo del progetto è lo sviluppo di un innovativo esoscheletro passivo per la riabilitazione motoria dell’arto superiore denominato ALEX HYBRID, in grado di combinare gli elementi innovativi dell’esoscheletro attivo ALEX (Arm Light Exoskeleton), con una nuova tecnica di attuazione passiva, denominata “attuazione ibrida”, che impiega elementi elastici e un solo motore elettrico.

L’esoscheletro attivo ALEX, concepito per la riabilitazione di soggetti colpiti da ictus, presenta tutta una serie di vantaggi competitivi, quali la configurazione bi-manuale, che consente di implementare esercizi terapici in grado di velocizzare il recupero funzionale della capacità motoria del paziente, una cinematica priva di singolarità di spalla, che consente di coprire oltre il 90% dello spazio di lavoro naturale del braccio umano, e il posizionamento remoto degli attuatori sulla base fissa del dispositivo, che, oltre a migliorare l’estetica del dispositivo, consente di contenere al massimo masse e ingombri delle sue parti mobili, con sostanziali vantaggi per le sue prestazioni dinamiche e la sua sicurezza d’uso.

Il nuovo dispositivo manterrà tutti i vantaggi dell’esoscheletro ALEX, ma il suo sistema di attuazione sarà completamente differente, poichè implementato secondo uno schema innovativo, denominato tecnica di attuazione ibrida, coperto da brevetti internazionali di proprietà della Scuola Superiore S. Anna.

Questo dispositivo si porrà alla frontiera tecnologica nel campo degli esoscheletri passivi per la riabilitazione motoria dell’arto superiore, presentando rilevanti vantaggi competitivi rispetto ai dispositivi allo stato dell’arte attuale.

Lo sviluppo operativo di progetto prevede una serie di fasi sequenziali. La fase iniziale sarà mirata alla verifica sperimentale del progetto preliminare del dispositivo, tramite la sperimentazione di prototipi di valutazione dei componenti chiave, la seconda fase riguarderà la progettazione di dettaglio e la realizzazione dei prototipi definitivi dei componenti chiave e la terza fase l’assemblaggio e la validazione del dispositivo tramite prove di laboratorio.