Le organizzazioni come le grandi e piccole e medie imprese sono sempre più consapevoli dei vantaggi dei sistemi a ciclo chiuso per migliorare l'efficienza nell’uso delle risorse, dal risparmio nei costi per i materiali alla creazione di vantaggi competitivi, all’accesso a nuovi mercati. Lo schema Emas è considerato un driver dell’economia circolare, poiché incoraggia le organizzazioni ad aumentare la propria competitività sviluppando quelle tecniche che utilizzano le risorse nel modo più efficiente in fase di produzione e prolungano il più possibile la vita dei fattori produttivi.  L’obiettivo generale del progetto è dunque quello di migliorare l’attuazione degli strumenti di politica regionale orientati ad aumentare l'efficienza delle risorse attraverso lo scambio di esperienze e buone pratiche relative al sostegno alla registrazione EMAS.

Tra le barriere principali percepite dai soggetti che adottano lo schema EMAS vi sono il mancato  riconoscimento del valore del sistema da parte del mercato e della pubblica amministrazione, l’assenza di incentivi e di supporto tecnico da parte delle autorità pubbliche, il costo elevato dello strumento. Proprio per rimuovere tali ostacoli e incoraggiare organizzazioni e imprese ad adottare EMAS, il ruolo della pubblica amministrazione diventa essenziale ed è esplicabile attraverso modalità che vanno dalla riduzione degli ostacoli tecnici, alle sovvenzioni, all’uso di incentivi premianti per chi adotta EMAS, consistenti ad esempio nella semplificazione degli obblighi ambientali. Le attività del progetto - finanziato dal programma Interreg Europe - saranno dirette alla produzione di:

1) Studi regionali atti a incentivare la registrazione EMAS

2) Una metodologia per valutare la fattibilità di buone pratiche sul sostegno alla registrazione EMAS

3) La creazione di una banca dati comune EMAS

4) L’organizzazione di una serie di workshop tematici per lo scambio di esperienze

5) Studi regionali sui processi di scambio  

6) Il sostegno all’adozione di piani d'azione EMAS da parte delle pubbliche amministrazioni, con effetti anche sulle organizzazioni e imprese registrate.

Partnership:
• Scuola Superiore Sant’Anna (partner)
• Ministry of Climate Action, Food and Rural Agenda (Governement of Catalonia) (Spagna)
• Ministry of Agricolture, Livestock, Fisheries and Sustainable Developmente (Regional Governement of Andalusia) (Spagna)
• Stockholm Environment Institute Tallinn Centre (Estonia)
• CENIA (Czech Environmental Information Agency) (Repubblica Ceca)
• Environmental Agency Austria (Austria)