Questo studio, commissionato dalla DG Ambiente della Commissione Europea, fornirà una valutazione dello schema EMAS negli ultimi cinque anni (2018-2023), in particolare in termini di efficacia ed efficienza, e identificherà le lessons learned. In particolare, lo studio si concentra sulle più recenti modifiche alla normativa e sui loro effetti.

Il Consorzio identificherà un campione di altri schemi di gestione ambientale (SGA), in accordo con la Commissione Europea, e confronterà l'EMAS con questi schemi sia in relazione ai loro benefici ambientali che economici e sociali. La valutazione sarà condotta in linea con le linee guida (Better Regulation Guidelines - BRG) della Commissione Europea e sarà suddivisa in due task:

1) Una valutazione retrospettiva (ex post) dell'attuazione di EMAS, comprendente: una valutazione dell'efficacia di EMAS; un confronto altri schemi di gestione ambientale simili disponibili sul mercato a livello internazionale, europeo e nazionale; una valutazione degli impatti sulle performance ambientali degli adopters; un’analisi della percezione delle aziende dei benefici ambientali di EMAS e delle loro aspettative; un'analisi dei “fattori di successo” dell'attuazione di EMAS attraverso casi studio.

2) Una valutazione ex-ante, che fornirà raccomandazioni evidence-based su come i benefici ambientali del sistema possano essere migliorati in futuro.

La metodologia comprenderà: desk research, interviste con organizzazioni EMAS e aziende non EMAS, un sondaggio online dettagliato, un'analisi della dichiarazione ambientale e interviste alle parti interessate.

Il Consorzio è formato da: IBF International Consulting SA, Scuola Superiore Sant’Anna di Studi Universitari e di Perfezionamento, Environmental Policy and Economics Team at Logika Group.